5. Inaspettato.

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Metabolizza in fretta Soraya!
Allora dopo tre anni hai rivisto il tuo grande amore che è scappato nel momento più brutto della vostra vita ma che nonostante tutto non riesci a dimenticare, é fidanzato con una bella ragazza solare e figlia del tuo ormai capo e ora sta qui,davanti a te, a parlare di un progetto a cui dovrete lavorare insieme. E tu che pensavi stesse a New York!

Mentre mi sfogo con Betti il mio "io" interiore David fa finta di presentarsi ad Olly <<Piacere, David>> le sorride << Oh si non può capire il mio, di piacere, sono Olivia>> lascia la sua mano e schiarendosi la gola fa un passo verso di me. Arretra David, arretra, perché così sento il tuo profumo che dannatamente adoro.

Gli riserbo un sorriso antipatico e allungo per prima io la mano <<Io sono Soraya, lei è? Ops non ricordo...Dennis?>> mi fa rimanere con la mano tesa a mezz'aria come una scema, mi scruta socchiudendo gli occhi <<David. Non Dennis.>> cerca di non far trapelare la sua irritazione dal mio finto mancamento di memoria ma mi incenerisce con lo sguardo

Marcus batte le mani attirando tutta la nostra attenzione su di lui <<Gli incarichi sono questi David: tu domani devi portarmi tutte le fatture sullp'ultimo vino prodotto e un reso conto di quello che posso spendere per questo>> poi posa lo sguardo su me ed Olly <<Voi due invece lavorerete ovviamente a stretto contatto con me per quanto riguarda la pubblicità e i fattori olfattivi e sul sapore che vorremmo dargli, da domani fino alla fine del lavoro.>> annuiamo entusiaste anche se c'è un piccolo problemino.

<<Da domani sarà tutto sulla tua scrivania Marcus>> gli dice David mentre scrive qualcosa sul cellulare. Eh facile per lui, io non pensavo di rimanere qui...e ora come faccio?

<<Emh...>> cerco di attirare l'attenzione <<Qualche problema?>> mi chiede Brown <<Quindi fino alla finalizzazione del prodotto io e Olly dovremmo rimanere qui a Napa?>> chiedo esitante <<Si. Non va bene?>>
<<Si, cioè no. Abbiamo dipendenti fidati in azienda quindi possiamo anche non starci, é che non avevamo previsto di rimanere qui a lungo e deduco che sarà di una durata di almeno 6 mesi e non possiamo rimanere in hotel...>>
<<Ah ma questo non é un problema siete in due posso darvi una stanza qui nel casale, sarete mie ospiti>> dice con un gran sorriso <<Ecco è che io non sono sola...>> ora David alza gli occhi dal telefono e li posa su di me facendo una smorfia poco simpatica <<Soraya giusto?>> chiede conferma del mio nome ricompiando me prima, originalità?
<<Questo é lavoro ed é importante. Non vorrebbe risultare non professionale solo perché deve dormire con il suo fidanzato.>> mi chiede sfrontato, duro con l'intento di mettermi in imbarazzo, stronzo ci sei riuscito.

Arrossisco a disagio tentando di prendere parola ma per fortuna Brown mi precede <<David! Ma cosa ti salta in mente, non é una tua amica, sì educato. È una nostra collega, non è una tua amica.>> No, non lo sono, sono solo la sua ex ragazza con cui conviveva.

Sorrido per essere stata difesa.
Soraya 1-David 0.

<<Oh non si preoccupi Marcus. Per quanto riguarda la stanza va bene anche per me in fondo Jason non starà qui a lungo é il CEO della sua impresa, ha delle responsabilità che lo attendo a San Diego.>> alle mie spalle sento una riproduzione tutta storpiata da una vocetta fatta apposta da David ma lo ignoro, ridicolo.

<<Allora è tutto accordato sento che saranno dei mesi molto divertenti e produttivi!>> esclama Brown.

David non mi toglie gli occhi di dosso e io non so se esserne felice o se vorrei prenderlo a pugni.

<<Anche io e non vedo l'ora di vederne il risultato!>> gli rispondo felice <<Lo stesso vale anche per me!>> cinguetta Olly.

Marcus non é male. Oltre ad essere una brava persona è molto empatico e non poteva andare meglio di così.

L'amour ToujoursDove le storie prendono vita. Scoprilo ora