13.(pt.2)

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Una volta strappata in malomodo dal gruppo avanza spedito nella stanza termale adibita ai fanghi, mi ci spinge dentro con uno strattone e dopo aver appurato che nessuno stia arrivando si  chiude la porta dietro le spalle.

Cerco il suo sguardo per chiedergli cosa cazzo è successo ma —l'enigma fatta persona— appena si accorge della mia rabbia e confusione mi squadra socchiudendo le palpebre e come se non bastasse si posa con nonchalance addosso alla parete con le braccia al petto e le caviglie incrociate assumendo una posizione troppo sensuale e irritante allo stesso tempo.

Io ci provo ad essere una persona calma e ragionevole ma con lui non ci riesco, soprattutto quando si comporta così.
Che diamine mi rappresenta questo mutismo mentre continua a fissarmi truce come se avessi commesso un reato?

<<Che cosa significa tutto questo? È da stamattina che ti comporti di merda nei miei confronti, che cosa ti ho fatto?>> domando alla fine esasperata visto che a quanto pare lui non aveva intenzione di dirmi nulla.

Slaccia l'intreccio delle sue braccia portandosi una mano fra le ciocche chiare seguito da una risata nervosa, alla quale non bado molto, visto che il mio corpo traditore reagisce alla vista del suo petto marmoreo lasciato scoperto dall'accappatoio lento.

<<Davvero mi stai chiedendo cosa mi prende>> risponde irritato grattandosi la barba incolta <<dimmi, spiegami cosa io ho visto esattamente stamattina.>> ordina poi avvicinandosi un po'.

Rimango interdetta per qualche istante,  quindi è per questo che lui è così arrabbiato? Pensa che io sia andata a letto con Nat?

Davvero crede che sia cambiata così tanto da quando ci siamo lasciati?

Davvero pensa che dopo nemmeno due settimane che ho rotto con Jason possa scoparmi il primo che capita? E soprattutto due giorni fa abbiamo fatto l'amore io e lui!

Socchiudo le palpebre incrociando le braccia al petto indispettita <<tu che pensi di aver visto?>> lo provoco.

<<Soraya.>> indurisce la mascella <<io spero proprio di essermi sbagliato di grosso, perché se quello che penso io sia vero, allora, abbiamo un problema.>> asserisce lapidario.

Sto per replicare quando sentiamo bussare e dopo poco entra una ragazza mora che dalla divisa capisco sia la ragazza che dovrebbe occuparsi di noi.

<Salve io sono Sandy, voi dovreste essere la coppia a cui dovrò fare i fanghi giusto?>>

<<No! Cioè si ma->> farfuglio nervosa all'appellativo che ci ha dato, 'coppia', ma David mi interrompe forse per levarmi dall'imbarazzo <<scusala, voleva dire che sì siamo noi che dobbiamo fare i fanghi ma che no, non siamo una coppia.>> si! Giusto, proprio quello!

Non so se é una mia impressione ma dall'affermazione di David questa Sandy ne sembra sollevata. Non mi piace.

Sandy mi guarda e annuisce poi si sofferma su David che si sta togliendo l'accappatoio scoprendo il suo petto nudo, e si... attira subito la mia attenzione, non riesco a non guardarlo. 

Lo posa sul divanetto accanto e poi si rigira verso di noi o meglio verso la  ragazza che gli sta sbavando dietro <<piacere, sono David>> le si presenta gentile poi gli tende la mano sorridendogli.
Lei gli guarda sfacciatamente le gambe poi il petto e infine si blocca sul viso registrando bene ogni parte del suo corpo.

L'amour ToujoursDove le storie prendono vita. Scoprilo ora