Passato - Prologo

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Belgio, 1974. Il duca regna sovrano sulla regione di Sermanuus. Per l'esattezza, dal castello di Merci, situato nella cittadina di Normàn.
Una giovane donna aveva cavalcato fino al villaggio, in una fredda mattina di settembre. Di nascosto, senza farsi notare, si era inoltrata per gli stretti vicoli del paese costituito di muretti a secco e abitazioni in legno scuro. Aveva raggiunto un grosso edificio in sasso con un ampio parco antistante, ed era scesa dal cavallo.
Dopo averlo legato ad un piccolo faggio, si era incamminata lentamente, con il cuore in gola. Un piccolo fagottino dormiva ancora tra le sue braccia. Aveva oltrepassato il grande cancello in ferro e si era avviata lungo il vialetto di ghiaia che portava all'ingresso. Aveva bussato al portone: erano già le prime luci dell'alba ma tutta la città ancora dormiva. Aveva bussato nuovamente e se ne era andata. Dopo qualche interminabile minuto, il grande portone in legno si era mosso cigolando e si era affacciata una signora in vestaglia, che doveva essere una suora. Dinanzi a lei non aveva trovato nessuno: l'interessata si trovava sotto ai suoi piedi.
Era riuscita a scorgere una giovane donna che si stava allontanando a cavallo, vestita di stracci da capo a piedi, con il cappuccio e il viso coperto da una sciarpa. Se ne era andata senza dire niente, come per non farsi riconoscere. In fretta e furia l'aveva lasciata sulla porta di quello squallido edificio, e all'anziana donna con l'aria assonnata non era rimasto altro da fare che prendere in braccio la bambina che, sentendo braccia sconosciute che la avvinghiavano, aveva iniziato a lamentarsi fino a piangere. Con un nodo al petto, l'anziana suora aveva richiuso il portone dietro di sé.

Zia, la chiamavano, anche se non aveva mai avuto nipoti. Gli aveva spiegato subito che non era la loro vera madre e loro la avevano capita. Viveva sola, con un passato burrascoso; all'età di vent'anni era scappata di casa per vivere una vita normale in una villa lontana dalla città, immersa nel verde. Era fuggita assieme al fidanzato, che sarebbe poi diventato marito. Divorziata, possiede ancora la villa dove è rimasta a vivere sola.

Le due sorelle - La storia di Alys e TillyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora