Capitolo 1

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-Zia Minnie?- Chiese timidamente Tilly, una curiosa ma timida bimba di appena cinque anni. Camminava goffamente nel tentativo di raggiungere la mano di lei. -Dimmi tesoro!- Afferrò la sua mano e osservò sua zia dal basso. -Ma perché ti chiami Minnie?- La donna sorrise. -Cara mia, è un soprannome! Il mio vero nome è molto più complicato...- La piccola fece una pausa. Si guardò attorno per poi continuare: -E perché le galline mangiano per terra?- Minnie fece una risatina compiaciuta, leggermente scocciata dalle continue domande. -Tesoro mio, è perché cercano quello che è rimasto dal loro ultimo pasto! Ti va se andiamo a vederle?- -Va bene Zia!- Esclamò entusiasta la bambina. -Posso portare anche Alys?- -Ma certo, non devi nemmeno chiederlo...ma dov'è finita? L'hai vista? Alys!-

Inutile a dirsi, Alys era scomparsa. Di nuovo. In che guaio si sarà cacciata questa volta? La sorella maggiore,
Alys, era la bambina più vivace del quartiere; curiosa e intraprendente, non c'era nulla che la spaventasse. -Ma cosa diamine...Alys! Scendi subito da lì! Ma cosa ti dice il cervello...- Pochi momenti prima, era passata di corsa diretta al cortile sul retro. La Zia aveva una anziana pony shetland, di nome Alina, che viveva in quel cortile. -NO! No Zia, non voglio scendere. Voglio imparare!- Minnie sospirò. La scena non presagiva niente di buono. -Ma Alys, potevi almeno dirmi che volevi andare da Alina, ti abbiamo cercata ovunque...- -Zia! Voglio imparare...- Alys aveva un sorriso smagliante e non toglieva gli occhi di dosso dalla piccola
cavalla, che al contrario aveva uno sguardo un po' smarrito e fissava la sua proprietaria, Minnie. -Quando sarai più grande ti insegnerò. Adesso scendi, è pericoloso.- La invitò, mentre si avvicinava alla pony. -NO! Voglio imparare adesso!-
E fu così che la povera Alina, spaventata, partì al trotto con la piccola Alys in groppa. La zia Minnie fece per correre verso di loro con il cuore all'impazzata, ma si fermò di fronte a quello spettacolo. La piccola sembrava nata sui cavalli, era un tutt'uno con quella pony, e non accennava alla paura. Anzi, non aveva intenzione di fermarsi. Le sue piccole gambe avevano la forza necessaria per sorreggersi sulla groppa della cavallina e il suo bacino seguiva i suoi movimenti mantenendo un equilibrio innato. -Va bene, Alys, ti insegnerò! Ma adesso scendi, non hai la sella, è pericoloso...- -SI! Ti voglio bene Zia!- E detto questo, al contrario di fermarsi, partì al galoppo. Minnie corse a fermare la pony e a quel punto scoppiò a ridere: adorava la fermezza della sua nipotina. Corrergli dietro non sarebbe servito a niente, la donna aveva già il fiatone. -Zia...a...anche io...imparare...a ... a... cavallo!- Una piccola manina si aggrappò alla sua
camicetta e tirò dei lievi strattoni. -Tilly, tesoro, tu sei ancora piccola! Prima insegnerò a tua sorella, poi toccherà a te! - -Ma io.... Ho paura!- Sembrava contraddirsi da sola. Minnie le parlò con dolcezza. -Non devi avere paura! Con un po' di pratica imparerai anche tu e cavalcherai con tua sorella!- Con un sorriso, Tilly si allontanò tutta contenta. Sebbene volesse seguire le orme della sorella maggiore, la loro diversità di carattere era evidente.

All'età di dieci anni, Alys affrontava la sua prima gara di salto in sella ad Alina. Nonostante la bassa statura della pony, riuscirono a partecipare con successo ad una categoria di novanta centimetri. Per Tilly invece fu tutto diverso. Cercava di imitare la sorella ma aveva meno talento e si spaventava per tutto; non era ancora riuscita a saltare. Anzi, aveva già assaggiato la terra tanto quanto la sorella.

Minnie, così si faceva chiamare la loro zia, aveva molte conoscenze nel mondo dell'equitazione grazie al suo passato da cavallerizza. Poco dopo la separazione da suo marito era venuta a sapere che nell'istituto minorile di Normàn, a qualche chilometro da lì, avevano bisogno di aiuto per accudire gli orfanelli. All'istituto mancavano i fondi. Così si era fatta avanti. Un figlio era quella cosa che ancora non era riuscita a realizzare, nella sua pazza vita. Non aveva mai avuto un uomo al suo fianco, uno che la amasse davvero, e la prospettiva di diventare madre sembrava più che irraggiungibile, nonostante si fosse separata da poco più di un anno.

Le due sorelle - La storia di Alys e TillyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora