My host; Namjin [Traduzione italiana]

Namjoon

Ne ho abbastanza, cazzo! Basta con questa merda! In questo momento dovrei lavorare con Hoseok sulle nostre nuove canzoni, ma tutto quello che posso fare è fissarlo e pensare al mio ex coinquilino in fuga. Non mi ha nemmeno salutato! Si è semplicemente alzato e se n'è andato. Sono passate esattamente tre settimane da quando Jin se ne è andato e non risponde alle mie chiamate.
Mi sento così fottutamente male per quello che ho detto, ma dannazione, poteva almeno lasciare che mi scusassi! Sta bene? Dov'è andato? Gli manco come lui manca a me? Hoseok entra nello studio e mi osserva. Sono seduto con le braccia incrociate sulla mia sedia e fisso il vuoto. È tutta colpa sua! Se mi avesse lasciato vivere nella beatitudine ignorante, tutto sarebbe andato bene!
Ma no! Ha dovuto fare la puttanella per il mio cazzo di migliore amico e rovinare tutto!

"Smettila di fissarmi, cazzo!" Sibilo. Lui sospira e mi dà una pacca sulla spalla.
"Hai davvero bisogno di uscire...pensi che Seokjin si stia solo deprimendo ovunque sia? Diavolo, no! L'ho visto proprio la settimana scorsa con altri clienti." Sorride consapevolmente.
Il pensiero che Jin vada ancora in giro felicemente a vedere altre persone dopo la nostra discussione mi fa incazzare così tanto! "Sei il suo fottuto stalker o qualcosa del genere?" Sbuffo, volendo prendere a pugni la sua faccia compiaciuta.
"Mi piace ammirare la bellezza da lontano. È difficile dimenticare la perfezione." Sospira sognante e io lo fulmino con lo sguardo, spingendolo via dalla sedia. Per qualche motivo questo lo fa impazzire e si rotola sul pavimento ridendo. "Te l'ho detto! So che lo vuoi! Come puoi non volerlo?" I suoi occhi si illuminano e mi sento a disagio mentre i suoi pantaloni si gonfiano. Gli do un calcio e mi alzo.
"Me ne vado. Occupati della tua merda". Mi schernisco mentre lo scavalco. Oggi non ho intenzione di lavorare comunque. Apro la porta per uscire quando Hoseok mi ferma afferrandomi la caviglia. L'idiota è ancora sul pavimento. Mi guarda con un'espressione sorprendentemente seria.
"Se vuoi davvero che ti parli e non ti ignori, posso darti un suggerimento?" Fa una pausa e io annuisco. "Chiama il numero che ti ho dato. Prenota un appuntamento con lui e poi dovrà per forza parlare con te." Mi rifiuto di ammettere che è una buona idea.
"Va bene, grazie." Lo lascio a qualsiasi cazzo di cosa debba fare e salgo in macchina. Entro nel mio appartamento vuoto e sento un'altra fitta al petto mentre la solitudine mi inonda. Jin mi manca così tanto. Apro la porta della sua stanza e odio che sia vuota. Ha persino lasciato la sua chiave. Mi odia così tanto?
Mi siedo sul suo letto e tiro fuori il telefono. Forse Hoseok ha ragione. Se questo è l'unico modo per avere la sua attenzione, allora così sia...non può far finta che io non esista per sempre! Mi decido e compongo il numero. Fisso un appuntamento per stasera e riattacco prima di cambiare idea. Mi guardo intorno nella stanza vuota e la mia determinazione si rafforza. Lo riporterò a casa, che lui voglia tornare o meno.

Faccio una doccia veloce, poi mi acconcio i capelli viola tinti di recente e scelgo dei vestiti nuovi che ho comprato mesi fa ma che non ho ancora indossato. Mi infilo i miei jeans neri attillati e una camicia bianca a maniche lunghe con un gilet nero. Studio il mio riflesso e sorrido al mio aspetto. Non chiedetemi perché mi preoccupo del mio aspetto per incontrare Jin...non lo so, cazzo!

Mi avviai verso la mia destinazione nel centro della città. Ho scelto l'hotel più costoso per un qualche motivo. Forse voglio solo mostrare la mia ricchezza..Mi rifiuto di pensare di essere geloso di Hoseok e della sua stupida villa. Non me ne frega un cazzo se dà il suo corpo come una puttana!
Entro nell'ascensore e spingo il pulsante per l'ultimo piano. Sì, attico, baby. Mi sistemo i vestiti e striscio la mia carta per entrare nella stanza. Verso due bicchieri di champagne e mi siedo sul ricco divano e aspetto che arrivi l'oggetto della mia rabbia e ossessione.
Dopo due...o più bicchieri di champagne il campanello suona. Mi siedo e gli dico di entrare. Guardo il mio bicchiere mentre lui entra e si blocca quando mi vede. Beccato, piccolo. Giochiamo.

Nota traduttrice:
Piccolo? PICCOLO?! MI SENTO MALEEEEEE!!!!!!

Ringrazio forevermoonchild per avermi concesso la traduzione di questa storia. Ci vediamo prossima settimana, byeeeee.

Link al capitolo originale → https://www.wattpad.com/451322275-my-host-namjin-namjoon