Seokjin

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     Non può essere vero...non può essere vero...non può essere vero! Cerco di controllare il mio respiro mentre sono in piedi davanti a Namjoon che sta sorseggiando con calma dal suo costoso bicchiere e mi guarda. Sembra diverso da qualche settimana fa. Si è anche tinto i capelli. Gli stanno bene...
     Dio! Sono troppo stanco per questo adesso. Stavo andando al mio nuovo appartamento quando Taemin mi ha chiamato per un appuntamento dell'ultimo minuto. È così tardi. Incrocio le braccia al petto e lo fisso infastidito. Cosa vuole da me?!
     "Wow, Jinnie...hai un bell'aspetto." Sorride, ma c'è un luccichio nei suoi occhi che mi dice che non è felice.
     "Cosa vuoi, Namjoon?" Dico cercando di mantenere la calma.
     Lui posa il bicchiere e si alza. Si dirige verso di me finché non è abbastanza vicino da poter sentire il suo respiro sul mio viso. I suoi occhi mi guardano dall'alto in basso e viceversa. Mi sposto nervosamente ma mi rifiuto di fare un passo indietro.
     "Non vuoi parlarmi in nessun altro modo, così ho pensato che questa è l'unica cosa che potessi fare." Lui barcolla leggermente e comincio a chiedermi quanti bicchieri abbia già bevuto...
     "Cosa c'è da parlare? Hai detto chiaramente cosa pensi di me. L'ho superato e sono andato avanti. Dovresti farlo anche tu." Dico ostinatamente.
     "Bene. Non vuoi parlare con me? Allora fai quello per cui ti pago." I suoi occhi si oscurano per la rabbia, mentre mi afferra il braccio e mi sbatte sul divano. Si siede di fronte a me e alza un sopracciglio, aspettando. Non può essere vero, cazzo! Non posso fare q-questo con lui!
     "Perché non puoi semplicemente lasciarmi in pace?" Lo supplico mentre mi siedo rigidamente. Lui si schernisce e scuote la testa.
     "Pensavo non ci fosse nulla di cui parlare. Fai il tuo lavoro." Mi guarda male e io deglutisco a fatica. Non l'ho mai visto così e non mentirò, mi spaventa un po'. È solo per umiliarmi? So che non è gay...perché devo fare questo?

     Faccio un respiro profondo e mi costringo a entrare nella modalità Host. Mi metto in ginocchio e striscio verso di lui. Noto che i suoi occhi si allargano per lo shock e...curiosità? Lentamente porto le mie dita sui suoi pantaloni e li slaccio. I miei occhi si soffermano sui suoi boxer rossi mentre li tiro giù rivelando la sua lunghezza.
     Mi mordo il labbro nervosamente mentre guardo la sua espressione. Il suo respiro è diventato irregolare e i suoi occhi sono praticamente incandescenti, ma non riesco a capire se è a causa dell'alcol o dell'eccitazione. Avvolgo le mie dita intorno alla sua spessa lunghezza e lo accarezzo. I suoi fianchi sussultano e lui getta la testa indietro.
     "Ugh, più veloce.." geme e io faccio come dice. Mi chino maggiormente e lecco la cappella assaporando il suo liquido pre-seminale mentre muovo la mano più forte e più velocemente. Mentre ansima le sue dita trovano i miei capelli e li tirano. Gemo mentre spinge la mia testa più a fondo sulla sua erezione. Succhio la punta prima di inglobarlo nella mia gola. Ho un bel po' di esperienza, quindi so di essere bravo.
     Appoggio la mia lingua nella sua fessura e lui si lascia sfuggire un grido mentre toglie la mia bocca da lui. Mi siedo all'indietro mentre lui fissa intensamente la mia bocca bagnata. Si alza lasciando che i suoi pantaloni gli cadano alle ginocchia mentre afferra il mio braccio e mi porta in piedi. Onestamente mi aspettavo che mi buttasse fuori, rimango però scioccato quando mi porta in camera da letto.
     Apro la bocca per protestare ma lui mi infila la lingua in bocca, fermandomi. Le sue dita mi palpano il culo mentre mi prende in braccio e sono costretto ad avvolgere le mie cosce intorno alla sua vita per non cadere. Geme contro la mia lingua mentre crolla sul letto con me sotto di lui.
     Sposto il mio viso mentre lui mi bacia lungo il collo. "Joon-ah! Smettila! Sei ubriaco!" Cerco di liberarmi, ma lui mi blocca le mani sopra la testa, costringendomi a stare fermo. Sibilo di dolore quando mi morde. Mette i suoi fianchi contro i miei e io mi mordo il labbro per trattenere i miei stessi gemiti.
     "Dio, Jinnie! Hai un sapore così buono." Scuoto la testa mentre lui stringe la sua presa sui miei polsi. Usa i suoi denti per sbottonarmi la camicia fino alla vita. Finalmente rilascia le mie mani e io le metto immediatamente sulle sue spalle per spingerlo via.
     "Smettila! Voglio andarmene!" Mi sposto per alzarmi ma le sue dita si fanno strada nella mia cintura aprendola.
     "Andiamo, Jinnie. Non sono bravo come gli altri tuoi clienti? Non valgo i soldi che ti pago?" La sua voce è dura nelle mie orecchie mentre mi spinge di nuovo giù e mi blocca con il suo corpo mentre mi tira i pantaloni giù per le gambe lasciandomi solo la camicia bianca aperta e i boxer.
     Grido ancora una volta mentre lui mi morde il fianco con i suoi denti. La sua mano in qualche modo entra nei miei boxer e sussulto mentre fa scorrere le sue dita sulla mia lunghezza dura. Prende la punta tra le sue dita e i miei fianchi sussultano. Ansimo mentre mi toglie i boxer e li getta dall'altra parte della stanza. Questo è sbagliato..perché non riesco a fermarlo..oh mio Dio!
     Lascio uscire un gemito profondo mentre la sua lingua scorre sulla mia erezione. Le sue mani vanno alle mie cosce e le allontana sistemandosi tra di esse. Voglio allontanarlo da me con un calcio, ma mentre mi prende nella sua bocca, trovo la mia decisione vacillare. Muove la bocca intorno a me e sento la sua saliva scorrere lungo il mio cazzo fino alle mie palle. Le mie gambe fremono mentre sento la mia eccitazione salire. Afferro i suoi capelli lasciando uscire un urlo, il mio sperma che riempie la sua bocca.
     Lui geme e si sposta. Si muove di nuovo verso la mia bocca e infila la sua lingua nella bocca, lasciando che il mio sperma entri dentro. Mi sento soffocare mentre lui mi afferra il culo con forza per strusciarsi contro di me.
     Mi blocco dal panico mentre lui sembra essere completamente fuori di sé. Non ho mai lasciato che un cliente mi facesse venire prima e ho paura. Sono ancora vergine e voglio rimanere così ancora per un po'.
"Namjoon! Per favore...smettila..." Cerco di catturare la sua attenzione, ma i suoi occhi sono vitrei per la lussuria e l'ubriachezza. La paura reale mi invade quando le sue mani scendono per separare le mie natiche. Il mio viso diventa rosso quando riesco a liberarmi dalla sua presa. Rotolo giù dal letto e tengo le mie mani davanti a me per fermare le sue prossime azioni.
I suoi occhi scuri scorrono sul mio corpo nudo coperto a malapena dalla mia camicia aperta. Si alza e si avvicina a me prendendo le mie mani nelle sue.
"Namjoon. Sei ubriaco! Ho fatto il mio lavoro, ora me ne vado." Cerco di sembrare esigente ma esce solo un basso sussurro. Cerco di districare le nostre dita ma lui non mi lascia andare.
Invece mi gira e mi spinge contro il muro. Grugnisco di dolore mentre il suo corpo preme contro il mio e sento la sua erezione che perde del liquido pre-seminale sul mio culo. "Jinnie...scommetto che ti piace avere qualcosa di grosso ficcato nel tuo culo sexy.." mi ringhia nell'orecchio mentre mi palpa con forza.
Deglutisco con forza e scuoto la testa. "No! Lasciami, Namjoon!" Lo spingo indietro, ma mi si ritorce contro quando lui geme per l'attrito che ho creato accidentalmente.
     "Oh, piccolo, fallo ancora.." il suo dito scivola lungo la mia fessura e stuzzica il mio buco. Mi avvicino inconsciamente e lui ridacchia. Come siamo finiti così...perché lui è così?!
     "Namjoon-ah! Togliti. Da. Me!" Lo spingo via e corro verso i miei vestiti. Mi sento come se fossi in un folle universo alternativo di deja vu mentre lui mi insegue. Mi sono sempre chiesto perché non bevesse in mia presenza e se è per questo motivo non voglio più vederlo così.
     "Dai, Jin! Gioca con me!" Mi afferra per la vita e mi butta indietro sul letto e la sua forza mi toglie il respiro. Sale sopra di me e mi bacia profondamente. "Lo fai con Hoseok ma non con me? Che cazzo c'è di così sbagliato in me?" Mi urla in faccia mentre mi morde il labbro inferiore.
     "N-non ho fatto sesso con lui!" Gli urlo ma la sua espressione mi dice che non mi crede.

     "N-non ho fatto sesso con lui!" Gli urlo ma la sua espressione mi dice che non mi crede

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     "Perché mi stai mentendo!" Mi colpisce provocandomi una scossa. Rimango immobile mentre il dolore sboccia sulla mia guancia. Approfitta del mio shock per forzare le mie gambe e strisciare tra di esse. Mi lecca via le lacrime e fissa i miei occhi spalancati. Questo non è il mio migliore amico...oh Dio...sta per violentarmi?!?






Nota traduttrice:
Queste sono state le mie espressioni mentre traducevo e rileggevo il capitolo, spero di rendere l'idea:

Nota traduttrice:Queste sono state le mie espressioni mentre traducevo e rileggevo il capitolo, spero di rendere l'idea:

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My host; Namjin [Traduzione italiana]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora