My host; Namjin [Traduzione italiana]

Seokjin

"Hyung, Namjoon hyung ha chiamato mentre stavi dormendo." Jimin mi chiama dal corridoio mentre mi alzo. Non volevo addormentarmi una volta tornato a casa, ma dopo aver fatto shopping e aver avuto a che fare con clienti che mi palpeggiavano, quando sono tornato a casa sono crollato. Sbadiglio e mi stiracchio, passando davanti a Jimin per preparare il caffè. 
 "Bene. Grazie per avergli fatto sapere che stavo dormendo. Mi sento in colpa, dovevo andare a casa sua." Mi acciglio, sperando che Joonie non si sia arrabbiato. "Allora..." Jimin studia con attenzione il bancone mentre parla con esitazione. "Lo hyung che ti ha portato via dalla discoteca è il tuo ragazzo?" Mi chiede, speranzoso. Io sorrido e annuisco. "Sì. Namjoon-ah è il mio ragazzo." Rido mentre i suoi occhi si spalancano.
"Sei così fortunato! Oh mio Dio, è così sexy!" Jimin mi scruta dall'alto in basso e poi sorride. "Ma credo sia scontato. Voi due vi completate alla perfezione." Mi prende in giro mentre gli lancio lo strofinaccio.
"Grazie, credo." Finisco di preparare il caffè e gliene allungo una tazza, che accetta volentieri.
"È vero, siete entrambi bellissimi... invece io sono così." Mette il broncio e indica se stesso. Aggrotto la fronte per la confusione. "Un piccolo mochi." Incrocia le braccia e mi guarda, mentre io rido e gli do una leggera pacca sulla testa.
"Molte persone amano di più il tipo carino che quello sexy." Dico, ma lui sembra non crederci. "È vero, ora tirati su." Gli faccio l'occhiolino e lui sbuffa.

"Lo dici solo perché vuoi farmi sentire meglio." Dice mentre si butta sul divano.
"Scommetto che a Hoseok piacciono di più le cose carine..." Lo prendo in giro e la sua testa si alza. "Non credi?" Gli chiedo e lui arrossisce. Per quanto Hoseok non mi piaccia, sono contento che sembri rendere felice Jimin. È già qualcosa, almeno.
"Non lo so...ma in un certo senso mi piace." Si rotola sulla schiena e sospira drammaticamente. "Certo, gli piace baciarmi, ma non vuole fare altro...è davvero frustrante."
Rifletto su quello che ha detto mentre cerco qualcosa da guardare su Netflix. Come mai quel ragazzo ci va piano con Jimin ma ha praticamente cercato di violentare me?! Sorrido quando me ne rendo conto. "Hai mai pensato che è perché gli piaci davvero, Jiminie? Scommetto che se non gli importasse davvero, avrebbe già fatto di tutto con te." Gli spiego e lui ci pensa su, mordicchiandosi il labbro inferiore.
"Lo p-pensi davvero?" I suoi occhi carini si illuminano e io annuisco.
"Vuoi che chieda a Namjoon di farti incontrare con Hoseok? Sono amici e soci in affari." Confesso.
"Cosa? Come mai me lo dici solo ora?! Sì, ti prego!" Si alza e si mette sulle mie ginocchia avvolgendomi le braccia intorno al collo. Saltella su e giù, eccitato, con gli occhi da cucciolo.
Io rido e gli do un colpetto sul fianco. "Okay, glielo chiederò."
"Grazie hyung! Ti voglio un mondo di bene, lo sai vero?" Mi bacia la guancia mentre mi allontano dalla sua eccessiva esuberanza. Passiamo un paio d'ore a guardare Netflix prima che io proponga di portare Jimin con me a visitare lo studio di Namjoon. Lui mi ringrazia sentitamente mentre ci dirigiamo la. Voglio davvero fare una sorpresa a Joonie, visto che non sono riuscito a vederlo ieri sera.
In realtà non sono mai stato nel suo studio, non ho mai avuto un motivo per andarci. Quando entriamo nell'edificio, sono sorpreso da quanto sia bello e professionale. So che è bravo in quello che fa, ma per qualche motivo non mi aspettavo...che fosse così luminoso. Noto un corridoio di porte con le scritte studio di danza, studio di registrazione, studio di registrazione 2, sala riunioni.
Sono davvero impressionato da tutto ciò mentre busso con esitazione alla porta del primo studio di registrazione. Mi accoglie un ragazzo biondo vestito completamente di nero e con una mascherina anch'essa nera. Faccio un passo indietro mentre i suoi occhi scorrono sul mio corpo prima di posarsi su Jimin, che è al mio fianco.