My host; Namjin [Traduzione italiana]

Seokjin

Dio, ho fatto un casino. Sono orribile e mi vergogno di essere stato visto in quel modo da Namjoon o, beh, da chiunque altro. Pensavo che non avrebbe mai scoperto il mio errore da ubriaco. Me ne pento, non perché non volessi vendicarmi, ma solo perché non è il genere di persona che sono. Avrei dovuto farmi accompagnare direttamente a casa da Hoseok.
Per quanto sia ancora arrabbiato per il suo tradimento, non riesco a togliermi dalla testa la sua espressione distrutta. So di aver fatto un errore madornale e questo non mi fa stare meglio. Vorrei chiamarlo per assicurarmi che stia bene, ma l'altra parte di me vuole che soffra per un po'.
Quando sono tornato a casa, Jimin e Kookie non c'erano e per questo gliene sono grato. Non riesco a non preoccuparmi dell'incolumità di Hoseok, però. Spero che non litighino. Odio il fatto che probabilmente sono io il motivo per cui la loro amicizia e forse anche la loro compagnia è in pericolo.
Ecco perché odio le discoteche e bere..non che sia una scusa per quello che ho fatto. Sospirando, mi preparo una tazza di caffè e prendo qualche antidolorifico. Sia la testa che il culo mi stanno uccidendo, ricordandomi la mia stupidità. Proprio mentre mi accingo a fare la doccia, squilla il telefono.
     "Ehi, parlo con Seokjin?" Mi acciglio sentendo una voce quasi familiare.
     "Ehm, sì? Chi è?" Non ho proprio voglia di parlare con nessuno in questo momento.
     "Sono Min Yoongi. So che è una cosa del tutto inaspettata e probabilmente sgradita, ma potresti venire in studio, per favore?" Lui sospira e il mio cipiglio si fa più profondo quando sento in sottofondo una serie di colpi e imprecazioni.
     "Che cos'è successo? Perché dovrei venire lì?" Fa che sia uno scherzo..
     "Beh...Namjoon e Hoseok stanno cercando di uccidersi a vicenda e..beh..stanno distruggendo lo studio, quindi per favore vieni qui prima che questo cazzo di posto crolli." Rompe la sua calma lanciando insulti a Namjoon e Hoseok.
Riattacco e mi vesto velocemente prima di correre in macchina e raggiungere lo studio. Tempo impiegato: 7 minuti e 30. Salto fuori dall'auto e corro verso l'imponente edificio. Appena entro vengo accolto da una zona di guerra. Tavoli rovesciati, sedie dappertutto, vetri su tutto il pavimento..sento un forte rumore, così schiaccio il mio corpo contro la parete.

     All'improvviso Yoongi gira l'angolo e i suoi occhi si allargano per la sorpresa vedendomi. "Grazie a Dio! Ti prego, falli smettere, Jin! È una casa di matti qui intorno!" Borbotta scuotendo la testa e mi spinge oltre verso la porta. Se ne va, sbattendola forte dietro di sé.