Namjoon

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"Sei un santo. Un angelo, Jin." Mormoro contro la sua guancia mentre gli riempio il viso di dolci baci dopo che ha accettato di darmi un'altra possibilità, prendendo le cose con calma. Sono disposto ad accettare tutto ciò che mi concede. "Allora...anche se so che non è il momento giusto..i proprietari di quella casa hanno chiamato e hanno detto che dobbiamo versare la caparra prima di venerdì se la vogliamo." Faccio una pausa. "La v-vuoi ancora?"
Jin distoglie lo sguardo, pensando per un attimo, prima di tornare a guardarmi. "La voglio ancora, ma non so se sia una buona idea o meno." Sospira e io annuisco.
"Che ne dici se la compriamo comunque? Poi se non la vorrai più possiamo semplicemente rivenderla." Suggerisco.
"Perché dovresti comprare una casa in cui non vivrà nessuno?" Chiede perplesso.
     "Mi ci trasferirò io. Volevo comunque lasciare quell'appartamento. Non è lo stesso senza di te." Ammetto e sorrido quando Jin arrossisce. Riesco ancora a farlo arrossire..
     "Credo che-"
     "Se vuoi venire a starci anche tu ci sono stanze più che sufficienti, se non vuoi condividere la camera da letto principale con me. Possiamo fare come ai vecchi tempi e vivere insieme come coinquilini.." Gli propongo speranzoso. Spero davvero che accetti...
     "Ci penserò. Hai ragione, c'è spazio più che sufficiente...magari possono trasferirsi anche Jimin e Kookie!" Fa un ampio sorriso e io aggrotto le sopracciglia prima di sostituirlo con un mio enorme sorriso. No! Quei due mocciosi mi odiano!
     "Forse." Dico. Forse posso convincerli a non farlo..
     Mi sorride con aria complice. "Sii gentile!" Mi rimprovera.
     "Io? Sono sempre gentile! Quei due mi odiano!" Sbuffo, incrociando le braccia. So perché mi odiano, quindi non posso arrabbiarmi più di tanto. Almeno trattano bene il mio Jin. È l'unica cosa che conta per me.
     "Non è vero, si preoccupano solo del mio benessere. Sono sicuro che si arrabbieranno con me per aver ceduto così facilmente." Si acciglia pensieroso.
"Dimostrerò a loro e a te che quello che è successo non accadrà mai più. Sei l'unico che voglio, Jin." Dico e lui sorride.
"Ma ricorda che saremo solo coinquilini, okay? Non sono pronto ad affrontare un'altra relazione in questo momento..." Abbassa lo sguardo mentre il suo umore cambia. "Ho paura, Joonie." Sussurra.
Lo avvolgo con le braccia per confortarlo. "Di cosa? Sai che rispetterò le tue decisioni." Gli dico dolcemente e lui annuisce.
"Ho solo paura di essere ferito di nuovo. Il mio cuore non potrebbe sopportarlo un'altra volta." La sua voce è appena udibile.
"Non mi scuserò mai abbastanza per quello che ho fatto a noi. Piccolo, solo una possibilità, è tutto quello che ti chiedo. Passerò il resto della mia vita a rimediare al mio errore." Lo costringo a guardarmi negli occhi per fargli capire la mia serietà. Dopo qualche secondo, annuisce. Mi stacco e guardo lo studio distrutto. Non avrei dovuto lanciare quel tavolo contro Hoseok. Ora mi sento in colpa e non voglio sentirmi così verso quell'imbecille. Sospiro, mi alzo in piedi e comincio a pulire e a sistemare la stanza come meglio posso. Jin si offre di aiutarmi, ma io gli dico di andare a parlare con Jimin e Jungkook per chiedergli della casa.
Sopporterò i loro insulti per Jin. Sopporterò qualsiasi cosa per lui. Anche se mi uccidessero, me lo meriterei. Dopo che Jin se n'è andato, chiamo Yoongi e gli dico che va tutto bene. Gli dico che Jin è disposto ad accettare di venire a vivere con me. Yoongi è scioccato quanto me. Lo stuzzico anche sul fatto che probabilmente il suo uomo si trasferirà da noi. Credo di poter iniziare a shippare i Yoonmin...sembrano felici e quel ragazzo sta davvero domando la bestia selvaggia che è Min Yoongi. Yoongi non va in discoteca da due settimane, il che è un record per quel playboy.
Mi fa quasi pena Hoseok, quasi. Lo odio ancora e non credo che lo perdonerò per il momento. Non mi toglierò mai dalla testa quei due e odio il fatto che Hoseok sarà l'ultimo ricordo di Jin in camera da letto...dovrei essere io! Smetto di soffermarmi su questo deprimente pensiero e finisco di pulire.
Quando ho finito, lo studio sembra quasi come prima, a parte qualche sedia rotta e i piatti della sala da pranzo...

"Voi due dovete parlare, perché mi rifiuto di scegliere da che parte stare tra voi due idioti." Yoongi guarda me e Hoseok mentre ci sediamo lontani l'uno dall'altro al ristorante. Dopo aver finito di pulire, Yoongi mi ha chiamato e mi ha detto di pranzare con lui, tralasciando la parte relativa all'arrivo del rovinafamiglie.
Una volta arrivato qui, però, non mi ha lasciato andare via. Hoseok si rifiuta di guardarci e io me ne sto seduto annoiato con le braccia incrociate a contare i minuti che mancano alla fine della giornata.
"Sono serio cazzo! Non ne posso più di queste stupide stronzate! Voi due dovete crescere e superarla. Hoseok, quello che hai fatto è stato sbagliato e ha infranto il codice tra ragazzi, ma Namjoon, Jin ha deciso di fare lo stesso che hai fatto tu. Poi voi due vi eravate lasciati, quindi smettetela!" Sbuffa prima di prendere una sigaretta.
"Jimin sa che fumi?" Lo prendo in giro a bassa voce, mentre lui sgrana gli occhi.
"Che importanza ha? Sono un uomo adulto." Sbuffa sulla sigaretta mentre mi guarda. Hoseok emette un sospiro e mi guarda.
"Mi dispiace, Namjoon. Anche se eravamo entrambi ubriachi e alle prese con lo stress, non avrei mai dovuto farlo. Sono un pessimo amico e mi dispiace tanto." Si morde il labbro e si agita nervosamente. "Se vuoi che lasci la compagnia...lo farò." Dichiara, lasciandomi sorpreso. Gli occhi di Yoongi si allargano alle sue parole.
"Non posso perdonarti in questo momento, ma...non andartene, okay? Yoongi ha ragione, per una volta. Siamo entrambi adulti e vorrei solo dimenticare tutto questo e andare avanti." Dico a bassa voce mentre Yoongi mi sgrida e Hoseok mi guarda speranzoso.
"Grazie, hyung." Sussurra e la tensione finalmente sparisce e mangiamo in pace. Yoongi se ne va subito con la scusa del 'lavoro', ma sappiamo entrambi che sta andando a trovare Jimin. Mi chiedo come faccia a reggere Jimin e il suo lavoro. Parlano tanto dei miei problemi di possessività, ma so per certo che quel ragazzo è molto peggio di me.
"Non sei arrabbiato perché Jimin e Yoongi si sono messi insieme?" Chiedo dopo che il brontolone se n'è andato.
Hobi sposta il cibo nel piatto prima di scrollare le spalle. "Non era destino, credo." Alza lo sguardo verso di me e si costringe a sorridere. "Sono contento che siano entrambi felici."
"Devi trovare qualcuno." Dico sorseggiando il mio drink.
"Ci sto provando, credimi." Sbuffa.
"Che ne dici di Taehyung? Forse posso farvi incontrare.." Gli propongo e lui mi guarda sorpreso.
"Come fai a sapere-"
"Per favore! So che ti piace. Ho il suo numero se lo vuoi.." Gli offro e lui ci pensa su.
"Forse non sarebbe male uscirci insieme..."
"Sì, come vuoi. Basta che tu stia lontano da Jin." Sorrido e gli do il numero di Tae. In questo modo posso prendere due piccioni con una fava. Sbarazzarmi di Hoseok e Taehyung, così io e Jin possiamo concentrarci su di noi. Lascio un Hobi ormai soddisfatto e decido finalmente di andare a casa, il luogo che ho evitato per giorni.







Nota traduttrice:
Hoseok e Taehyung erano l'ultima cosa che mi aspettavo, veramente! MEGLIO COSI' COMUNQUE. Meno cincishiamenti per i NamJin.

Ci vediamo settimana prossima, byeeee

Link al capitolo originale → https://www.wattpad.com/456902862-my-host-namjin-namjoon

My host; Namjin [Traduzione italiana]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora