My host; Namjin [Traduzione italiana]

Namjoon

     Non posso credere che mi abbia buttato fuori dopo che abbiamo fatto del sesso così fantastico! Volevo rimanere e coccolarlo, ma ovviamente lui mette il suo compagno di stanza prima di me. Non sono molto arrabbiato però, visto che ha accettato di essere il mio ragazzo. Devo iniziare ad organizzare l'appuntamento più straordinario di sempre.
     Corro a casa a cambiarmi e poi mi dirigo allo studio. Odio ammetterlo, ma ho trascurato il mio lavoro. Soprattutto perché cerco di evitare Hoseok. Odio il fatto che abbia toccato Jin. Il solo pensiero mi fa impazzire. Spingo la porta già aperta e mi guardo intorno, felice che l'idiota non sia da nessuna parte.
     Prendo i miei appunti e i testi e inizio a lavorare.

     "Ehi, Namjoon!" Alzo gli occhi quando Hoseok si affianca a me. Lo ignoro e continuo a sistemare gli errori di produzione mentre lui mi fissa con il suo stupido sorriso solare. Stronzo.

     "Cosa vuoi, Hobi?" Sospiro, chiudendo le schede del mio portatile.
     "Mi dispiace di essere stato un idiota, okay? Non odiarmi. In realtà, ho trovato qualcun altro che credo mi piaccia più di Seokjin." Si sistema e io lo guardo. "È così dannatamente carino e condividiamo gli stessi interessi e hobby." Si siede di nuovo al suo posto e sospira felicemente.
     "Davvero? Chi è?" Non che io sia curioso. Per niente...
     "Si chiama Park Jimin. Il più carino dei mochi! È anche sexy! E sa ballare. Penso di essere innamorato!" Praticamente saltella su e giù per l'eccitazione.
     Annuisco. "Bene, ora puoi lasciare in pace il mio ragazzo." Dico, incrociando le braccia infastidito.
     "Oh, così adesso è il tuo ragazzo? Era ora, amico." Mi dà una pacca sulla spalla ma si acciglia. "Ma come pensi di gestire il suo lavoro? So quanto sei paranoico e possessivo." Chiede con cautela.
     "Non sarà più un Host." Dico semplicemente. Che scemo.
     "Um, lui lo sa o stai solo supponendo?"
     "Lo farà." Mi acciglio. "Sa quanto lo odio."
     "Quindi? Cosa importa se lo odi? È un uomo adulto. Può fare quello che vuole, giusto?" Mi sorride. Lo fulmino con lo sguardo e mi volto, non abboccando all'esca.
"Sta' zitto. Non hai del lavoro da fare o qualsiasi altra cosa?" Lo fulmino con lo sguardo mentre lui ride e se ne va per lavorare alla sua coreografia. Finisco un paio d'ore dopo e mi dirigo fuori. Penso di tornare all'appartamento di Jin ma decido di non farlo così lo chiamo. Non risponde. Ovviamente, piccolo testardo...

     Chiudo la porta dietro di me e lo chiamo di nuovo, per la quinta volta. Questa volta risponde. "Ehi." Dice.
Davvero? "Dove sei stato? Ti ho chiamato tipo cinque volte!" Chiedo mentre mi tolgo i vestiti e li butto a terra da qualche parte. Cammino nudo verso il mio bagno e faccio partire l'acqua. Sono andato direttamente al lavoro dopo essere stato da Jin e ho ancora il suo odore. Non che mi dispiaccia.
     "Oh, scusa. Jimin mi stava facendo i capelli." Ride mentre Jimin dice qualcosa in sottofondo. Odio il fatto di non essere lì a vedere il suo splendido sorriso. Dovrebbe essere qui con me.
     "I tuoi capelli? Cosa state facendo?" Chiedo curioso.
     "Sì, ci stavamo annoiando e abbiamo deciso di tingerci i capelli. Lui ha scelto l'argento. Sta davvero bene." Dice felicemente.
     "Che colore hai fatto?" Cerco di immaginarmelo con colori diversi. Naturalmente è bellissimo con qualsiasi colore.
     "È una sorpresa. Lo vedrai presto." Posso praticamente sentirlo sorridere al telefono.
     "Okay, piccolo, ma ti costerà." Ringhio a bassa voce e il suo respiro si blocca. Sorrido e passo sotto il getto caldo.
     "Stai facendo la doccia?" Mi chiede mentre metto il telefono in vivavoce.
     "Forse." Metto lo shampoo e faccio la schiuma mentre ascolto Jin che parla con Jimin dei prodotti per capelli. Sorrido alla loro tenerezza.
     "Ehi, devo togliere questa roba, posso richiamarti?"
     "Okay, ma non dimenticarti o dovrò punirti di nuovo." Lo prendo in giro, mentre lui si schernisce e riattacca. Finisco la mia doccia e poi mi butto nudo nel letto. Amo la sensazione delle mie lenzuola di seta contro la mia pelle. Mi fa desiderare la presenza di Jin. Per tutto il tempo che ha vissuto qui avremmo potuto fare l'amore..tanto tempo sprecato, davvero, ma ho intenzione di rimediare ora.
     Almeno c'è un vantaggio nel conoscerlo da così tanto tempo. So praticamente tutto di lui e di quello che vuole in una relazione. Non sono esattamente il suo principe e lo so, ma cercherò di dargli tutto quello che vuole. Mi ci vorrà del tempo perché so quanto cazzo sono ossessivo e possessivo ma Jin vale lo sforzo.
     Lo sto perdendo ora che l'ho portato dove voglio, nel mio cuore e nel mio letto. Non vedo l'ora di corrompere il mio piccolo innocente. Ho intenzione di insegnargli ogni genere di cose per il futuro. Devo ricordarmi che tutto questo è nuovo per lui in modo da non fargli troppo male. Un po' di dolore può essere anche piacevole, però.
Passo l'ora successiva a pensare a Jin e a come voglio che questa relazione cresca. Spero davvero che mi accetti. So che ha paura e non si fida di me. Ho bisogno di dimostrargli che posso renderlo felice. Quello che mi preoccupa di più è che non voglia lasciare il suo lavoro. Se non lo fa, conosco me stesso e il mio carattere e non so cosa possa succedere. Non voglio scattare di nuovo. Non merita la mia rabbia ma solo il mio amore.

È davvero troppo fragile per me. Ma non posso lasciarlo andare. Ci sono sempre stato per lui e continuerò ad esserci anche se lui non vuole.

Nota traduttrice:
Sto adorando i POV di Nam. Fa tanto il duro but è un cucciolone.

Colgo l'occasione per taggarvi l'autrice forevermoonchild e vi saluto. Buon fine settimana, ci vediamo martedì, zaoooooooooo

Link al capitolo originale → https://www.wattpad.com/452452871-my-host-namjin-namjoon