Capitolo 20

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Sono a casa da 2 giorni e, dopo la festa organizzata da Mia, sto finalmente passando il tempo in totale relax.
I miei genitori sono fuori per lavoro e mia sorella abita in America ormai, quindi ho la casa tutta a mia disposizione.

Mia: Esci?

Jo: Quando?

Mia: ORA!

Jo: Perchè?

I nostri messaggi sono sempre così, di poche parole!
Quando ci chiamiamo stiamo ore al telefono, ma se dobbiamo scrivere usiamo praticamente monosillabi!
Adesso come mai vorrà che esca? Cosa si sarà inventata?
Sono solo le 11.00 del mattino, non può aver organizzato qualche altra festa!
Devo ancora riprendermi dalla prima...

Apro la porta di casa e la trovo sul vialetto mentre corre nella mia direzione.

"Ehi... buongiorno!" la saluto mentre mi sorpassa ed entra in casa "Mia, tutto ok?"

"Aspetta...riprendo fiato..." ansima ridendo

"Mi devo preoccupare?" la guardo meglio e non noto niente di strano. E' vestita in tuta da Jogging quindi presumo che fosse in giro a correre nei paraggi di casa mia. Non abitiamo molto lontane l'una dall'altra ma è comunque un bel pezzo di strada da fare a piedi.

"Hai sentito Edward?" chiede a bruciapelo

"No, perchè?" aggrotto la fronte interrogativa

"L'ho sentito parlare con i nostri amici ieri... ti vuole chiedere di uscire!" dice tutto d'un fiato

"Sì, me lo aveva proposto alla festa... ma eravamo rimasti sul vago!"

"E quando me lo volevi dire?" spalanca gli occhi sorpresa

"Non mi sembrava così importante..."

E' la verità... ho detto di sì solo perchè voglio togliermi dalla testa un certo ragazzo di Londra, ma non ero troppo convinta in realtà...

"Allora preparati a una sua chiamata... volevo avvertirti per non farti trovare impreparata! Ha il tuo numero?"

Ci penso un attimo... Non mi sembra di averglielo dato effettivamente...

"Lo chiederà sicuramente a me... posso darglielo?" chiede la mia amica

"Direi di sì... è proprio un bel ragazzo!" commento sorridendo

"Ma non è Hero... lo so!" mi legge nel pensiero

"Non posso farci nulla... le cotte ci mettono un po' a passare..." lo dico più a me stessa che a lei... Il fatto di essere lontani adesso, solo da due giorni, non sta aiutando affatto! Anzi...

Non l'ho più sentito da quando sono arrivata qua e l'idea di non sapere dove sia o che cosa stia facendo mi consuma più del dovuto.
Sarà insieme alla sua ragazza e certamente io sarò l'ultimo dei suoi pensieri.
La frase di Anna continua a ripetersi in loop nella mia mente e mi convinco ogni giorno di più che probabilmente ha proprio ragione!

Prendo il telefono e guardo lo schermo per un attimo.

"No... Jo..." Mia mi prende la mano e mi guarda seria "Non lo fare..."

Non ho neppure detto nulla ma dalla mia espressione probabilmente si capisce cosa avevo intenzione di fare...

Sarebbe così brutto mandargli un messaggio per sapere come sta?
Tra amici non ci vedo nulla di male...

Lo so, continuo a ripetermi questa cosa anche se non ci credo neppure io...

Forse scontrarsi con la realtà sarebbe la cosa migliore... Magari non mi risponderebbe neppure oppure sarebbe freddo e distaccato...

Sliding Doors - Herophine  (Versione Italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora