Capitolo 23

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Passeggiare per Parigi con Hero è decisamente un'esperienza che mai avrei immaginato di poter provare.
Il suo umore è decisamente migliorato quando ci siamo fermati a comprare due crepes alla cioccolata vicino alla Tour Eiffel! La notte si illumina ogni ora ed è uno spettacolo da lasciare senza fiato! Vale la pena perdersi in queste strade piene di storia...

E' sabato e le vie sono piene di locali che ospitano ragazzi e ragazze di tutte le età, alcuni bevono all'interno, altri stanno fuori a fumare e chiacchierare.

"Sai, avevo una voglia matta di fumare..." mi confessa Hero mentre passeggiamo senza meta 

"Cosa ti ha fatto cambiare idea?" lo guardo sollevata. Odio che fumi, non sopporto questa cosa.

"Tu... Mi rilasso quando sono con te e non penso più al fumo..."

Sorrido istintivamente "Non sai quanto mi faccia piacere..."

Mi sorride e abbassa lo sguardo, come se fosse imbarazzato.

"Ohhh finalmente rivedo queste fantastiche fossette!" gli dico toccandogli la guancia "Il muso lungo non ti sta molto bene..." lo prendo in giro cercando di fargli mantenere il sorriso che gli è spuntato da quando siamo usciti.

"Son felice quando sono con te..." sussurra talmente piano che probabilmente penserà non lo abbia sentito nessuno...

Sospiro guardandomi intorno. Manda questi segnali contrastanti che io non so più come decifrare.
Non ha mai fatto niente per farmi capire cosa pensa del nostro rapporto, al di là del fatto che dice sempre che siamo solo amici, la sensazione che ho io è diversa...

Non so come sarebbe se mi dichiarassi improvvisamente a lui, perché neppure io so cosa provo, specialmente dopo la settimana passata con Edward...

"Come vanno le cose con Ed? Si comporta bene?"

Quasi come se mi leggesse nel pensiero, domanda di lui...

E quasi come se Ed sentisse che è stato nominato, il cellulare suona nella mia borsa e lo schermo riporta il suo nome:

Chiamata in arrivo - Edward

Guardo il display, premo "Rifiuta" e spengo il telefono rimettendolo al suo posto.

Hero mi guarda interrogativo ma non chiede nulla.
"Sono con te, non voglio esser disturbata..." rispondo alla sua domanda non posta

"Anche se è il tuo ragazzo?" alza le sopracciglia stupito

"Anche in quel caso..." gli sorrido e lui sorride a me di riflesso.

"Va tutto bene comunque?" riprova a chiedere

"Sì, abbiamo passato una settimana intera insieme..." mi lascio sfuggire e non so quanto posso raccontargli effettivamente. Ma siamo amici, giusto?

"Scommetto che non litigate in continuazione come me e Ella..." sospira guardando un punto lontano davanti a noi.

Evito di rispondere, in compenso lo prendo a braccetto e mi avvicino a lui.

"Non pensiamo a niente stasera, godiamoci la notte parigina... chissà quando ci ricapiterà!"

Annuisce e continuiamo a camminare lungo la Senna. 
E' uno spettacolo meraviglioso e non vorrei essere con nessun altro se non lui.

Mi domando se lei adesso sa dove si trova Hero e soprattutto con chi...
Hanno litigato perché è gelosa di me e lui qual è la prima persona che cerca?
Esattamente me...
Vorrei quasi chiedergli che cosa gli è passato per la testa, ma evito... 
Lo vedo più rilassato di prima e sinceramente mi interessa come sta lui adesso, non la ragazza che ho conosciuto solo qualche ora fa...

Ci sediamo su una panchina lungo la Senna e osserviamo il paesaggio attorno a noi. Dei ragazzi ci chiedono indicazioni ma noi non conosciamo il francese e quindi non capiamo niente di quello che ci stanno dicendo! Questa scenetta provoca tante risate e molto imbarazzo ma è decisamente da ricordare...

"Pensi che... dovrei tornare in camera da lei?" mi chiede a un certo punto

"Hai altra scelta?" lo guardo divertita dalla sua domanda

Hero rimane un attimo a pensare, come se effettivamente avesse già un'alternativa in mente...

"Sarebbe brutto se ti chiedessi di dormire in camera tua?"

"Dopo che avete litigato praticamente per causa mia?" gli sorrido sottolineando l'assurdità di questa sua affermazione.

"Già... ma non è stata colpa tua! E' troppo gelosa... non mi lascia un attimo di respiro! Come può pensare che... niente... lasciamo stare!"

"Puoi parlare con me, lo sai?" gli prendo la mano

"Sì ma sono cose assurde, non voglio coinvolgerti..." mi sorride per un attimo prima di guardare di nuovo un punto lontano.

"Ti sto ascoltando..."

"Secondo lei, ci guardiamo in modo strano..." dice tutto d'un fiato

"In che senso?" faccio veramente la finta tonta perché io sicuramente avrò lo sguardo a pesce lesso quando incrocio i suoi occhi...

"Dice che ti guardo con l'aria sognante e non lo sopporta..." mi guarda cercando una reazione da parte mia

"Non capisco..." dico "Siamo amici, no?" mi duole ammetterlo

"Infatti... ma non lo vuole capire! Non oso immaginare quando vedrà il film che cosa penserà!"

"Probabilmente che siamo andati a letto insieme..." mi sfugge una risposta avventata "Oddio scusa, scherzavo..." gli sorrido cercando di recuperare la gaffe appena fatta...

"Ah sicuramente... lo penserà davvero!" scuote la testa guardando in basso "Non so più se posso andare avanti così... l'idea di farla venire qua è stata stupida!"

"Verrà con noi anche a Madrid?" chiedo sperando che la risposta sia negativa

"Non penso, soprattutto dopo stasera..." sospira passandosi una mano tra i capelli

"Se vuole stare con te, indipendentemente dal lavoro che fai, si deve fidare... altrimenti non ha senso star insieme se dovete star a litigare tutto il tempo!"

"Concordo... volevo provare a recuperare il rapporto ma non sembra funzionare!"

Ha intenzione di lasciarla? Qua a Parigi durante il press tour? Non mi pare un'ottima idea...

"Dalle tempo... domani saremo in giro praticamente tutto il giorno, stessa cosa il giorno dopo, prima di volare a Madrid... Magari riuscirà a capire cosa vuol dire far il tuo lavoro e si tranquillizzerà un pochino..." 

Non capisco perché stia cercando di ricucire il loro rapporto quando in realtà vorrei tuffarmi tra le sue braccia e rimanere lì per sempre! 

"Può darsi...vediamo come andrà domani..."

"Torniamo indietro?" propone alzandosi e dandomi la mano

"Sì, anche perché penso proprio che ci siamo persi..." rido mentre Hero prende google maps per capire dove siamo andati a finire.

"Eh in effetti..." mi guarda ridendo e mi mostra un punto sulla mappa "Siamo abbastanza lontani..."

Ci incamminiamo verso l'hotel e ci vuole un bel po' prima di arrivare...

"Adesso direi che ho sonno!" cerco di smorzare la tensione
Da quando siamo rientrati, Hero è teso e non parla... Guarda in basso oppure davanti a sé, senza realmente vedere nulla... 

Ci fermiamo davanti alle nostre porte e lo vedo prendere un bel respiro prima di rientrare "Buonanotte..." sussurra prima di sparire dentro la stanza...

"Buonanotte..." sussurro prima di entrare nella mia.

Sliding Doors - Herophine  (Versione Italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora