Sliding Doors - Herophine (Versione Italiana)

Capitolo 37

Sono passati ben 2 giorni da quando ho parlato con Jo, se così si può dire visto che non rimane nella stessa stanza in cui sono io per più di 5 minuti...
Non possiamo continuare così, devo chiedere ad Anna se almeno lei riesce a spiegarmi che cosa ho fatto per rendere il nostro rapporto così disastroso!

"Jo è con Ed adesso... verrà tra 2 ore sul set, iniziamo finalmente a girare qualche scena!" mi dice Anna raggiante 

"Bene..." sorrido debolmente "Io però ti devo parlare..."

"Ahia... non promette bene quando un discorso inizia così! Che cosa è successo?"

"In realtà, vorrei capirlo anche io... Jo è strana, a malapena mi parla e non capisco il perchè..."

"Uhm... ecco, so che sembra un controsenso ma dovresti parlarne con lei..."

"Se ci riuscissi lo farei volentieri... ma scappa appena si trova da sola con me!"

"Hero io non posso dirti nulla, davvero... Ma cercate di risolvere questa cosa, perchè le scene in cui siete voi due da soli non possiamo rimandarle all'infinito!"

Ah. Le stanno rimandando di proposito quindi? 
Pensavo fosse una scelta del nuovo regista... Di bene in meglio devo dire!

"Oggi avete la prova sul ghiaccio... sai pattinare?" chiede

"Non proprio, diciamo che riesco a non cadere..."

"E' già qualcosa... lei invece non ha mai messo i pattini per andare sul ghiaccio... la dovrai aiutare!"

Scoppio a ridere: non si farà mai aiutare! 

"Cerca di parlarle, davvero... magari potete risolvere tutto, in qualche modo..."

"Ok... e Ed rimarrà ancora molto qua?"

"Direi di sì... Ha un lavoro da fare qua ad Atlanta, rimarrà qualche tempo..."

Perfetto. Veramente perfetto devo dire.

Annuisco e prendo le mie cose, prima di seguire Roger, il nuovo regista, alla macchina che ci porterà al Palazzo del Ghiaccio.
Jo ci raggiungerà là... spero che non si porterà dietro anche il guastafeste! Lo spero veramente!
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"Così ti farai male, devi cercare di mantenere l'equilibrio..." Roger cerca di spiegare a Jo come stare in piedi sui pattini "Guarda Hero come fa..."

Sento il suo sguardo su di me e cerco di non distrarmi, altrimenti potrei cadere rovinosamente sul ghiaccio e non ci farei proprio una bella figura...

Jo riprova ad alzarsi in piedi, sforzandosi di non ridere per l'imbarazzo...
"Hero la puoi aiutare per favore? Vieni qua..." Mi chiama Roger e subito provo a girarmi per tornare da loro a bordo pista.

"No, ce la faccio benissimo da sola!" Si lamenta lei aggrappandosi forte alla staccionata che divide il ghiaccio dalla platea.

"Infatti si vede..." La prende in giro Roger, guadagnandosi un'occhiataccia da parte di Jo. Per una volta non odia me, è confortante!

"Avanti..." Roger mi esorta a raggiungerli.

"Arrivo... Con calma, ma arrivo..." Guardo i miei passi sul ghiaccio cercando di mantenere la poca stabilità che ho raggiunto finora...

Appena arrivo alla staccionata, Jo mi fulmina con lo sguardo "Non provare neppure a toccarmi!" Sussurra per non farsi sentire da Roger.

La guardo interdetto "Stai scherzando?"

"Ti sembra che stia scherzando?"

No, effettivamente no... Per niente direi!
"E come faremo a girare le scene insieme se non mi vuoi neppure vicino a te?"