9 - Sto bene

24 5 0
                                    

"Stasera ci sarà una festa, perché non ci andiamo insieme?" Mi chiede Chitose, è da solamente mezzo mese che la conosco e vuole già portarmi sulla cattiva strada, poteva andare meglio di così?
"Non sono amante delle feste..." Commento mentre faccio girare il liquido del tè verde, sto cercando di rilassarmi dalla presenza onnipresente di Gang Wei e Hitoshi
Quasi quasi preferisco le compagnie di mia sorella.
In tutto questo ci troviamo a casa di Chitose, che la rappresenta a pieno: Solo marche di tendenza, e molto superficiale priva di oggetti personali.
"Dai Chitose, non vedi quanto è innocente?!" Mi schernisce Gang Wei, e per poi non sputo il tè dentro la tazza.
"Che vorresti dire con ciò?" Chiedo cercando di assumere un tono autoritario.
"Che non reggi affatto l'alcool."
"Non lo puoi dire."
"Basta guardarti, e poi sei una delle più brave in classe, sei la tipica topo da biblioteca." Mi sto mordendo la lingua per non urlargli contro e sembrare poco matura, ma se lo meriterebbe troppo.
"Chitose mi aiuti per stasera? Sai non vorrei sembrare un topo da biblioteca." Mi rivolgo a Chitose mentre fulmineo Gang Wei.
"C'è differenza tra sembrare ed essere." Borbotta lui e io gli pesto un piede da sotto il tavolo cui siamo seduti, che irritante l'essere umano!

Quando finalmente ho finito il mio tè sono le cinque del pomeriggio e mi arriva un messaggio:

Qing Xue
'Dove sei?'

'A casa di Chitose no? Te l'avevo detto!'

Qing Xue
'Sono Nathaniel.'

'Play boy? E a cosa devo l'onore del tuo tempo?'

Qing Xue
'Tua sorella era preoccupata per te, e mi ha chiesto di scriverti.'

'Bugiardo.'

Qing Xue
'Ok, si, volevo avere il tuo numero ;)

Detto questo esce dalla chat ed io rimango sconvolta da cotanza sfacciataggine.

Per poco non mi salta in aria il telefono quando Chitose si mette ad urlare.
"Che succede hai vinto alla lotteria?" Le chiedo frastornata.
"Il ragazzo che mi piace ha guardato le mie storie dopo cinque secondi che l'ho pubblicataa!" Mi spiega mentre lancia delle veloci occhiate a Gang Wei che è nel suo mood, stravaccato sulla sedia mentre gioca col telefono.
"Probabilmente non ha un cavolo da fare." Commenta infatti.
"O forse ti ama." Cerca di non far affondare Chitose in un mare peggio del Titanic.
"Ma chi è questo tipo?" Le chiedo e lei mi mostra una foto di Jonathan, il trasandato, divertente.
"Sono d'accordo con Gang Wei." Ammetto tossendo fintamente, sorbendomi un ghigno vittorioso da lui e io gli rispondo con una smorfia.
"Lo conosci quindi?" Mi chiede Chitose.
"No... ehm... da come si veste si vede che non ci tiene molto all'aspetto." Mi invento così, su due piedi, Chitose non deve assolutamente sapere che ci conosciamo, o sarà difficile ottenere le informazioni se penserà sempre a lui.
"Allora Chitose, dimmi di più su questa festa!" Chiedo cambiando argomento, mentre Gang Wei e Hitoshi mi guardando male, sanno che conosco Jonathan perché mi hanno visto insieme a lui in biblioteca quella volta, e che quindi, sto mentendo, alla grande.
"Andremo in un karaoke! E ci sarà molto alcool." Spiega, wow preferisco restare a casa e studiare psicologia, dove ho tartassato il prof per farmi dire il voto che ho preso, ovvero nove!
"Dai su, su, dobbiamo prepararci, voi intanto fate quello che volete." Prima si riferisce a me e poi ai ragazzi mentre si direge verso la sua stanza.

Mi arrivano altri messaggi ma decido di non rispondere, troppo impegnata a controllare che Chitose non nuocia alla mia vita, con tutto il suo entusiasmo.
"Scioglti un po', sei tesa." Mi consiglia Chitose con delle scarpe in mano.
"Sono rilassata."
"Si certo, dai raccontami che succede." Mi sprona sedendosi accanto a me, eh no amica, ho imparato la mia lezione molto tempo fa.
"Una persona a me cara, è morta." Mento
"Ah mi dispiace tantissimo, ti capisco." Lo so Chitose...lo so.
"Com'era Fujiko Mori?" Le chiedo.
"Non vorrei annoiarti con futili sentimentalismi, dai, ti devo truccare!" Mi dice chiudendo definitamente la conversazione.
Che nervoso!
Non mi lasci altra scelta che utilizzare l'alcool per estorcerti informazioni, visto che non collabori. Sarà una serata molto snervante, per me.

Do not ruleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora