10 - Motociclisti o geni

22 5 1
                                    

* Gang Wei Li *

Sto aspettando che Chitose e l'altra scendano, intanto io e Hitoshi discutiamo su quale nuovo casco prenderci per il motocross, è una questione di vita.

E finalmente dopo un'ora, esattamente un'ora, Chitose esce dalla sua stanza con Fang Li ancora viva, peccato.
Indossano tutte e due dei jeans strappati firmati, ma Chitose indossa una felpa viola, mentre Fang Li indossa un top bianco.
"Tieni e andiamo." Mi ordina piuttosto autoritaria Chitose mentre mi da la sua borsa, che seccatura, ma le tasche dei jeans sono solo per bellezza secondo lei?
"Come ci andiamo alla festa?" Chiede l'intrusa della situazione ed io le rivolgo un ghigno.
"Secondo te? Siamo motociclisti." La prendo in giro.
"Siete." Mi corregge Chitose, perché lei non guida la moto, anche se la sa guidare, dopo le mie milioni di istruzioni su come fare.
"Chitose vai con Hitoshi, la ragazzina viene con me." Annuncio, ignorando lo sguardo di disapprovazione di Chitose.
"Non posso andare a piedi?" Chiede Fang Li, ma io la ignoro mettendole un casco in testa.
"Fai una cosa più utile, stai zitta, supponendo tu sappia cosa vuol dire." Intimo, mentre metto in moto, con lei che silenziosamente sale nel sedile.

"Non vorrei deconcentrarti dal cercare di morire sai, non so te, ma io non ho ottanta vite, quindi attraversa la strada in maniera civile." Sento Fang Li da dietro di me.
"I criminali non sanno attraversare la strada in maniera civile."
"Ma il codice della strada esiste per non decimare mezza popolazione per colpa di gente come voi."
"Se vuoi che vada più lentamente allora, ti consiglio vivamente di smetterla con le tue precisazioni da genio fallito, piuttosto dormi."
"Come fa il suddetto in classe?" La sento mormorare, qui qualcuno mi osserva? Non sapevo di avere una fan.

Quando arriviamo al locale, appena mi fermo, Fang Li scende di corsa dalla moto e travolge Chitose.
Esagerata, sono il miglior motociclista in tutta la Cina.
"Oggi Hitoshi sarà il tuo giorno fortunato." Inzio a prenderlo in giro.
"Attento a cosa vai dicendo vecchio." Hitoshi mi fulmina sul momento.
Smetto di calcolarlo quando mi accorgo di una cosa che avrei preferito anche non vedere, l'auto di Nathaniel, quel lurido scarto della società.
"Fang Li Wu." La chiamo una volta entrati, e la vedo sobbalzare di colpo al mio richiamo.
"Se ci tieni a ritornare a casa ancora tutta intera, non. ti. allontanare. da. me." Le ordino.
"Forse tu non hai capito ancora una cosa." Mi risponde avvicinandosi.
"Riesco a ritornare a casa 'tutta intera' benissimo anche da sola, senza l'aiuto dell'individuo più pericoloso di questo locale, e poi non so se te ne rendi conto ma, non hai alcun diritto di dare ordini, e non essere convinto che tutti li rispetteranno, perché altrimenti potresti subire un calo di autostima pazzesco." Dopo queste sue parole, vedo la sua determinazione negli occhi e qualcosa in me ha fatto scattare una sorta di emozione che non riesco a spiegare.
"Questo è quello che pensi tu, ma non sai che anche i più grandi geni chimici hanno sbagliato." Le ricordo con un sorrisetto in volto.
"Oh ma guarda un po', non mi dire che ora fai pure i compiti di chimica?!"
"Non l'ho mai detto, ma tutta quella storia della chimica avrà pure un motivo no?" Ho la vittoria in pugno.
"Si... quella si, ma ti ricordo anche che tutti quei geni lá: Rutherford, Bohr, Galileo Galilei, erano tutti maschi. Io sono una ragazza, e le ragazze hanno sempre ragione."
"Non sempre." Ribatto e lei mi guarda confusa, ma io ho già accantonato il discorso per colpa di un Nathaniel che ha individuato Fang Li, che io gentilmente lo fulmino con lo sguardo.

Do not ruleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora