24 - Voglio solo scappare dal problema

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"Buongiorno Fang Li" Sento una voce da lontano, mi gira la testa potrebbero avermi drogata e io non me ne renderei manco conto, so solo che vorrei ritornare a dormire.
"So che sei sveglia, apri gli occhi." Li apro, e vedo Nathaniel davanti a me con un sorriso rasssicurante.
"Benvenuta tra i vivi."
"Che è successo?" Chiedo con voce flebile.
"Non te lo ricordi? Speravo fossi te a dirmi cosa è successo, hai fatto prendere un infarto a tua sorella quando ti ha vista distesa sul pavimento priva di sensi." Intanto mi guardo intorno, sono in ospedale, il posto che odio più di tutti.
"Comunque pe fortuna il dottore ha detto che uscirai presto da qui, e... la polizia ti vuole contattare." Mi racconta.
"La polizia?"
"Si, a quanto pare da pochi giorni che sei rimasta in ospedale qualcuno ti ha dato della sospetta."
"Che gente ingrata." Sbuffo.
La gente è divisa, ognuno pensa sempre per sé e desidera solo il male per gli altri.
Vedo Nathaniel che si avvicina piano al mio viso, e mi bacia... Io non faccio nulla per fermarlo.
"Fang Li, ti ho comprato il tuo preferi-" Qing Xue entra nella camera d'ospedale, e ci allontaniamo all'improvviso.
"Scusate, continuate." E richiude la porta, ma io mi allontano da lui di più.
Sono fidanzata, credo.

Quando dopo venti minuti mi ritrovo sola in questa stanza d'ospedale mi metto a bere la camomilla come una ottantenne.
Non vedo da troppo tempo Gang Wei, strano che non sia venuto quando ho scoperto che stavo male, non mi ricordo se ci ho parlato prima di trovarmi qui.
L'unico modo per non sentire questo dolore è solo dormire, mi sa.
Mi sento vuota...

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