ventitre

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,,no carola. Ancora non ne abbiamo parlato" le sussurro.

Siamo in cucina a cucinare e nella stanza ci sono anche alex,Luigi e crytical seduti al tavolo.

Carola mi ha appena chiesto se io e nunzio abbiamo parlato del bacio.
Ormai sono passati due giorni da quel bacio.

Abbiamo provato insieme, parlato. Tutto normale come sempre. Nessuno ha nominato il bacio.

,,vieni.-dice carola prendendomi la mano, poi si gira verso i tre- state attraenti a la pasta. Io e clelia dobbiamo parlare di qualcosa"

Mi tira verso la nostra stanza e ci mettiamo sul suo letto.

,,ora dimmi che hai" dice lei.
,,carola niente è che non so se quel bacio è stata una buona idea. Eravamo molto stanchi e non penso lo volevamo realmente." Le spiego.

,,forse è meglio se ne parlate" mi consiglia.
,,forse hai ragione. Più tardi gli parlo. Ma ora per favore andiamo in cucina che quelli ci bruciano la cucina"
Ci mettiamo a ridere e andiamo in cucina.

,,ma che state facendo" dico sbattendomi la mano sulla fronte. Dietro al bancone ci sono Luigi e crytical che provano a impietrare la pasta, sporcando dappertutto mentre alex pulisce o perlomeno cerca di pulire quello che sporcano.

-

,,no ascoltami non so se è stata una cosa buona" sento dire nunzio.

Stavo andando in camera sua, quando l'ho sentito parlare con Luigi sono rimasta un attimo fuori.

,,che vuoi dire nunzio?" Gli chiede Luigi.

,,non lo so. Io sono qui per la danza e anche lei. Non penso seriamente sia stata una buona idea. Io non riesco a concentrarmi se c'è lei qui con me così" dice lui e in quel momento decido di entrare nella stanza.

mi schiarisco la voce e entrambi si girano verso di me.
,,ti chiama Christian" dico guardando solo Luigi.

Non voglio parlare del bacio con nunzio se per lui non ha avuto importanza. Non voglio essere un problema per lui. Lui si deve concentrare sulla danza come anch'io ma sentire quelle parole mi ha ferita.

Abbasso lo sguardo e Luigi si alza per andare da Christian, che non l'aveva chiamato anche se io ho detto così. Ma so che Christian troverà una scusa con Luigi però dovrò spiegargli dopo.

Sto per andarmene ma nunzio mi richiama.
,,tutto bene?" Chiede e mi giro verso di lui.

La mia faccia è seria. Non una singola emozione è sul mio viso. Mi fidavo di lui. Pensavo che stavolta qualcuno avesse avuto voglia di conoscermi.

Voglia di provare a capirmi. Ma mi sbagliavo. Come sempre.

Annuisco ed esco subito dalla stanza chiudendomi in bagno.
Mi siedo a terra con la schiena alla porta e mi passo la mano tra i capelli. 
-

,,ne avete parlato?" Sono entrata dalla lezione due minuti fa e carola già mi ha bombardata di domande.

,,no. Ma ho sentito abbastanza per capire che non ce n'è bisogno" le dico stringendo le spalle.

,,che vuoi dire?"

,,niente. L'ho sentito parlare con Luigi e non sembrava gli importasse quindi niente" le spiego.

,,ma come?" Chiede confusa più di prima.
,,carola scusa non mi va per niente di parlarne" dico uscendo dalla stanza.







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:)

𝐒𝐄𝐍𝐙𝐀 𝐏𝐄𝐍𝐒𝐀𝐑𝐄; 𝐧𝐮𝐧𝐳𝐢𝐨 𝐬𝐭𝐚𝐧𝐜𝐚𝐦𝐩𝐢𝐚𝐧𝐨Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora