HOPE'S POV
È brutto essere in una scuola nuova e non conoscere nessuno. E' ora di mensa. Non so dove sedermi, con chi sedermi. Prendo il mio vassoio e mi dirigo verso un tavolo vuoto. Spero di riuscire ad ambientarmi presto. Una ragazza, poco dopo, si siede vicino a me sorridendo.
- Ciao! Tu sei Hope vero? Quella nuova? - sorride.
È una ragazza molto carina. Ha dei bellissimi capelli castano chiari lunghi e ricci. Due bellissimi occhi azzurri. Annuisco sorridendo.
- Scusami.. Non volevo metterti in imbarazzo! Che sciocca che sono! -
- No no tranquilla! Solo.. Non so chi sei.. - sorrido leggermente imbarazzata.
- Mi chiamo Naomi. So che sei nuova così pensavo ti andasse di avere qualcuno con qui parlare!! - sorride. Poco dopo chiama un'altra ragazza. Ha la pelle scura, i capelli neri legati in una coda, probabilmente non è di origini inglesi.
- Lei è Hope! - dice Naomi all'amica.
- Oh piacere! Io sono Rebecca! - sorride.
- Piacere mio! - sorrido.
Naomi e Rebecca sembrano due ragazze molto simpatiche e riesco a scherzare e parlare con loro come se ci conoscessimo da una vita. Mi guardo intorno, vedo entrare Zayn e dirigersi verso un tavolo. Naomi e Rebecca mi guardano sbalordite quando lo saluto con un cenno della mano. Lui mi ignora completamente. Ci resto un po' male ma cerco di non darlo a vedere.
- Tu conosci Zayn Malik? - mi chiede scioccata Rebecca.
- E' il mio vicino di casa. - sorrido.
- Oh dio mio! - esclama Naomi.
- Sorella fossi in te cambierei quartiere!! - disse scioccata l'altra.
- Perché? Insomma mi è sembrato un ragazzo a posto.. - sorrido addentando un pezzo della verde mela che avevo preso prima.
- Sul serio? Forse perché non sai chi è! - sbotta Naomi.
- Io non vi capisco.. - ammetto divertita.
- Zayn Malik è malato! Vedi tutte le ragazze dell'ultimo anno che ci sono qui? - mi chiede Rebecca. Annuisco.
- Zayn se le è fatte tutte. Le ha portate giù nello spogliatoio e.. si è divertito con loro. - mi spiegò.
- Cosa? - chiedo allibita.
- Diciamo pure che le ha stuprate tutte! - dice acida Naomi.
Mi era difficile crederlo. Come era possibile che quello fosse lo stesso ragazzo che la mattina prima aveva salvato Royal dalla strada? Non riuscivo a crederci.
- Inoltre si dice che abbia un giro di droga con due dei ragazzi seduti li con lui.. Il riccio e il ragazzo dai capelli castani e gli occhi azzurri. - aggiunge Naomi.
- L'unico che si salva è Liam. - dice Rebecca.
- Liam? - chiedo curiosa. Non so perché ma la storia di Zayn mi interessa.
- E' quel ragazzo seduto di fronte a lui, con i capelli corti e gli occhi marroni. E' buono come un pezzo di pane. Non capisco come possa essere il migliore amico di Zayn! - dice infastidita.
- Non lo so nemmeno io.. Ma è così carino!! - dice con occhi sognanti Naomi.
- Finché sta nel giro di Zayn ti conviene stargli alla larga.. E questo riguarda anche te Hope. Stai attenta. - si raccomandò Rebecca.
- Perché fa così? - penso a voce alta. Le ragazze mi sentono.
- Un paio di anni fa lui era lo sfigato, quello maltrattato dai bulli e preso in giro dalle cheerleader. - spiega Rebecca.
- Si dice che stamattina abbia portato Maya negli spogliatoi! - aggiunge Naomi.
- Chi è Maya? - chiedo
- Maya è il capitano delle cheerleader. Lei anni fa stava con Zayn. Ma diciamo che per lei era una relazione fasulla, visto che stava già con Ronnie, uno della squadra di calcio. Usava Zayn perché gli facesse regali, compiti, a volte anche le verifiche. - Spiegò Naomi.
- Stamattina a ricevuto il ben servito..- aggiunse Rebecca.
Ero quasi scioccata da tutte quelle rivelazioni. Non riuscivo a crederci. Dovevo tenermi a debita distanza da lui. Non volevo di certo finire come tutte le altre.
- Inoltre ovunque passi fa strage di animali. Lui odia tutti. Persone, animali, cose.. E' cambiato così, da un giorno all'altro. Se non fosse per Louis, Liam e Harry sarebbe solo. - disse Rebecca.
Quella frase mi fece sentire male. Mi dispiaceva per lui. Io sapevo che voleva dire essere soli. Cercare un po' di amore e non trovarne. Dove vivevo prima non avevo amici, ne nessuno. Se non fosse stato per mia sorella ora non sarei qui. Forse anche lui aveva una storia simile alla mia. Magari potevo aiutarlo. Mi volto di nuovo verso di lui. Noto che i nostri sguardi si incontrano e io percepisco una sensazione strana, indescrivibile. Forse era solo un ragazzo che aveva perso la strada.. Che non aveva avuto nessuno che gliela mostrasse. Lui mi osservava freddo, ma pian piano addolcì lo sguardo. Come poteva essere la causa di tutto quel male? Quando uno dei suoi amici si mise ad osservarlo e lui lo notò ricominciò ad essere serio e freddo. Forse il suo era solo un muro di apparenza. Forse voleva sembrare duro agli occhi degli altri per non tornare ad essere quello debole. Forse avrei potuto parlarci.
***
Una volta tornata a casa passo l'intero pomeriggio a pensare a Zayn e a ciò che mi hanno detto Naomi e Rebecca. Solo il suono del campanello mi distrae. È Zayn.
- Ciao.. - dice timidamente. Io non so come comportarmi.
- Ciao. - dico anche io. Restiamo li un paio di secondi a fissarci finché lui non interrompe, divertito, il silenzio.
- Posso entrare? - chiede sorridendo. Annuisco fredda e mi scosto per farlo entrare. Una volta che è dentro chiudo la porta mentre Royal gli corre incontro per fargli le feste. Lui non lo degna di uno sguardo anzi, malamente cerca di allontanarlo. Prendo il cane e lo allontano.
- Mi dispiace.. - dico sbuffando.
- Tranquilla.. È che.. Beh io e gli animali non.. - lo interrompo.
- Lo so che a te non piaccio gli animali. -
- E come fai a saperlo? -
- Me lo hanno raccontato.. - spiego vaga. Mi allontano da lui e vado in salotto. Lui non sa che io amo gli animali e che sono l'unica cosa che mi tiene compagnia. Mi avvicino al piccolo acquario e ci butto dentro un po' di cibo per i pesciolini.
- E ti hanno detto solo che non amo gli animali? - chiede quasi preoccupato.
- No.. - dico sincera.
- Che ti hanno detto? - chiede. Sembra che sia un po' alterato. Me ne sto zitta. Non voglio farlo arrabbiare, ma lui sembra arrabbiarsi di più per il silenzio.
- Dimmelo! - ordina.
- Mi hanno raccontato che uccidi gli animali.. E che stupri le ragazze del nostro anno.. - dico schietta voltandomi verso di lui, che sorride amaramente.
- Quindi ora ti terrai alla larga da me? Logico. Chi vorrebbe vicino uno come me.. - ride ma so che ci sta male per questo.
- Io non ho detto questo.. - dico secca.
- Vuoi un consiglio? Ascolta le tue amiche.. Forse hanno ragione.. - dice amaramente.
- E se io volessi conoscerti ed esserti amica? - ipotizzo
- Io non ho amici. - sputa lui freddo.
- Sei buono infondo.. - dico così, dal nulla.
- Buono? Ma fammi il favore! - sbotta divertito.
- Hai salvato il mio cane ieri.. Quindi non sei del tutto cattivo.. -
- Credi davvero che io volessi salvarlo? Aspettavo solo che passasse una macchina per buttarcelo sotto! - sputò freddo.
