Chapterღ 17

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HOPE'S POV

Eppure sembra che per me, la pioggia prima dell'arcobaleno, duri anche troppo a lungo. O meglio ci sia solo pioggia e l'arcobaleno non arriverà mai. Il tempo corre, io non riesco a rendermene nemmeno conto. Le ore passano veloci e io non ne ho la percezione. I giorni passano in fretta.

- Penso che questo si intoni perfettamente ai tuoi occhi! - sorride Naomi scuotendo la boccetta di smalto verde smeraldo.
- Secondo me le starebbe meglio quell'azzurro!! - ribadisce divertita Rebecca.
- Ok.. Hope scegli! Azzurro o verde? - dice scuotendo divertita le boccettine.
- Ehm.. Non saprei.. Azzurro? - chiedo in imbarazzo. Lei ride.
- Azzurro eh? Bello.. Ma a me piace verde quindi te lo metterò verde! - ride Naomi. Noto che Rebecca alza gli occhi al cielo divertita. Mi fa ridere.
- Menomale che dovevamo studiare biologia!! - ridacchia Rebecca.
- Beh Hope è una secchiona.. E ci vuole bene.. - sorride. Poi il suo sguardo si sposta su di me creando un'espressione da cucciola indifesa.
- Suggerisci vero? - chiede Naomi. La guardo e divertita sbuffo.
- Se riesco.. - sogghigno.
- Ci riuscirai vedrai! - dice sicura.

Io e Rebecca scoppiamo a ridere. È bello avere delle amiche. Non ho mai passato un intero pomeriggio a casa con delle amiche a pitturarmi le unghie o acconciarmi i capelli. È divertente. Rebecca lega la treccia che ha fatto ai miei capelli e poi sorride soddisfa. La lunga treccia mi ricade su una spalla, scoperta dalla scollata maglietta bianca ricamata. Poco dopo sento il campanello suonare. Non aspetto visite quindi non so chi possa essere. Mi alzo sotto le risate di Naomi e Rebecca e, facendo attenzione a non rovinare lo smalto sulle unghie vado ad aprire. Noto due occhi scuri, familiari, bellissimi incrociare i miei. È Zayn. Resta sorpreso quando gli butto le braccia al collo e lo abbraccio. Sono settimane che non lo vedo. Per la precisione due. Subito dopo mi stringe forte, per i fianchi.

- Ciao scricciolo.. - mi sussurra dolcemente. Non mi ha mai chiamato così. Mi piace. Mi allontana un po' e mi bacia, posando una delle sue mani sul mio viso.
- Si può sapere dove sei stato? - chiedo appena ci stacchiamo.
- Avevo delle cose da sbrigare.. - taglia corto.

Gli accarezzo il viso mentre mi sorride. I miei occhi sono fissi sulle sue irridi scure. Amo i suoi occhi scuri. Sembra che siano stati fatti apposta per coprire un'anima che cade a pezzi. Sono così scuri che oltre non si vede nulla, se non il riflesso della sua anima. Un'anima scura. Questo pensiero mi fa tornare coi piedi per terra. Potrà chiamarmi scricciolo, cucciola.. Potrà baciarmi, accarezzarmi.. Ma tra me e lui non ci sarà mai più di questo. Eppure quando lo vedo, in quello sguardo vorrei dirgli tutto quello che provo, che vivo sulla mia pelle. Ma so che non posso. So che non ci riuscirei per la mia timidezza. Vorrei trovare il modo di vederlo sorridere. I suoi sorrisi sono rari, per certe persone anche invisibili. Per me sono rari. Li ho visti una, forse due volte ed è li che ho capito che il suo è il sorriso più bello del mondo. Non l'ho mai sentito ridere davvero, ma sono sicura che il suono della sua risata sarà il più bello del mondo. Vorrei che provasse a riempire il vuoto che mi porto dentro da troppi anni, perché solo ora capisco quanto sono sola. Capisco quanto sia profondo, e destinato a crescere, il vuoto che ho dentro. Ora vorrei sparire, dileguarmi.. Nascondermi da tutto quello che mi circonda. Lui mi fissa a negli occhi. Sta provando a leggerli. Chissà se ci riesce. Chissà se riesce veramente a capire tutto quello che mi passa per la testa. Sento qualcuno dietro di noi. Purtroppo non siamo soli. Rebecca e Naomi hanno in mano le loro borse e le loro giacche. Sono allucinate nel vedere quella parte nascosta di Zayn. Quella parte dolce, che dedica solo a me negli ultimi tempi. L'attenzione mia e di Zayn si sposta su loro. Naomi arrossisce e abbassa lo sguardo imbarazzata. Rebecca sembra riluttante mentre incrocia lo sguardo di Zayn, che si fa più rigido, duro.

- Hope noi ora dovremmo andare.. - dice timidamente Naomi.
- Siete sicure di non voler restare un altro po'? - chiedo per educazione, ma nel profondo spero che se ne vadano. Ho bisogno di stare con Zayn e di sapere qualcosa in più. Cos'ha fatto, dov'è andato.. Se loro sono qui lui non me lo dirà e non resterà nemmeno un secondo di più.
- No. Dobbiamo andare. Speriamo di vederti tutta intera domani a scuola.. - dice acida Rebecca. Sbatte la spalla su quella di Zayn mentre esce. Lui si altera subito per questo gesto, lo so, lo capisco. Naomi è un po' stordita dal gesto dell'amica. Si avvicina e mi bacia la guancia.
- Ci vediamo domani a scuola Hope.. - mi sorride. Poi porta uno sguardo preoccupato a Zayn. - Scusala.. È solo un po' nervosa.. - dice con voce tremante. Evita Zayn, cercando di non toccarlo, quasi avesse una malattia contagiosa, e se ne va, raggiungendo Becca. Zayn sospira amaramente mentre io chiudo la porta alle sue spalle.

- Una mi vorrebbe morto. L'altra se la fa sotto ogni volta che mi vede.. Fossi lontano anche un chilometro! - dice tristemente. Gli atteggiamenti di Rebecca e Naomi devono averlo ferito molto. Provo a sorridergli, ad accarezzargli una guancia , passando le dita su quel piccolo accenno di barba sul mento, per provare a farlo sorridere. Sembra funzionare. Gli volto le spalle e salgo le scale andando in camera da letto. Lui mi segue e si siede affianco a me, quando mi siedo sul letto. Sorride maliziosamente.

- Qualunque cosa tu stia pensando è no.. - rido
- Cosa ti fa credere che io stia pensando a quello? - chiede divertito, malizioso.
- La tua voce.. - sorrido mordendomi il labbro. Lui si avvicina. Poco dopo le sue labbra sono premute sulle mie e le nostre lingue si sfiorano, si accarezzano.
- Mi sei mancata.. - sussurra quando ci stacchiamo.
- E allora perché te ne sei andato? -
- Te l'ho detto.. Dovevo sbrigare alcune faccende.. - dice generico.
- Con Louis e Harry o con quella donna? - chiedo un po' seccata.
- Louis e Harry. - ammette subito.
- E quella donna? - chiedo curiosa.
- È finita.. O meglio.. Io non lavoro più per lei. - sbuffa. Non voleva dirmelo.
- Sai, se un'altra ragazza mi avesse fatto altre domande sulla mia vita a quest'ora le avrebbe già prese di santa ragione.. Non capisco perché ti permetto di intrometterti nella mia vita.. - aggiunge.
- Perché sono simpatica? - dico per farlo ridere. Con mia sorpresa ci riesco. È ancora un suono debole ma è comunque bellissimo. Fa sorridere anche me.
- Tu piuttosto.. Cosa mi racconti? Dormi la notte? - chiede apprensivo accarezzandomi il viso, i capelli.
- Si.. Insomma.. Per quel poco che riesco.. - mento. A dire il vero da quando non ho più lui al mio fianco sono tornata a passare le notti in bianco o a dormire per qualche ora con la luce accesa. Lui mi sta guardando negli occhi. Sorride divertito.

- Luce accesa? -
- Luce accesa. - sbuffo. Lui ridacchia.
- Hai proprio bisogno di me vero? -
- A quanto pare.. - dico fingendo indifferenza.
- Non capisco.. - sorride
- Cosa? - sorrido.
- Come una ragazza bellissima e intelligente come te possa avere bisogno di uno come me. Io porto guai Hope. Il mio mondo non è adatto per una ragazza fragile come te.. Eppure nonostante tutto hai bisogno di me.. Non riesco a capirlo. -
- Perché se il tuo mondo non è adatto a me tu mi ci hai fatto entrare con la forza? -
- Egoismo? È che quando ti ho visto in quel locale.. Non lo so. Forse si è egoismo. Il semplice fatto che io mi trovi bene con te e che non voglia che tu te ne vada anche se soffrirai è sinonimo di egoismo. Sapere che ti sei tagliata per colpa mia e fregarmene, continuare a cercarti per stare con te è egoismo. Perché hai bisogno di un'egoista? -
Non so trovare una risposta, forse perché non lo so nemmeno io il perché abbia bisogno di lui veramente.

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