Il matrimonio del mio nemico

Capitolo 6

-Thomas- il moro dai tratti orientali alzò lo sguardo in direzione di uno dei suoi migliori amici e sorrise mentre finiva di mettere a posto le posate appena lavate e asciugate.

-Ben. Dov'è Dimi?- lo salutò il moro.

-non viene oggi, è stato invitato a pranzo dai suoceri- rise l'altro moro -ma questo va a nostro vantaggio visto che possiamo parlare di cosa organizzare per l'addio al celibato-

-sarà complicato- sospirò Thomas passandosi una mano tra i capelli e mordendosi il labbro inferiore -saremo solo noi tre e a meno che non vogliamo fare che uno di noi due resti sobrio per guidare non possiamo andare lontano da qui-

-ma qui non c'è un tubo almeno che non ci vogliamo ubriacare a casa sua che non è per niente una buona cosa- continuò Ben storcendo la bocca, non avevano tanta scelta per organizzare qualcosa di bello al loro migliore amico che stava per sposarsi, sarebbe stato il primo e forse anche l'unico di loro visto che Ben era singol dai tempi del college mentre Thomas aveva qualche problemino con la sua attuale ragazza.

-THOMAS I CLIENTI- il moro dai tratti orientali sbuffò al richiamo del padre e dopo aver fatto capire all'amico che sarebbe tornato il prima possibile camminò a passo svelto verso l'ingresso dove rimase parecchio sorpreso nel notare che i clienti che gli aveva indicato il padre non erano che una ragazza rossa e un ragazzo biondo che non aveva mai visto prima.

-buongiorno! Desiderate un tavolo per due?- chiese Thomas mordendosi la lingua per non chiedere ai due cosa ci facessero in quel paesino sperduto e sorridendo.

-si grazie- gli rispose la rossa guardandolo come se lo stesse analizzando da capo a piedi e a Thomas venne un brivido di terrore per tutta la schiena.

-seguitemi- disse velocemente Thomas voltando loro le spalle per condurli ad uno dei tavoli per due apparecchiati e lasciarli a scegliere cosa prendere dopo aver portato loro due menù.

-chi sono?- chiese Ben all'amico quando lo vide arrivare.

-non lo so- sussurrò quest'ultimo lanciando occhiate in direzione dei due che avevano lo sguardo fisso sul menù -pensavo lo sapessi tu-

-mai visti. Possibile turisti? Ma cosa ci fanno qui?- borbottò Ben mordendosi il labbro inferiore sperando che gli venisse una sorta di ispirazione -aspetta! Dimi ha detto di aver venduto il magazzino possibile che loro siano i proprietari?-

-anche se fosse non resisteranno qui a lungo, si vede che vengono da una grande città. Vado a prendere le ordinazioni- aggiunse poi Thomas prendendo il suo fidato taccuino e raggiungendo i due. -cosa posso portarvi?-

-per me un menù completo del giorno- disse la rossa con un sorriso sulle labbra.

-per lei?-

-un'insalata di pollo- ordinò il biondo chiudendo il suo menù e mettendolo sopra quello dell'amica già chiuso sul tavolo.

-dai Bugs! Non puoi voler mangiare solo quella cosa!- protestò la ragazza -c'è tanta roba da provare!-

-assaggio da te-

-da bere cosa volete?-

-per me un tè al limone, tu bugs? Il solito tè alla pesca odioso e schifoso?- ridacchiò la rossa iniziando ad attorcigliarsi una ciocca di capelli rossi.

-no, prendo una birra rossa- rispose il biondo mentre la ragazza lo guardava quasi sbigottita da quello che aveva appena sentito. -che c'è? Uno sgarro si può fare ogni tanto no?-

-perfetto, vi porto subito da bere- Thomas ignorò completamente i discordi dei due per non impicciarsi ancora di più nei loro affari e portò i menù al loro posto prima di portare le bevande proprio come aveva detto e ritornare da Ben.

-a proposito dell'addio al celibato hai parlato con Cassandra?- chiese Thomas all'amico che lo guardò stranito.

-perché avrei dovuto parlare con mia sorella dell'addio al celibato di Dimi? Può dire qualcosa a Vayne e non voglio-

-per sapere come era messa lei per l'addio al nubilato- si difese Thomas staccando il fogliettino delle ordinazioni e passandolo in cucina.

-e secondo te mi dice qualcosa? Sa che sono amico di Dimitri e non mi dirà mai niente di quello che sta preparando puoi starne più che certo- sospirò Ben guardando anche lui incuriosito i due nuovi arrivati, soprattutto il ragazzo biondo che era davvero molto bello.

-ehi stai sbavando?- chiese ridacchiando Thomas sorpreso dal comportamento dell'amico che sospirò togliendo momentaneamente lo sguardo dal biondo.

-e anche se fosse?- borbottò Ben -è un bel ragazzo-

-ma tu non eri quello che diceva che i palestrati erano i peggiori?-

-che ne sai tu che è palestrato?-

-oh andiamo si vedo lontano un miglio anche con i vestiti addosso- gli fece notare Thomas alzando gli occhi al cielo.

-okay si i palestrati non mi sono mai piaciuti tanto ma ehi se un ragazzo è bello è bello! Non ci posso fare niente io- si difese Ben tornando a guardare in direzione dei due che si erano messi a ridere.

-non vedo l'ora di dirlo a Dimi- ridacchiò Thomas ricevendo un'occhiataccia di fuoco da parte del moro prima di prendere due piatti, l'insalata e il primo del menù del giorno, e portarli ai due ragazzi.

-ecco a voi. A breve sarà pronto anche il secondo- disse alla ragazza che gli sorrise continuando a scrutarlo quasi come se volesse criticarlo. -ehm vi serve qualcosa?- chiese allora preoccupato. Non voleva che dei nuovi clienti potessero arrabbiarsi con lui per qualcosa di strano.

-quanto mangi al giorno?- chiese la rossa mentre il biondo sospirava.

-in che senso.... Io mangio normalmente- Thomas non capiva minimamente quella domanda.

-non si direbbe visto quanto sei magro. Ti si vedono le ossa sai? L'anoressia è una brutta bestia-

-io non sono anoressico! Sono così di natura- si difese Thomas che non capiva minimamente perché la ragazza gli stesse facendo un terzo grado.

-non credo, sei troppo magro per essere....-

-Layla smettila- disse il biondo e la rossa lo guardò male mentre Thomas ne approfittava per svignarsela.

-che cosa ti hanno detto? Sembri un cadavere- gli chiese Ben vedendolo arrivare di fretta e furia.

-che sono anoressico- borbottò il moro guardando male in direzione dei due che stavano mangiando con gusto i loro piatti.

-è la verità-

-Ben non iniziare anche tu!-

-sto solo dicendo che hanno ragione visto che ti rifiuti di mangiare da anni per quello che ti ha fatto Draven-