-la vuoi smettere!- quasi sbottò Thomas quando vide Layla al suo fianco continuare a mettergli nel piatto cibo, era riuscito stranamente a finire tutto quello che la ragazza precedentemente gli aveva messo nel piatto, probabilmente era stata una reazione istintiva dal fatto di avere quasi difronte Draven, ma adesso la ragazza stava esagerando.
-concordo con Thommy, lo farai diventare una balena come il suo migliore amico. Oh aspetta voi non siete più amici- rise Draven mentre Thomas ringhiava.
-chissà per colpa di chi- borbottò Ben guardando malissimo il castano che ridacchiò.
-invece di guardarmi male perché sto dicendo la verità sull'amore della tua vita dovresti davvero aprire gli occhi! Vado a vedere se quello schianto di bionda mi concede un ballo- e così dicendo lasciò i tre al tavolo da soli.
-posso avvelenargli il cibo? Vi prego- ringhiò Thomas passandosi una mano sulla faccia esasperato e senza accorgersene mangiando anche una pizzetta che aveva nel piatto sotto lo sguardo felice della rossa che aveva accanto, stava riuscendo nel suo intento.
-magari-
-posso sapere di cosa stava parlando? Sembrate molto scossi. Ovviamente se non volete non mi offendo-
-il mio migliore ami...il mio ex migliore amico- sospirò Thomas -Draven si è sempre divertito a prenderlo in giro perché è sovrappeso-
-e come mai è il tuo ex migliore amico?- chiese Layla incrociando le braccia curiosa. Aveva capito che stavano parlando di Chris e un po' le dispiaceva che il ragazzo non fosse li.
-ho fatto una cazzata e me lo merito-
-ti sei fidato solo della persona sbagliata Thommy- gli disse con un mezzo sorriso Ben.
-Draven mi aveva promesso che avrebbe smesso di insultarlo se lo avessi preso in giro davanti a tutta la scuola. Non volevo farlo ma ho pensato che forse potevo sacrificarmi per lui e non farlo più sentire male per quegli insulti e quindi l'ho fatto solo che Draven non ha mantenuto la promessa e ho perso per sempre il mio migliore amico. Ho visto come si stava distruggendo per colpa mia e non passa un secondo della mia vita senza che io pensi a quanto sia stato stupido da parte mia fidarmi di Draven- spiegò alla ragazza.
-perché non hai provato a spiegarti con lui? A dirgli la verità?-
-Draven lo ha minacciato di passare ad insulti ancora più pesanti se solo lo avesse fatto- rispose per Thomas Ben scuotendo la testa. -io e Dimitri abbiamo anche la nostra parte di colpa perché per un po' abbiamo assecondato Draven ma quando abbiamo visto fino a che punto si era spinto con Thommy abbiamo smesso del tutto-
-siamo tornatiiiii! Dov'è finito il coglione?- chiese Cassandra raggiungendo i tre a braccetto con Chris che aveva una faccia strana cosa che fece capire a Layla che aveva sentito se non tutta almeno parte della conversazione che aveva avuto con i due ragazzi.
-ad importunare gli sposi. Te la sei svignata- le disse Ben mentre la ragazza si risedeva al suo posto felice e contenta.
-io volevo ballare e il bel biondo laggiù è davvero un bravo ballerino- disse Cassandra mettendo una mano sulla spalla del fratello e in parte felice di essere ritornata al tavolo insieme a Chris mentre i due ragazzi stavano spiegando alla rossa quello che era successo. Certo la mora aveva cercato di raggiungerli prima ma Chris l'aveva bloccata per sentire il più possibile e forse non era stata una buona idea visto che sembrava leggermente scosso.
-ma se faccio schifo- disse proprio Chris sedendosi al suo posto e passandosi una mano tra i lunghi capelli che si era legato in un codino basso per sembrare il più elegante possibile per il matrimonio della sorella, per non parlare del fatto che era anche la prima volta che si metteva un completo così tanto elegante.
-e reggimi un po' il gioco!- protestò la ragazza ridacchiando e trascinando anche Layla nelle risate visto che conosceva alla perfezione il biondo al suo fianco e sapeva perfettamente che era un pessimo ballerino. Se si trattava della coordinazione in palestra era una cosa ma se la coordinazione era per altro era davvero una schiappa.
-scusa- Chris riprese leggermente il sorriso. Era rimasto di sasso quando aveva ascoltato le parole di Thomas e Ben, per un attimo non aveva minimamente saputo cosa fare o come comportarsi con i due ma in quel momento l'unica cosa che voleva fare era parlare a cuore aperto con Thomas e riprendersi il suo migliore amico. Cassandra aveva avuto ragione, doveva parlare di quello che era successo con i diretti interessati.
-ammettilo volevi farmi sentire inutile visto che faccio schifo a ballare- disse Ben alla sorella ridacchiando mentre la ragazza gli passava una mano tra i capelli mori quasi del tutto spettinati per colpa sua.
-si, lo ammetto. Vuoi rimediare ballando con me? Sai io mi farei volentieri un altro giro- disse ancora la mora che voleva trovare un modo per lasciare da solo Chris con Thommy. Prima dovevano chiarire quei due e poi, solo molto tardi, avrebbe detto al fratello che il bel biondo palestrato non era altro che il Christofer per il quale aveva avuto una cotta durante il liceo.
-come vuoi- sospirò il moro che anche se poco convinto si alzò dal suo posto per seguire la sorella sulla pista da balla, non sapeva il perché ma non se la sentiva di stare ancora seduto a quel tavolo, forse in parte aveva anche paura delle possibili domande che potevano fare i due nuovi arrivati in paese. Non voleva spiattellare troppo cose che aveva tenuto segrete anche a Vayne.
-vado a ballare anch'io. Uno di vuoi due mi vuole fare compagnia?- chiese Layla guardando i due ragazzi ai suoi fianchi anche se il suo intento proprio come la mora era quello di lasciarli da soli.
-ho appena finito, no- le rispose Chris capendo perfettamente cosa stavano facendo quelle due.
-mi hai imbottito di cibo quindi se non vuoi che vomiti è meglio che io non mi muova- le disse Thommy sospirando e Layla sorrise lasciando i due ex migliori amici finalmente da soli.
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Il matrimonio del mio nemico
Roman d'amourSono passati dieci anni da quando Chris ha lasciato il suo paesino per poter studiare al college a Chicago quando sua sorella si presenterà da lui avvertendolo che sta per sposarsi con uno dei ragazzi che non facevano altro che insultare suo fratell...