Capitolo 10

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-scusaci ma non siamo riusciti a fare di meglio- disse Ben al suo migliore amico mentre sistemava il monopoli perfettamente al centro del tavolino.

-siamo solo noi tre e l'alcol non manca quindi non vi dovete scusare di niente- sorrise Dimitri sedendosi a terra sull'enorme tappeto persiano della casa di Ben per poter essere a una comoda altezza per giocare insieme agli altri due ragazzi avvantaggiato anche dal fatto che come schienale aveva il divano che si trovava alle sue spalle.

-ma è il tuo addio al celibato! Volevamo organizzarti qualcosa di più grande- protestò Thomas seguendo l'esempio dell'amico e sedendosi a terra.

-mi piace più l'idea di stare qui insieme a voi che non quella di andare in giro per i locali a fare chissà cosa con uno di voi due che deve per forza rimanere sobrio. Davvero non vi preoccupate- Dimitri con quelle parole mise una pietra sopra l'argomento e prese un sorso di vodka direttamente dalla bottiglia.

-si sa qualcosa di Chris?- chiese dopo un po' Thomas dando anche voce alla domanda che voleva fare Ben.

-viene al matrimonio- rispose semplicemente Dimitri, aveva promesso a Chris che non avrebbe subito detto a tutto il paese che era tornato.

-davvero?- chiese Ben felice -sono passati dieci anni dall'ultima volta che lo abbiamo visto- sussurrò ancora il moro.

-che lo avete visto. Io ci ho parlato visto che sta per diventare mio cognato. Cosa avete intenzione di fare voi due?-

-quando ci hai parlato?- chiese confuso Thomas -comunque vorrei parlargli anch'io per spiegare tutto-

-era a pranzo dai suoi ieri, infondo il matrimonio è tra due giorni doveva pur aver il tempo di arrivare da Chicago e riposarsi un po' no?- chiese Dimitri con un mezzo sorriso sulle labbra -e tu Ben? Hai intenzione di dirgli quella cosa?-

-cos...NO!- urlò quasi il moro mordendosi il labbro inferiore -non ho nessuna intenzione di rivelarlo anche a lui ed essere insultato!-

-non credo sia quel genere di persona sai?- gli disse Thomas scuotendo la testa -secondo me dovresti parlargli anche se l'altro giorno ti stavi mangiando con lo sguardo il biondino della palestra-

-ti ho detto che era semplicemente un guardare un bel ragazzo. Anche se non vado tanto dietro ai tipi palestrati anche voi dovete ammettere che è bello- si difese il moro gonfiando le guance come un bambino innervosito.

-ti piace?- Dimitri rise di gusto pensando a come Ben rimanesse coerente nonostante tutti gli anni passati. Aveva sempre avuto una cotta, il moro, per Christofer nonostante fosse stato deriso più volte da Dreven visto che per il castano era impossibile che al suo migliore amico piacesse qualcuno in sovrappeso.

-non ridere!- protestò Ben -e vi ho già spiegato come stanno le cose quindi smettetela entrambi-

-ho lasciato Theresa- si arrese a dire Thomas per togliere Ben da quella situazione, un po' si sentiva in colpa per il ragazzo visto che era stato lui a iniziare l'argomento.

-quando?- chiesero in coro Dimitri e Ben.

-questa mattina. Cassandra mi ha convinto a non farmi più male di quanto non me ne sto già facendo- sospirò il moro bevendo anche lui un sorso di vodka.

-menomale che mia sorella c'è- disse Ben mettendo un braccio intorno alla spalla di Thomas -adesso ti dobbiamo trovare un'altra ragazza-

-Layla!- disse prontamente Dimitri pensando all'amica di Chris.

-chi?-

-la rossa della palestra- spiegò Dimitri ridacchiando mentre Thomas sbiancava.

-oh no quella mi vuole uccidere!-quasi urlò Thomas terrorizzato -è bella questo lo devo ammettere ma mi guarda come se volesse uccidermi- il moro scosse la testa convinto, non voleva trovarsi morto per colpa di quella ragazza.

-non credo proprio che ti voglia uccidere sai? Credo che ti stia semplicemente giudicando perché non mangi- sbuffò Dimitri -so che è una cosa mentale ma dovresti davvero provare a sforzarti un po' di più-

-ma io mangio!-

-quando sei con noi si, anche se poco, ma quando noi non ci siamo tu non lo fai!- sbuffò Ben passandosi una mano tra i capelli per ravvivarseli passando anche un pezzo di focaccia all'altro moro che dopo aver sospirato lo prese iniziando a mangiucchiarlo con calma.

-forse migliorerò solo quando vedrò Chris- sussurrò alla fine Thomas sospirando. Si era pentito di aver tradito la fiducia di quello che considerava ancora il suo migliore amico. Certo lo aveva fatto perché credeva che Draven avrebbe mantenuto la promessa che gli aveva fatto ma così non era stato e aveva perso del tutto la fiducia di Chris. Certo ci aveva guadagnato due amici fantastici come Dimitri e Ben scoprendo anche che non erano così malvagi come aveva sempre pensato ma aveva perso Chris. E quello gli faceva davvero male.

Thoams tirò i dadi, era lui quello che doveva iniziare il turno a Monopoli e se non lo avesse fatto nessuno di loro avrebbe iniziato a giocare, e spostò il suo funghetto di tre caselle finendo anche per comprarsi quella proprietà, da qualcosa doveva pure iniziare a guadagnare anche se era più che certo che avrebbe vinto Ben come suo solito.

-tra due giorni vi vedrete al matrimonio e potrete chiarirvi su tutto. Però vi devo dire altro- Dimitri non aveva una bella espressione cosa che fece preoccupare gli altri due, e anche tanto.

-cosa succede adesso?-

-io e Vayne non siamo riusciti a far desistere Draven dal venire al matrimonio. Abbiamo provato in ogni modo ma quel coglione ha pedinato la mia ragazza per tutta la città non lasciandole tregua e quindi per calmarlo lo abbiamo invitato-

-sapevamo perfettamente che quel coglione si sarebbe presentato alla festa. Perché ti preoccupi tanto per noi?- gli chiese Thomas sospirando e iniziando a giocare nervosamente con i soldi finti del Monopoli, prima li stava contando per capire come andare avanti nelle sue strategie e si erano trovati ad essere il suo antistress.

-l'ho dovuto inserire al vostro tavolo, mi dispiace-

-ormai quello che dice quel coglione mi scivola addosso e poi ci ignora da tanto tempo quindi non dovrebbe essere un problema per noi gestirlo-

Il matrimonio del mio nemicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora