13 Case Divise

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Presenza di lieve smut verso la fine, vi ho avvisato.

Deku pov

Festeggiare tutti insieme fu davvero una gioia, anche Eri fece un salto a trovarci, accompagnata da Aizawa. Era la piccola che avevo salvato durante il periodo di stage presso l'agenzia di Sir, scomparso in seguito a quella missione. Ora era tempo di tornare a casa invece, mia madre era al settimo cielo! Aveva già annunciato di aver fatto tutti i miei piatti preferiti. Era così tanto che non la vedevo che anche se la nostra cena di capodanno fosse stata a base di patatine e snack non mi sarebbe importato nulla.

Contrariamente alla mia reazione, Katsuki era molto più agitato.

"Kacchan, non ti devi preoccupare, sono solo i tuoi genitori."

"Che sanno perfettamente cosa è successo mentre sono stato rapito, di nuovo, PER LA DANNATA SECONDA VOLTA! Ho paura per la reazione della vecchia."

"Kacchan, guarda che non è stata colpa tua quanto successo. E poi la zia Mitsuki non è stata aggressiva con te nemmeno per telefono, non hai nulla di cui preoccuparti. "

"È proprio questo ad infastidirmi." sospirò sedendosi sulla valigia mentre attendevamo di uscire.

" Lei è sempre stata un po' scorbutica con me... No anzi, tanto. E si è sempre comportata da strega, non credo di riuscire a reggere una versione di mia madre poco incazzata. Mi sentirei meglio se si comportasse alla solita maniera."

Cercai di mettergli coraggio, però capivo il suo desiderio di normalità. A scuola ormai aveva ripreso il suo solito ritmo, anche con gli allenamenti. Ed aveva insisto perché li facessi con lui. Era... Un tiranno! Come facesse a reggerli era un mistero, e per me lamentarmi di un allenamento era davvero difficile. Però capivo di essere in errore su molte cose. I miei allenamenti erano autodistruttivi, come sosteneva Kacchan. I suoi invece, erano portati a massimizzare forza fisica e quirk in modo decisamente meno nocivo rispetto al mio. E così oltre l'abitudine di dormire l'uno accanto all'altro, ora avevo anche quella di alzarmi alle cinque del mattino per correre con lui e proseguire la giornata seguendo le sue rigide regole. Cosa non si fa per amore!

"Sono sicuro che andrà tutto bene coi tuoi genitori Kat, in caso contrario sai che sono a pochi passi da te. Puoi chiamarmi in qualsiasi momento."

Arrivati dai nostri, mia madre fu la prima a precipitarsi verso di noi, mi abbraccio così forte da strangolarmi quasi.

" Oh tesoro quanto mi sei mancato! "

" Mamma per favore, c'è anche Kacchan qui! "

Ero rosso dalla vergogna, Katsuki sorrideva, aveva scommesso che mia madre avrebbe reagito così. Dopotutto anche lui la conosceva.

"Oh scusa Katsuki, ero così felice di riabbracciare il mio piccolo che non ti ho salutato, come vanno le cose?"

Chiamarmi piccolo, ci mancava solo questa, più tardi avrei di sicuro ricevuto una chiamata dal mio ragazzo per prendermi ulteriormente in giro. O così avevo pensato, cambiai pensiero quando vidi arrivare i suoi genitori e percepii tutta l'agitazione nei suoi occhi. Sembrava quasi volermi chiedere aiuto.

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Katsuki pov

"Ciao Katsuki, sembri cresciuto ancora in questo lasso di tempo, non trovi anche tu cara?"

Oh merda! Se il primo a parlare è il vecchio sono fregato.

"Si, hai ragione Masaru."

CAZZO! La vecchia gli dà pure ragione. Sarà un vero inferno stare con questi due se tutto ciò che otterrò è la pietà che percepisco adesso. Dovevo proprio avere una faccia stravolta, la madre del mio ragazzo mi guardava dubbiosa. Se il nerd non aveva raccontato balle, è non credo lo avesse fatto, lei a differenza dei miei sapeva solo che fossi stato rapito. Almeno un adulto di questo gruppo non mi avrebbe trattato in maniera speciale.

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