11 Passaggi Importanti

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Deku pov.

"Che ci facciamo qui?" mi chiese katsuki una volta arrivati. Gli avevo chiesto di seguirmi senza chiedere nulla, e lo avevo portato al campo di addestramento beta, dove aveva scoperto il segreto di All Mignt.

"Kacchan, ti ricordi quando ci siamo battuti l'uno contro l'altro?" lo guardai mentre abbozzava un sorriso.

"Ovvio, abbiamo dovuto pulire l'intero dormitorio per quello." e pensandoci adesso, quella era anche stata la prima volta, dopo tanto tempo, in cui avevo sperato di poter ricostruire un rapporto con lui.

"Già, e tu mi avevi battuto. Hai detto che dovevo migliorare e diventare più forte no?" parole d'incoraggiamento, ricordavo ancora la felicità provata dopo averle sentite. E adesso spettava a me rivolgere forza a lui.

"Cosa vuoi dire? " mi avvicinai standogli appena ad un passo di distanza.

"Battiti con me kacchan. Stavolta sono io a chiedertelo." doveva ritrovare il suo spirito combattivo, quale modo migliore se non affrontare me?

"Ma sei impazzito?! E poi finiremo nei guai un'altra volta!" urlò.

" No, ho chiesto ad Aizawa il permesso di usare quest'area. Quindi non hai più scuse." mi avvicinai ancora e lui iniziò ad indietreggiare, fino a finire contro una parete.

"Si può sapere che ti prende Deku?! Non posso farlo!"

Attivai il mio quirk concentrandolo in un pugno.

"Puoi, devi. Fallo!" mi scagliai contro il muro alle sue spalle distruggendo totalmente l'edificio. Prima di farlo, Kacchan si era già mosso, scostandosi dalla traiettoria.

"Forza reagisci!" continuavo ad incitarlo all'attacco ma lui schivava colpo dopo colpo. Provavo a sfidarlo a parole pensando a cosa lo avrebbe più infastidito, per una volta ero io a vestire i suoi panni. Dopo una decina di minuti a scappare, finalmente notai dei progressi. Ora parava i miei colpi, cercava di sfruttarli contro di me. Man mano che continuavo, potevo percepire il tornare del vecchio Kacchan. Ero così felice che il mio piano stesse funzionando che non mi accorsi di un suo attacco. Come per l'altra sfida, mi ritrovai nuovamente a terra.

"Ahah, dovevo aspettarmelo. Sei ancora tu il più forte kacchan." dissi sorridendogli e vidi il suo volto illuminarsi, i suoi occhi accendersi nuovamente di quel rosso rubino che tanto amavo.

"Cosa credevi nerd, dopotutto sono Bakugou katsuki!"

"È vero." sorrisi di nuovo rialzandomi. Portai le nostre fronti l'una contro l'altra.

"Kacchan, tu sei un combattente, sei un guerriero. Non scordare mai questo tuo lato. Ma ricorda anche che non sei solo, se ci sono ostacoli che non riesci a superare, io sono qui accanto. Ma come te non posso farlo da solo. Capisci cosa cerco di dire?"

Volevo che affrontasse quell'ombra che lo aveva avvolto e che sapesse quanto ero pronto a sostenerlo nella sua battaglia.

" Si Deku... Forse... Questa volta sei riuscito a spiegarti in maniera decente rispetto alle altre. " sbuffò ed io scoppiai a ridere. Frasi del genere facevano parte del suo repertorio, era un buon inizio!

Gironi dopo...

Passato un weekend ad allenarci nel combattimento ed a scambiare qualche parola, Kacchan aveva detto di sentirsi pronto ad affrontare altra gente, avevo proposto di fare colazione col resto della classe, sapendo bene che sarebbe stato il momento più caotico. Comunque, era meglio partire col botto, ora che alcune cose erano più chiare, Kacchan doveva tornare ad affrontare ogni singolo giorno che poteva presentarsi alla UA.

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