Sensazioni Di Contrasto

Scomparsa

Bakugou pov.

*Cos'è successo? Perché mi trovo in una stanza così buia? Ho male alla testa, la sento girare. Perché non riesco neanche a muovermi?!*

Questo era il mio pensiero al mio risveglio. Non ero in un seminterrato, ero più in una stanza chiusa. La luce filtrava appena dallunica finestra presente in quel posto. Ed era sbarrata. Poi una voce ed una presenza, catturarono la mia attenzione.

"Come ti senti? Ancora stordito? Tranquillo passerà, piuttosto..."

*Questa voce... Perché mi è familiare? * pensai. *E perché ho la sensazione che non sia una di quelle che avrei voluto risentire tanto presto?*

"Che dici se adesso iniziamo col riprendere quanto interrotto nel nostro ultimo incontro? Bakugou katsuki."

"Dabi!"

Tutto ebbe inizio mesi prima...

Ero stato catturato dai Villain durante il campo estivo di addestramento. Ottima cosa per il futuro numero uno no?!

"Cosa volete da me dannati villain!" chiesi ad uno di loro che era entrato nella stanza dove mi tenevano legato e rinchiuso. Avrei preferito non vedere nessuna delle loro brutte facce mentre tentavo di capire come svignarmela da lì. Quel tipo pieno di ustioni dalla capigliatura scura e l'impermeabile nero, si avvicinò a me.

"Ciò che loro si aspettano da te è che tu ti unisca a loro, ciò che voglio io invece è ben altro."

Si avvicinò di un'altro passo ed un'altro ancora.

"So che Todoroki Shoto è in classe con te." disse.

"Il ghiacciolo? Che c'entra?" quel tipo fece una mezza risata.

"Bel soprannome. Da come lo nomini, non sembri particolarmente esserne amico."

"Ah?!? Io e lui? Se lo può scordare!"

Di nuovo, rise. Una risata agghiacciante.

"Davvero? Eppure lui mi sembra particolarmente interessato a te."

*Non capisco, questo tizio, cosa vuole estorcere dal sottoscritto?* mi ritrovai a chiedermi. Poi si avvicinò ancora, con una mano mi sollevò il mento e mi osservò a fondo.

"Mi chiedo cosa accadrebbe se facessi qualcosa di poco gradito ad una persona a cui lui tiene in quel modo."

"Toglimi le tue sudicie mani di dosso!" Gli gridai contro. Anziché farlo però, strinse la presa, ora salda alla mia gola, quasi soffocandomi.

"Fossi in te ragazzino, chiuderei il becco. Ci metto tre secondi a bruciarti qualche parte del tuo stupendo corpo."

Era palese che non vedesse l'ora di farlo. Poi un'altro dei suoi compagni lo richiamò.

"Dabi, porta il ragazzo di qua!"

Lasciò la presa che aveva su me, sbuffando, deluso e insoddisfatto per non aver potuto fare di più.

"Che peccato." disse. "Essere interrotti durante una conversazione interessante una volta tanto."

Mi slegò in parte per permettermi di seguirlo nell'altra stanza. Lasciandomi comunque le manette antiquirk. Stavamo raggiungendo la porta quando mi agguantò da dietro, avvicinando la sua bocca al mio orecchio destro e tenendomi fermo per le spalle.

"Prega di non rimanere nuovamente da soli." mi sussurrò.

Dopo quella conversazione, fui portato dagli altri villain. E nonostante tutto, ciò che continuai a temere di più non fu il quirk di distruzione del maniaco delle mani. Ma era di restare nuovamente solo con fiamma blu.