Raccolta | Amici 21/22

Ritrovarsi (III-III)| Christian&Mattia

Mattia

Presi un respiro profondo prima di suonare il campanello.

Non potevo credere di starlo facendo veramente, avevo bisogno di chiarire con Christian, avevo paura ma avevo bisogno di dirgli tutto.

Volevo indietro il mio migliore amico.

Mi ero fatto dare un passaggio da Alex, che avrebbe portato Cosmary a pranzo fuori, e mi ero fatto forza per suonare.

Christian:" cosa ci fai qua?" mi chiese dopo aver aperto la porta.

Io:" dobbiamo parlare, Clarissa mi ha invitato a pranzo e sono qua per mangiare ma soprattutto per chiarire con te una volta per tutte"

Lui annuì, nascondendo un sorriso, e si spostò per permettermi di entrare. Lo ringraziai e lo sorpassai.

Clarissa:" ciao Matti, come stai?" chiese venendomi ad abbracciare.

Io:" bene grazie, tu?"

Clarissa:" tutto bene, io ora vi lascio soli, vedete di non distruggermi casa, se avete bisogno sono di sopra"

Christian:" tranquilla amore, va a riposare. Ti vengo a chiamare quando é pronto" disse avvicinandosi a le per baciarla.

Clarissa:" va bene, vedete di non fare stronzate" disse salendo le scale.

Christian:" vuoi qualcosa da bere?"

Io:" no grazie" dissi osservando la stanza.

Christian:" puoi sederti se vuoi, non devi stare in piedi"

Dopo la sua affermazione presi posto sul divano accanto a lui.

Christian:" allora? Di cosa vuoi parlare?"

Io:" mi dispiace, mi dispiace di essere stato così restii nei tuoi confronti ieri. Ho sempre voluto riavvicinarmi a te perché il rapporto che avevamo era indescrivibile però poi pensavo a quello che ci eravamo detti l'ultima volta e cambiavo idea perché non volevo chiudere definitivamente i rapporti."

Presi un respiro profondo prima di riniziare a parlare.

Io:" ci sono stato male per quello che era successo e non pensavo che tu fossi stato così male. Ti vedevo sempre felice e spensierato in tutti i video e le foto che facevi e sapere che hai passato tutto quello mi ha destabilizzato.
Pensare che tu avresti potuto smettere di lottare durante i tuoi attacchi mi ha fatto sentire malissimo soprattutto sapendo che tu nei primi mesi hai privato a contattarmi ed io ho sempre staccato le chiamate o non risposto ai tuoi messaggi"

Christian:" non é stata colpa tua, pensavo di non riuscire a controllare i miei attacchi di panico, é vero, ma non credo sarebbe cambiato qualcosa. Non credo che se fossi venuto a parlarti, tu mi avresti riposto decentemente probabilmente saresti stato freddo e quello comunque mi avrebbe fatto male..."

Io:" io dovevo esserci per te, ci sono sempre stato, non dovevo prendermela così tanto per una cosa che hai detto quando eri incazzato per tutto. Io dovevo lasciarti sbollire qualche giorno e poi tornare a controllarti invece sono troppo permaloso e orgoglioso e ho preferito lasciar perdere" dissi prendendomi la testa fra le mani.

Christian:" fra-Mattia, sappiamo entrambi che comunque le cose non sarebbero cambiate, ci saremmo chiariti ma nessuno dei due avrebbe poi fatto il primo passo. Non avremmo riavuto il rapporto di prima, siamo entrambi troppi cocciuti" disse scoppiando a ridere all'ultima frase.

Lo seguii anche io, alla fine era vero, nessuno di noi avrebbe fatto il primo passo, saremmo restati in standby.

Ripensai un attimo alle sue parole e sorrisi quando mi accorsi che mi stava per chiamare Frate.