6 - Il gattino è in calore ⛓ 🔥

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Capitolo 6 – Il gattino è in calore 

Pov Saithan

Non importa dove io vada con Khun Suea, lui non mi lascia andare nemmeno per un momento. Per caso mi vede come un bambino che ha appena imparato a camminare? Perché mi guida per mano ovunque andiamo?

"Hai qualche problema con la mia mano?"

Ah! Mi ha colto di sorpresa. Non pensavo che mi avesse visto mentre fissavo la sua mano calda stretta attorno al mio polso, mentre lasciavo vagare i miei pensieri. Fatto sta che ormai mi ha visto, quindi tanto vale chiederglielo e mettere a tacere i miei dubbi.

"Perché mi tieni sempre per mano? Ti ho visto farlo solo con me, non l'hai mai fatto con Pleng."

"Ho paura che tu sparisca", risponde con voce incolore, prima di usare l'altra mano per portarsi una sigaretta alla bocca. Nel mese trascorso da quando è impazzito e mi ha picchiato, Khun Suea mi ha promesso che non l'avrebbe mai più fatto e che si sarebbe preso buona cura di me. Non volevo credere che sarebbe riuscito a farlo davvero. Io, che non mi ero mai interessato troppo a lui, ho avuto modo di conoscerlo molto meglio da quel giorno.

Ho scoperto da poco che fuma, quando mi porta a passeggiare per il giardino dietro casa. Non l'ho mai visto fumare dentro casa, non pensavo nemmeno che lo facesse. Dice che non vuole che la casa puzzi. Ha paura che l'odore si attacchi ai divani e alle tende, se fumasse in casa, così è abituato a fumare fuori.


[NdT Standing ovation per Khun Suea!]


Un'altra cosa che non sapevo è che gli piacciono i fiori... un'immagine che sembra del tutto incompatibile con l'uomo con l'enorme tatuaggio di un dragone sulla schiena. Eppure, è vero. Ha tre roseti che a lui sembrano piacere particolarmente. Di fianco a questi vi sono cespugli di fiori di vari tipi, che emanano un profumo persistente per tutto il giardino. Un giorno mi ha chiesto quali fiori mi piacciono e ho risposto subito che amo il gelsomino, per il suo profumo: mi piace annusarlo, ma qui non ce ne sono.

Pare incredibile che nemmeno mezza giornata dopo, delle persone hanno consegnato dieci piante di gelsomino e ancora più incredibile è il fatto che Khun Suea si è messo a scavare il terreno e trasportare i fiori con le sue mani! Ero estremamente sorpreso! E questo sarebbe un mafioso? Io ho visto solo dei mafiosi mettere mano alle armi, non a pale e rastrelli. Ricordo bene quella scena, quando si è inginocchiato sull'erba, con la sigaretta tra le labbra mentre tra le mani teneva delicatamente i gelsomini e ne supportava con attenzione le radici, prima di deporli nella buca e ricoprirli di terra. Lo ha fatto per tutte e dieci le piante. Quando mi sono avvicinato per aiutarlo, mi ha cacciato dicendo che altrimenti le mie belle mani si sarebbero sporcate.

'Ho piantato i fiori per te, ora prenditene cura', mi ha detto. Le sue parole mi hanno fatto sorridere, mentre nel cuore avevo sentimenti contrastanti e confusi. Khun Suea è davvero un uomo caloroso. Ciò che ha perseverato a fare ha cancellato completamente i suoi atti violenti.

Ogni mattina viene a svegliarmi, la sera si sdraia con me e mi fa compagnia finché mi addormento. Cucina tutti i pasti per me o, se non lo fa, li ordina dall'albergo. Ogni giorno lo passa con me, non si allontana mai. Quando lavora, io rimango nella sua stessa stanza a leggere. Mi fa anche leggere le sue ricerche ed ognuna è molto interessante. Sono in grado di restare a leggere anche tutto il giorno, senza annoiarmi. Imparo a conoscere il suo lavora poco alla volta, capisco chi è e cosa fa.

È sempre lui a volersi curare dei lividi sulla mia pelle, che mi ha causato lui, e a volerli massaggiare. Io comincio ad essere dipendente dalla sua gentilezza, tanto che non voglio che i miei lividi spariscano.

Deep In cruelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora