20 - Tigre maestosa ⛓

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Capitolo 20 – Tigre maestosa

POV Suea

"Suea, non devi sforzarti. Sii felice di quello che è successo. Hai una moglie, puoi vivere la tua vita serenamente. Già questo è più di quanto ci aspettassimo."

Dopo diversi mesi in cui sono stato bene, sono venuto a consultarmi con Thanaa. Continuo a prendere le medicine che mi ha ordinato, ma oggi ho bisogno del suo consiglio, ora che il suo cuore spezzato sembra stare meglio ed è tornato ad essere il dottore sospettoso di sempre.

Sono venuto a chiedergli consiglio per l'unica cosa che in questo periodo mi rende nervoso: non riesco ancora ad entrare nella stanza dove tutto ha avuto inizio. Mi basta aprire la porta e a volte sento il profumo che lei usava abitualmente, a volte sento odore di sangue. Addirittura, mi capita di sentire il rumore di passi tutto attorno a me e ho paura. So che nella stanza non c'è niente, ma sia il mio cervello che il mio spirito vanno fuori di testa.

"Voglio guarire."

"Credo che più ti ostini a voler entrare in quella stanza e più peggiori. Non ti devi più preoccupare di questa storia. Non sei guarito completamente, ma non sei peggiorato. Adesso la tua vita va bene, i tuoi sintomi non peggiorano quando ne parli, i tuoi incubi sono diminuiti. Stai molto meglio di prima."

"Mh, lasciamo perdere. Non importa. Sono entrato di nascosto in quella stanza finché Saithan non ci è rimasto male e mi ha detto quello che hai detto tu."

"Vivi la tua vita, prendi le medicine regolarmente. Lascia decidere a me se stai guarendo oppure no."

"A proposito, tu stai bene? Il tuo cuore spezzato?"

"Mh, me ne sono fatto una ragione."

"Mio nipote si occupa bene di te?"

"Cosa? Vai a casa, Suea. Parli troppo e io devo lavorare. Oggi sono molto occupato."

Ohoh. Come siamo suscettibili. Io dico che c'è qualcosa tra Thanaa e Pleng. Lo conosco da quasi dieci anni. Mentre parlavamo non ha mia evitato il mio sguardo, ha continuato a farmi domande fino a mettermi all'angolo. L'ha sempre fatto sin da quando frequentavamo l'università. Poi, all'improvviso, ha evitato il mio sguardo nel momento in cui ho nominato Pleng. Eheh. Non voglio immischiarmi, ma sono curioso.

"Cos'hai? Ti ho solo chiesto se si occupa bene di te. Ha fatto qualcosa che ti ha dato fastidio, visto che vivete insieme da diversi giorni? Ti rimborserò per tutto il cibo e l'alcool che ti sta finendo."

"Perché dovresti pagare per lui? Lascialo perdere. Se non fosse stato per lui, io sarei stato molto peggio."

"Allora sei d'accordo... Si occupa bene di te?"

Thanaa non risponde, ma sposta gli occhi su di me per un momento prima di abbassarli a leggere un qualche suo documento. Ok, se non vuole parlare, non c'è problema. Mi è bastato questo per capire. Più lo vedo comportarsi in modo così strano, più ne sono certo. Lui è un chiacchierone, ma all'improvviso si è fatto silenzioso al sentire il nome di mio nipote. Non so quale relazione ci sia tra i due, se sia buona o cattiva. Qualunque cosa sia, diciamo che si stanno aiutando e finché non esagerano, non ho intenzione di fermarli.

Esco dall'ospedale e salgo in macchina per andare in albergo da Saithan. Oggi aveva il secondo appuntamento con la sua manager Jaa, per pranzo. Quei due sono molto vicini, così non mi sono mai unito a loro per non metterli a disagio, lasciando che parlassero per conto loro. Visto che avevo del tempo libero sono andato a trovare Thanaa.

Ohi! Quella è la macchina di Pleng! Mi volto di scatto per guardare la macchina con una fiamma che viaggia al fianco della mia e sta entrando in ospedale. Probabilmente non mi ha notato perché in molti hanno questo tipo di macchina, le persone con i soldi. Ma di macchine con le fiamme ce n'è solo una, credetemi, perché Pleng ha usato i miei soldi per farla dipingere. Inoltre, sono stato io a scegliere queste strisce. Eheh, la mia curiosità fa un balzo. Apro la bocca per chiamarlo e fargli fermare la macchina, ma la suoneria del cellulare mi interrompe.

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