8 - Il gatto mangia la tigre ⛓🔥

499 29 0
                                    

Capitolo 8 – Il gatto mangia la tigre

Salgo le scale, contrariato, e raggiungo la camera di Saithan con fastidiosi sentimenti altalenanti. Avevo intenzione di raccontargli del piano per ingannare Gon, fingendo di averlo lasciato andare, per indurli ad andare a casa sua con l'intenzione di ucciderlo. Ovviamente questo è solo uno dei tanti piani a cui abbiamo pensato, ma... tutte le parole che avevo pensato di dirgli vengono sostituite da altre. Adesso voglio prima di tutto rimproverarlo per essere andato dai miei uomini e aver chiesto loro di fare sesso con lui!

Una voce che canticchia una canzone arriva dal bagno e non sembra che Saithan abbia intenzione di uscirne presto. È una di quelle persone che impiega una vita a fare il bagno. Gli piace rimanere immerso nell'acqua calda, inalarne il profumo. Dev'essere per questo che il suo corpo è sempre profumato. Inoltre, ha prodotti per la cura della pelle, che mi ha chiesto di comprare per lui: pelle del viso, pelle del corpo... Lanciando un'occhiata ai prodotti, direi che ad occhio e croce ne ha un'infinità più di me.

L'irritazione che provo inizia a scaldarmi, tanto che sento il sudore scivolare lungo la schiena. Decido così di tornare in camera mia e farmi un bagno. Io non ci metto tanto quanto lui e riesco comunque a finire prima di Saithan.

Entro in camera mia e lo sguardo mi cade sul letto. Il disordine, perché ancora non l'ho rifatto, mi fa ripensare a stamattina. Non appena ci penso, pesco il cellulare dalla tasca dei pantaloni e controllo i messaggi di Thanaa. Il mio dottore me ne ha mandati una decina, ma non ho ancora avuto modo di leggerli. Di solito non presto molta attenzione al cellulare. Sono iscritto sui social media, ma non li ho mai aggiornati, e per la maggior parte ho contatti di lavoro.

'Perché è tutte le sere? Perché così spesso? C'è qualcosa che non mi hai detto, Suea?'

Leggo solo la prima frase del messaggio, molto distrattamente, e blocco lo schermo senza rispondere. Avremo tempo per parlare, ma adesso provo una fastidiosa sensazione che mi perseguita senza sosta non appena penso alle parole di uno di quel mio subordinato. Idiota! Sto dando troppo peso alla questione di Saithan! Anche se si infilasse nel letto di qualcuno, cosa c'entrerebbe con me? Perché ho la sensazione che di non poter lasciare che questo accada?

Il solo pensiero che Saithan faccia sesso con qualcun altro non lo sopporto!

Lancio il cellulare sul letto che ancora non è stato rifatto. La camicia viene gettata nel cestino, seguita dai pantaloni, intimo e calze. Nudo, arrotolo la cintura e la metto via, nell'armadio. Poi prendo un asciugamano e me lo avvolgo in vita. Me ne getto un altro sulla spalla ed entro velocemente in bagno. Oggi ho molte cose di cui voglio parlare con Saithan, ma voglio prima calmare le mie emozioni e il mio corpo. Penso che un po' di acqua fredda mi aiuterà a calmare il calore che sento.

Quindici minuti dopo...

La doccia mi calma davvero. Rimango in piedi ad asciugarmi davanti al grande specchio in bagno, per un po' mi tampono i capelli bagnati per togliere l'acqua, poi mi avvolgo un asciugamano in vita come prima. Quello bagnato, invece, me lo avvolgo attorno al collo. Ne afferro un'estremità e ancora mi asciugo i capelli, prima di andare ad aprire la porta del bagno.

Sento la voce di qualcuno che sta parlando in camera mia, ma si tratta della voce conosciuta di due persone. Non sono stupito: una voce è di Pleng, l'altra è di Saithan.

"Perché siete qui?"

Mi fermo davanti al letto, guardando i due con sospettosa. Ancora più strano del trovarli in camera mia, è vedere che il letto sfatto di poco fa è già stato rimesso a posto. Qualcuno di buon cuore lo ha rifatto al posto mio.

"P'Saithan ha detto che volevi parlargli, ma quando ha finito di farsi il bagno non ti ha trovato. Io sono tornato a casa e l'ho visto camminare avanti e indietro al piano di sotto, così ho chiesto in giro e ho scoperto che eri nella mia stanza e siamo saliti. P'Saithan non aveva il coraggio di entrare."

Deep In cruelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora