(S)conosciuti

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"Credi che ci sarà anche lui?" Chiedo in un momento di silenzio mentre finisco di prepararmi.

"Secondo me si." Dice Sophia mentre continua a truccare Cloe.

"Anche secondo me. Ci sarà tutta la scuola, e non mi sembra il tipo che manca a una festa come questa." Risponde la bionda seduta sulla sedia, mentre finisce di farsi truccare.

Segue un momento di silenzio mentre continuo a farmi venticinquemila paranoie sul mio vestito. È semplice, nero e arricciato sul fianco destro. Ma credo che mi faccia risaltare troppo le gambe che odio da morire.

"Smettila." Rompe il silenzio Cloe. "Stai benissimo." Sorride chiudendo un occhio mentre l'altro mi squadra.

Le accenno un sorriso prima di correre in bagno per mettere il mio profumo preferito.

Il trucco che mi ha fatto Sophia mi risalta gli occhi azzurri che in questo momento sembrano grandi il doppio. Mi piace.

"Okay. Sono pronta, ho solo bisogno del profumo." Dice Cloe entrando in bagno. "Posso?"chiede facendo cenno alla boccetta che ho in mano.

Gliela porgo appena ho finito di spruzzarne un po' anche io e subito filo a mettere gli stivali. Anche loro sono semplici, neri e alti fini al ginocchio con un tacco quadrato. So già che mi pentirò di questi trampoli.

Christian aveva ragione. Questa casa è enorme. La gente continua ad entrare come se non ci fosse un domani, e mi chiedo proprio chi sia il proprietario. Ma non credo che qualcuno se ne importi dato che vengono solo per bere gratis e magari fottersi qualcuna o qualcuno.

"Andiamo no?" Dice Cloe prendendo le braccia mie e di Sophia. So che ci sarebbe servito David. Stupide cene con i parenti!

Appena mettiamo piede nel castello veniamo annebbiate dalla puzza di erba mista a quella dell'alcol. Mi guardo un po' intorno per cercare di capire chi ci sia qui. Non vedo nessun volto famigliare e questo mi preoccupa.

"Li c'è Christian." Dice Sophia indicando una folla di gente, dove spunta la testa del fidanzato della mia amica.
"Chri!" Urla per sovrastare le voci. Lui si gira immediatamente sorridendo e venendoci incontro.

"Ehi Chri, non ci presenti le tue amiche?" Dice un ragazzo squadrando me e Sophia.

"Non ci provare. Sarebbe sprecare l'energia." Dice la mora impassibile. Quasi mi verrebbe da ridergli in faccia.

La ringrazio mentalmente mentre cerchiamo di farci spazio sopra una della tante poltrone. Momento di tregua. Già mi fanno male i piedi.

"Sai chi è il padrone di casa?" Dico guardandomi intorno.

"Mh...Mirko James. Conosci?" Christian sorride sulle labbra della mia amica.

Non l'ho mai sentito, non deve essere uno conosciuto qui in torno. Sarà uno di quei ricchi sfondati che si fanno sfruttare per le feste.

"Io mi sento di troppo... andiamo a bere." Chiede Sophia prendendomi un braccio e trascinandomi via dalla poltrona.

Vengo, grazie per avermelo chiesto.

Ci sono delle bottiglie sopra al piano cucina, con affianco dei bicchieri rossi di carta. "Mmh... vodka alla pesca." Dice Sophia afferrando la bottiglia per versarne un po' nel bicchiere.

"Dammene un po'." Ridacchio allungando il braccio.

"Non mi divertirò. Lo so. Ma questo farà il suo effetto almeno." Dice passandomi il bicchiere pieno.

Ingoio un quarto del liquido all'interno strizzando gli occhi per il sapore forte.

"Se te lo ritrovi danti... che farai?" Sophia rompe il silenzio. "Intendo... se ti trovassi Hero di fronte, a questa festa, magari mentre sarai ubriaca, in pista, che farai? Ti trasformerai di nuovo in un pezzo di ghiaccio?"

È sempre così diretta quando parla che ormai ci ha fatto l'abitudine. "Mi sembra logico. Non so fare nient'altro che immobilizzarmi." Dico sincera. "A che devo questa osservazione?"

"Mi sembra di averlo intravisto prima, mette stavamo entrando. Vabbè..." dice versandomi altro liquido nel bicchiere. "Poi proviamo quello blu. Mi inspira..." sorride camminando verso la bottiglia per iniziare ad aprirla.

"Scusate, sapete dov'è il bagno?" Chiede una voce femminile alle mie spalle, facendo girare contemporaneamente me e Sophia.

Vuoto.

Lui. Lei.

Vedo solo questo.

Hero. Le tiene la mano. Ci ha chiesto dove fosse il bagno. Cosa ho sentito? Cosa sto vedendo?

"Non lo sappiamo." Sono ancora in trance quando li vedo allontanarsi dopo che la mia amica ha risposto.

Che cosa credevo? Che fosse un prete chiuso in un monastero? É sempre stato un donnaiolo, figuriamoci ora.
Beh Jo, benvenuta nel mondo degli illusi.

"Jo..." mi chiama Sophia. Mi giro verso di lei facendo finta di niente.

"Tutto ok." Dico versando quel prosecco blu di cui parlava prima la mora di fianco a me. "Però ho bisogno di svagarmi. Ora più che mai."

Angolo Autrice
Voi che dite? Quante di noi sono nel mondo degli illusi?💔😀 Io sicuro🙋🏼‍♀️
Spero che anche questo aggiornamento vi sia piaciuto!
Alla prossima...
-c💙