Josephine
Finalmente la campanella dell'ultima ora suona e un'ammasso di studenti esce di corsa dalle proprie classi recandosi in corridoio per poi uscire.
Appena si varca la porta centrale della scuola, una puzza di fumo mi riempie le narici facendomi arricciare il naso.
Oggi sono stata sola in classe dato che Cloe è andata in campeggio con Christian, e Sophia a casa che non aveva studiato nulla per l'interrogazione di oggi. Sono state le sei ore più noiose della mia vita.
Prendo il mio cellulare mentre comincio ad avviarmi verso casa, accorgendomi che Sophia mi ha scritto un messaggio dove chiede di mandarle degli appunti della lezione di matematica di.
Appena alzo lo sguardo vedo degli occhi verdi sorridenti. Hero è appoggiato al cancello d'ingresso con attorno i suoi amici e una ragazza appoggiata al suo petto mentre, anche lei, ride di gusto.
Com'è andata questa settimana con lui?
Bene, in fin dei conti siamo tornati a parlarci. Ma sento che c'è quella tensione nell'aria, ma cerchiamo sempre di non darlo a vedere.
Ogni tanto gli chiedo come va con Maja, la ragazza appoggiata al suo petto, che ogni giorno, uscito da scuola, l'aspetta davanti al cancello.
Lui dice che è come se l'aspettava, quindi nel suo gergo è brava a letto e sa tenergli testa.Io c'ho parlato con questa ragazza, sembra dolce e simpatica e non ha preso male il fatto che Hero abbia una amica con cui passa più tempo di quanto si aspettasse.
Propio quando prendo coraggio e vado verso di loro, Hero si allontana, andando verso una persona, e alla sola vista di questi due insieme mi fa venire i brividi.
Alex e Hero non si sopportano, com'è che ora parlano insieme? Si, a vederli non sembrano così compiaciuti nel parlarsi, ma nel frattempo non si stanno picchiando.
Mi avvicino agli amici di Hero e tutti mi accennano un sorriso, tranne Elif che viene ad abbracciarmi con un sorriso a 32 denti.
"Che fanno?" chiedo e lei coglie al volo quello a cui mi sto riferendo.
"Si sono picchiati ieri a scuola, il preside ha detto che è l'ultima possibilità dopo di che c'è la sospensione." dice sbuffando.
Si sono picchiati e non me l'ha detto?
Ovvio che no, cosa doveva dirmi? Oh, ciao Jo ieri sono stato sgridato dal preside perché ho picchiato Alex.
"Il perché si sa?" chiedo ansiosa.
"No. Non vuole parlarne." dice continuando a tener d'occhio i due che continuano a parlarsi.
"Mi sembra strano che si parlino così civilmente." dico ridacchiando.
"È solo grazie al preside... ha detto loro che dovevano organizzarsi e venire due giorni a pulire la scuola. È comprensibile che abbia detto loro di scegliere i giorni, così che la punizione la facessero insieme." dice scollando le spalle.
Deja-vù.
"Mi sembra logico." sussurro girandomi a guardare i due ragazzi di fronte a me.
Alex sposta lo sguardo dietro Hero guardando un po' tutti i suoi amici finendo per posare lo sguardo compiaciuto su di me.
"La biondina è qui..." Alex supera lo sguardo interrogativo di Hero per avvicinarsi a me. Lui è alto, suppergiù come Hero, quindi mi mette un po' in soggezione.
"Ciao, Alex." dico sfidandolo con lo sguardo.
"Come mai sei qui? Non avevate tagliato i rapporti voi?" dice leccandosi le labbra.
"Forse, ma meglio parlarne con qualcuno a cui non manchi mezzo cervello. Non capiresti, magari..." dico fungendo pietà per lui.
"Simpatica..." ridacchia guardandomi profondamente. "Sei ancora arrabbiata per il tuo palo? Ho visto che mi guardavi... come faceva la piccola Josephine di otto anni, no?" Ridacchia squadrandomi. "Anche se sei un po' cresciutella..."
"Alex..." la voce di Hero piena di rabbia lo frena, ma questo non fa altro che farlo continuare.
"Oh, dai Ft... ormai non serve che la difendi, oltre ad essere cresciuta è presente e può difendersi da sola. Poi ora è anche in se, quindi può decidere se continuare o andarsene." sbuffa.
Guardo per un secondo Hero che indurisce la mascella e venendo subito al mio fianco.
"Vattene." dice a denti stretti.
"Ti ferisce ancora il fatto che non eri tu quello che la stava scopando quella notte?" dice con la cattiveria nella voce.
I mei occhi si spalancano iniziando ad inumidirsi al solo ricordo di quella notte, dove ero così vulnerabile e indifesa.
Dove questo coglione si sentiva così forte, così indistruttibile, il padrone del mio corpo.Si sentiva talmente tanto Dio che ha deciso per me. Sapeva che io ero ancora interessata a lui, o meglio, che non avevo mai smesso di provare qualcosa per lui, e questo l'ha portato solo ad aumentare il suo ego, facendolo finire alle stelle. Mi ha ronzato in torno tutta quella fottuta notte fino a che, ubriaca fino al midollo, mi ha portato nel bagno decidendo per me quella che sarebbe stata la mia prima volta. Una cosa così delicata, la quale mi piaceva immaginare su un letto, con la persona che amo, in intimità.
Non è proprio stato così.In un bagno, sul lavandino di una discoteca, dove io ero ubriaca, e dove io sono stata violentata.
"O forse vivi con il rimorso che quella sera non sapevi che lei fosse venuta a quella festa dato che era da un po' di anni che non le parlavi per colpa del coglione di tuo padre? Sicuro che i tuoi amici sappiano che hai in famiglia un padre che ha messo alla gola di tua madre un coltello e che raccontava talmente tante bugie in giro da far credere che i genitori di Josephine si stessero separando e che l'azienda di suo padre stava fallendo per colpa sua? Sicuro che sappiano tutto questo?" le parole escono cattive dalla sua bocca, tanto che sembra sputarle.
Mi giro subito verso di lui con gli occhi spalancati e il labbro tremolante per tutto lo shock.
"Hero..." Maja prova a prende gli la mano ma subito lui la sposta.
"Vattene." dico guardando Alex con disgusto. "Ora, Alex."
"Ci si vede biondina. Ciao a tutti." Alza le mane a mo' di resa salutando fiero gli altri.
Mi giro a guardare Hero ma vedo solo il vuoto accanto a me.
"Dov'è andato?" chiedo guardandomi intorno."Non l'ho visto andare via." dice Maja facendo lo stesso.
Inutile dire che la scena che meno mi aspettavo una volta tornata a casa, sarebbe stata vedere Hero, in lacrime, tra le braccia di mia madre.
Angolo Autrice
Scioccata da quella che ho scritto. Immaginavo da giorni questo scontro con Alex ma non riuscivo a buttare giù quello che volevo dire.
Spero vi sia piaciuto🫶🏼
Alla prossima...
-c💙
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(S)conosciuti
FanfictionI loro genitori si sono conosciuti al college. Hanno passato i loro anni più belli insieme, facendo crescere i loro figli come dei fratelli. Andando avanti negli anni si riscontrarono diversi alti e bassi in questa amicizia che alla fine si definì '...