"Avvicinamela." Sorrido a Cloe facendo cenno all'oggetto infernale tra le sue dita.
"Non voglio prenderla, si sentirà la puzza di fumo tra le dita... mio padre la sentirebbe a 10 chilometri di distanza." Rido allungando la testa verso lei.Siamo davanti all'ingresso della scuola. Di solito è qui che aspettiamo il martedì e il mercoledì il fidanzato di Cloe, che a differenza nostra esce alle 14.
Anche lui esce alle 14
"Tieni..." ancora con la sigaretta tra le dita la rivolge verso me in modo che io riesca a inspirare la sostanza tossica. Perché deve essere così rilassante?
"È già tanto che ogni volta siamo qui ad aspettare il tuo fidanzatino. Qualche ricompensa devo averla anche io, no?" Scherzo facendo finta di essere seria.
"Vuoi un calcio vero?" Ridacchia spintonandomi amichevolmente.
"Sembrate due bambine." Si intromette Sophia. Lei è la tipica ragazza in palette. Maglia abbinata all'elastico e al trucco. Sempre. È simpatica, ma sa essere anche cattiva con chi vuole e quando lo vuole.
"Che ore sono?" Dice cercando il suo telefono."Le 13:50." Risponde David prima di tutte noi. Lui è il primo della classe. Penserete un secchione, ma no, tutto l'opposto. È un ragazzo che ama aiutare gli altri e semplicemente riesce a studiare con una semplicità assurda.
"Oddio, si! Solo 10 minuti." Rivolgo gli occhi al cielo. É 1 ora che aspettiamo qui, seduti. Non che non sia di rutine, ma oggi fa più caldo del previsto.
"Che si dice nei tuoi sogni?" Chiede Cloe dopo essersi isolata per vedere non so cosa sul suo cellulare.
"Cosa?" Chiedo, anche se ho capito bene la domanda.
"I tuoi sogni... che ci dicono oggi?" Sorride zuccherina venendo vicino a me, e sedendosi sul gradino.
"Smettila stronza." Sorrido ravviando una ciocca di capelli dietro il mio orecchio.
"Il ragazzo le fa perdere la ragione ogni volta che passa." Dice un po' troppo a voce alta.
"Ancora? Cazzo, Cloe sta da 5 mesi con Christian ma è meno sottona di te." Dice David ridendo. "Cerca di farti notare. Fatti desiderare Jo!" Mi guarda facendo cenno alla porta d'uscita. Tutti gli studenti rimasti escono con una tale furia che sembra quasi la maratona di New York.
Poi lo vedo.
È così felice. Certe volte credo che non mi noti neanche quando mi passa davanti.
Rivolgo uno sguardo ai miei amici. Non devo fare niente che possa attirare la sua attenzione. Non riuscirei a non svenire.
Lo guardo da lontano salire sul suo motorino mentre una ragazza, la quale riconosco subito, Elle, sale dietro di lui.
"Ma sei scema?! Ci senti quando parlo?" Dice David.
"Jo hai un po' di bava qui-"
"Sta zitta stronza!" Dico appena sono sicura che sia salito sulla moto e che non possa tornare indietro.
"Ecco Chri... Amore! Siamo qui!" Urla la bionda scuotendo in alto la mano.
"Stai attirando l'attenzione anche dei cani." Dico cercando di allontanarmi da lei.
"Io non ti conosco." Continuo."Ehi ragazze..." Dice Christian prendendo per un fianco Cloe e baciandola.
"Sabato sera si esce ok?" Dice appena riprende fiato."Come?" Cloe è la prima ad alzare lo sguardo su di lui.
"La novità qual è?" Chiedo scherzando. Usciamo praticamente ogni week-end.
"La novità sta nel fatto che ci sarà un festino a casa di un mio compagno di classe. Siete invitati grazie a me." La sua faccia sembra così orgogliosa. Ma possiamo solo ringraziarlo per questo.
"Finalmente." Dice Sophia. "Qualcosa di diverso questo fine settimana!" Sorride chiudendo gli occhi.
"Già. Poi mica è un compagno qualunque. È un ricco sfondato. Ha una cazzo di piscina grande come casa mia." Spalanca gli occhi Christian.
"Ci sarà da divertirsi." Dice Sophia sorridendo zuccherina.
Angolo Autrice
Come va ragazzi? Io purtroppo sono positiva al covid😷... ma non mi ha fermato😅💙
Spero che anche questo aggiornamento vi sia piaciuto!
Alla prossima...
-c💙
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(S)conosciuti
FanfictionI loro genitori si sono conosciuti al college. Hanno passato i loro anni più belli insieme, facendo crescere i loro figli come dei fratelli. Andando avanti negli anni si riscontrarono diversi alti e bassi in questa amicizia che alla fine si definì '...