(ovviamente leggete con la canzone in sottofondo. Lov<3)
Quando una persona inizia una cura, dovrebbe stare meglio, prende quelle medicine con la sicurezza che poi il dolore scomparirà, e alla fine è così, ma non per me.
È tutto un infinito loop, non riesco a riconoscere quando finisce una giornata e ne inizia un'altra, tutto quello che amavo fare, è divantato monotono. Mi alzo, pillole, vado a correre, torno, doccia, vado a finire le riprese, pillole, ritorno a casa, pillole, mangio, pillole, vado a letto. E poi ricomincia di nuovo tutto da capo. Ed è così ormai da più di 2 settimane
Il suono della sveglia costringe le mie palpebre ad aprirsi
<che incominci di nuovo lo stesso giorno> sussurro alzandomi dal letto. Metto una tuta grigia e le scarpe da ginnastica.
Evito di passare nella mia camera, che per ora ho prestato a Dalia, finendo per dormire sul divano. Passo dalla stanza di Mya, che dorme serenamente, non la vedevo dormire così da almeno un mese, tutti quei sentimenti contrastanti che provava per Chloe la distruggevano, ma da quando hanno chiarito, e rimaste in buonissimi rapporti come prima, per quanto veda e mi abbia raccontato Mya, è serena, sembra quasi, essere tornata se stessa. Certo capita ancora che la becchi a guardarla come se fosse l'unica persona esistente per lei, ma dopo aver scosso la testa, come per ricordarsi che non è più così e che è andata avanti, distoglie lo sguardo e torna con i piedi per terra. E provo un'infinita tristezza nel vederla soffrire in silenzio e non poter fare nulla. So che per lei è difficile fare finta che vada tutto bene, soprattutto quando insieme a Chloe c'è Hanna. Ovviamente Chloe è la nostra migliore amica, e dopo aver chiarito tutte e tre, io e Mya le abbiamo detto che poteva benissimo invitarla alle feste, o a uscire insieme a noi, in fondo ora è la sua ragazza e dobbiamo accettarlo, entrambe. Io l'ho fatto, Hanna sembra cambiata da quando sta con lei, certo rimane la solita stronza, e comincio a pensare che ce l'ha proprio nel sangue, ma non passiamo più il tempo ,quando siamo insieme, a insultarci, minacciarci o a scambiarci sguardi assassini. Parliamo e ho pure scoperto che non è così stupida come credevo, è laureata in filosofia e studia recitazione da quando aveva 3 anni, incredibile, io a 3 anni non sapevo nemmeno di esistere.
Nonostante questo, provo ancora rabbia verso di lei, non perché è l'ex fidanzata di Dylan, non per quel che mi ha fatto quando fece sapere a metà mondo il mio passato, ma per quel che fa inconsapevolmente a Mya. A volte non so con che forza io riesca a non alzarmi e darle un pugno in faccia. Come quella volta, al cinema, io e Mya avevamo due biglietti in più visto che Dylan era occupato con le riprese fino a tardi e il ragazzo con cui si sentiva Mya, Malcom, aveva la febbre a 39 e mal di stomaco, sì, stava così male che per consolarsi si è scopato la vicina di casa, inutile dire che dopo il mal di stomaco l'ha avuto veramente, ma per colpa mia.Dovevamo guardare un film drammatico e strappalacrime, con un pizzico di scene sopra i 18. Avevamo i posti assegnati, io il 24, Chloe il 25, Mya il 26 ed Hanna il 27. Ma ovviamente non li rispettammo, o almeno Hanna non lo fece, si mise al posto di Mya. Così che al centro potevano stare loro due insieme. Ho passato le 2 ore del film a tenere a bada la mia rabbia e a guardare Mya, che ogni tanto abbassava lo sguardo per terra, quando Chloe e Hanna mettevano le mani nei pop corn e le scontravano, oppure quando si baciavano o si attaccavano come gemelle siamesi. Stringevo le mani ai bordi della poltrona, così tanto che tutt'ora penso di averla bucata. Ma devo fare finta di niente, esattamente come lei, la conosco e so che farle notare il problema le farebbe solo male, perché lo sa benissimo da sola, ma prova ad andare avanti lo stesso. Per questo devo trattenermi dall'abbracciarla all'improvviso in momenti come quelli, perché so che scoppierebbe a piangere tra le mie braccia e ricadrebbe di nuovo in quella trappola mortale chiamata amore.
Torno dalla mezz'oretta di corsa mattituna sfinita, certo, la dottoressa mi ha detto che devo stare a riposo e fare meno sforzi possibili, intanto però, correre, è l'unica cosa che non mi fa sentire malata. E io non voglio vivere quello che mi rimane a letto
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My best nightmare ||Dylan O'brien
FanfictionAlyssa è una ragazza che ha come sogno quello di fare l'attrice, perciò si trasferisce a Los Angeles per realizzarlo, ma anche per cambiare vita, solo che non si aspettava di lui... Si ameranno o si odieranno? non lo sanno nemmeno loro Estratto da...