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all my bitches know i'm leavin' at some point, whether there's a reason or not (Brent Faiyaz - Clouded)
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«Yo, Min-ho! Duecentomila followers su Twitter! Che hai postato recentemente? » domandò Chang-bin, stravaccandosi sulla sedia dell'aula di storia.
Chang-bin compiva gli anni agli inizi del secondo semestre dell'anno scolastico; li compiva il diciassette gennaio. Pertanto, aveva già diciotto anni in quel che era l'ultimo anno di scuola superiore.
Era al Senior Year.
Le finestre dell'aula riverberavano la luce soffusa del Sole nel mentre le tende di mussola dondolavano al sensibile rumoreggiare del vento.
Il mese di gennaio stava per completarsi.
« Niente, solo 'sto bel cazzone che mi ritrovo ». Confessò il ragazzo con i capelli fucsia.
Quello era Lee Know, o meglio noto come Min-ho, ed era il migliore amico di Chang-bin.
Una tonalità energica di fucsia screziava la sua folta chioma; aveva tinto i capelli di quel colore perché aveva perso una scommessa durante la partita più importante di basketball della scuola Felix Valera.
Quest'ultima era una scuola statale moderna e ogni anno il preside dava accoglienza ai nuovi studenti con la solita frasina convenzionale: Welcome to Felix Varela Senior High School! Home of the Vipers!
Lee Know aveva anch'esso diciotto anni. E li compiva lo stesso mese del migliore amico.
« Seh! Datti una calmatina, 11inchgoat... » bofonchiò il corvino Chang-bin: « Sei in calore, mado' ».
11inchgoat era come Min-ho si chiamava su Twitter.
Cosa combinava quello su Internet? Faceva troppo: thirst traps su Tik tok (video sexy per vellicare e sollecitare l'attenzione degli utenti) e foto e video con contenuto pornografico da postare su Twitter e su OnlyFans.
Inoltre, non che fosse meno importante, teneva il profilo di Tinder rigorosamente curato nel caso in cui qualcuno volesse concedergli una notte per studiare la biologia da capogiro e la tanto menzionata riproduzione sessuale.
Una spranga e un buco, sicuramente non del cuore.
« Ho guadagnato quattrocento euro 'sto mese con OnlyFans ». Constatò borioso, quando la scorsa settimana aveva invece esplicitato di non avere in tasca neppure un centesimo.
« Giura ». Sorrise a trentadue denti l'amico dai capelli dello stesso colore della liquirizia pura.
« Bro, va' a vedere se non ci credi ». Disse Min-ho, cercando di conciliare il sonno a sé stesso.
