CHAPTER SEVEN

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hope you seeit won't mean a thing to mei've been doing this too long(The Weeknd - The birds)

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hope you see
it won't mean a thing to me
i've been doing this too long
(The Weeknd - The birds)

❓❗

« Tu stai male, bro ».
Rise sommessamente Han Ji-sung.

« Okay, sono gay per i miei homies. Ma addirittura limonarci... » ridacchiò sempre il moro, voltolandosi come un maialino nel letto del ragazzo fucsia.

Giaceva tra le lenzuola di flanella dell'amico, nel mentre quest'ultimo sorrideva di fronte al suo infantile atteggiarsi.

« Oh, comunque. Come mi hai salvato tra i contatti? » domandò Ji-sung.

« Heaven on earth ».

« Giura ».
Ridacchiò il minore.

« Guarda ».
Min-ho porse il telefono all'amico e gli mostrò quindi con quale nome lo aveva salvato tra il subisso di contatti.

« Min-ho, bro, dai! Mi hai salvato con HOE! Mica quello che hai detto... »

« Eh, ho abbreviato ».
Si giustificò il ragazzo fucsia.

« Min-ho... I ain't no hoe... »

« Sicuro? »

« Sì ».

« Vado a farmi la doccia, aspettami qua. Va' ad aprire la porta se senti arrivare la mia mamma ».
Disse in seguito, celandosi dietro alla porta del bagno della sua camera da letto.

Quando il ragazzo fucsia era a nettare, con lo sciampo all'albicocca, la chioma eccentrica dal sebo, il suo telefono iniziò a squillare.
Squillò, come aveva fatto il cuore di Ji-sung alla domanda sul limonare.
E visto che il telefono si trovava nei pressi degli angoli della scrivania ed era dunque in procinto di cadere, quello spinse l'oggetto lontano dal ciglio con qualche colpetto della punta delle dita.

Dopodiché si alzò distrattamente.
Diede un'occhiatina a chi avesse chiamato Min-ho (una certa Cherry) e contemplò la stanza dell'amico come se non l'avesse già vista un centinaio di volte.

Contemplò la casa in generale come se fosse lì per la prima volta.

Sapeva persino in quale ripiano del frigorifero, che faceva pure il ghiaccio, dovevano stare i pesciolini grigi dalle dimensioni di un sigaro, i quali la signora Lee prediligeva mangiare durante un pranzo della domenica.

Ji-sung sapeva quasi tutto del migliore amico e della famiglia di quest'ultimo.
La madre era divorziata dal padre.
E aveva cresciuto il figlio tutta sola, portandolo dalla bella e fiorente Gimpo, dai nonni, a Miami per concedergli una vita più agiata e dinamica.

Ji-sung non poteva dispensarsi dal pensare che la signora Lee fosse una mamma presente e premurosa, a differenza della sua.

Alla fine, dopo un quarto d'ora, giunse da lui Min-ho: « Allora? Vuoi limonare o no? »

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