CHAPTER SIXTEEN

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and if you hurt me,well that's okay, babyonly words bleed(Ed Sheeran - Photograph)

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and if you hurt me,
well that's okay, baby
only words bleed
(Ed Sheeran - Photograph)

❓❗

« Ci ha visti, coglione ».

★★

La Luna si ergeva prepotentemente tra la calca di stelle inesistenti perché Miami era già di per sé una stella, e dunque non necessitava di altre comparse marginali.

Min-ho, come aveva detto in chat, aveva finalmente raggiunto Ji-sung.
Insieme si era portato dietro il povero Bang-chan.

« Ji-sung, posso parlarti un attimo? » domandò subito, una volta battuto il cinque al suo homie, Seung-min.

« Nope ».
Il moro non acconsentì e incrociò le braccia.

« Sei deficiente? » domandò Min-ho un po' annoiato, trascinandosi un attimo il moro Ji-sung nei bagni pubblici maschili, « Che ci fai qui? Che ci fate qui? »

« Seung-min voleva vedere un film » constatò il moro, appoggiandosi un po' alla parete vicina ai lavandini, « Non crederai mica che sono venuto a pedinarti? »

E dunque si fermarono là dentro, la stanza con più servizi igienici che disponeva al massimo di due cessi forniti di porta di plastica.
Non c'era nessuno ad espellere i propri bisognini, perciò entrambe le porte erano spalancate.

« Non ho motivo per credere ad una cosa simile ».
Affermò, in seguito, Min-ho.

« Già » sussurrò il moro, che stava proprio di fronte a Min-ho a distanza di qualche centimetro, « Bene ora ritorna da Bang-chan ».

« Ji-sung ».

« Fra'... che vuoi? »

Min-ho tagliò qualche centimetro tra di loro, affermando « Mi manca la nostra amicizia ».

« Ma guarda che siamo amici. È tutto a posto, è tutto risolto ».
Ji-sung non lo capiva. O forse sì, ma voleva fare finta di niente.

« Mi manca la spensieratezza della nostra amicizia. Mi manca il fatto che non ce ne fregava un cazzo degli altri, il fatto che eravamo io e te, due merde, a cazzeggiare senza problemi » esordì Min-ho, « Mi manchi te come un amico con cui─ ».

« Bro, ma io ci sono. Sono in carne ed ossa di fronte a te. Sono il solito. Oh, guardami ».
Lo rassicurò Ji-sung, accarezzandogli le guance con le sue falangi affusolate; un'effusione repentina che però placò la burrasca interiore di Min-ho.

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