INNAMORATA DEL MIO 'PADRONE'[Sospesa]

CAPITOLO 7

Pov's Sara
Sono a casa da sola è mi sono svegliata da poco. Sto facendo via è vai da una stanza all'altra per trovare un telefono, ma non lo trovo da nessuna parte.
Vorrei provare a scappare ma ha detto che le punizioni saranno peggio dell'altra volta. Ma io non c'è la faccio più. Non posso stare più così, quindi devo tentare un'altra volta.
Vado di nuovo alla finestra del bagno dell'ultima volta, provo ad aprirla ma non si apre, cazzo, è ora come faccio?
Ritorno in salotto è guardo dalla finestra. È pieno di guardie, dopo che ho provato a scappare nè ha messe di più, è che cazzo però!
Faccio il giro e vado sul retro, devo trovare un modo per distrarre la guardia. Provo a fare come nei film, lanciando cose di qua è di là, cose nel senso pietre, che idea di merda lo so, ma non so, cosa dovrei fare?
Sbuffo è mi butto sul divano, voglio e devo andarmene da qui. Aleksander restarà quasi per tutto il giorno fuori è questo e il giorno giusto per scappare.
Vedo una guardia del retro entrare dentro casa è tenersi le parti basse.
Mi guarda.
"Sa dirmi dov'e il bagno?"
Questo è il momento giusto.
"Certo è di sopra a destra"
"Grazie." dice è sale di sopra.
Appena sparisce dalla mia vista scatto in piedi è corro verso l'uscita, c'era solo lui da questa parte. Esco fuori è comincio a correre. Sembrava tutto troppo bello.
Con la fortuna che mi ritrovo, una guardia mi nota è comincia a corrermi dietro. Io essendo più veloce, miracolo, arrivo in un punto dove lui non è più dietro di me, ma mi nascondo dietro un cespuglio.
"CAZZO! QUESTA VOLTA MI UCCIDE!" urla prima di andarsene.
Aspetto qualche secondo, è appena non c'è più esco dal cespuglio è comincio a camminare per le strade.
Mi serve un cazzo di telefono, però sinceramente non so nemmeno io chi chiamare, quindi dovrei andare dalla polizia, ma non mi crederanno sicuramente, mi baso sui film, si.
Continuo a camminare, finché non vedo Aleksander, sbianco è mi nascondo subito dietro un muro.
Mi metto in modo che non possa vedermi è comincio a guardarlo.
E insieme a una ragazza, le sta parlando, poi la prende e mettendole una mano dietro la testa la bacia.
Non so il motivo, è non so il perché, ma sento qualcosa dentro di me cambiare.
Vederlo con un'altra mi dà fastidio, anche se non dovrebbe cazzo, lui mi tratta come una schiava.
Non riesco a distogliere lo sguardo da loro, gli mette una mano sul culo e l'attira a sè. Cazzo, mi dà fastidio, ma perché? Che problemi ho? Aspetta..Non mi sarò..No! No è impossibile! Non posso e non devo, di uno cosi poi..No.
Comincio a camminare di nuovo, facendo attenzione a non farmi vedere.

Pov's Aleksander
Sono con una troia che pensa io provi qualcosa per lei, non so il perché, ma mi viene in mente la ragazzina, non so che mi prende ma smetto di baciare la troia.
"Devo andare." dico freddo, per poi andarmene senza ascoltarla.
Non so che mi è preso, ma all'improvviso mi ha fatto schifo baciarla.
Mi serve proprio un bel pompino, me lo farò fare dalla mia piccola è ingenua bimba.

Pov's Sara
Sto camminando da tipo mezz'ora è non c'è la faccio più, non so dove andare ma di certo non ritornerò indietro, sono molto lontana dalla casa di quel psicopatico.
Devo farmi ospitare da qualcuno solo per oggi, ma stavolta devo stare attenta, non si sa che sia un suo amico.
Arrivo davanti una casa, fuori c'è un'anziana che sta annaffiando i fiori, non penso che un'anziana sia amica di quel maniaco.
Mi avvicino a lei.
"Salve." dico imbarazzata.
"Oh,ciao cara, hai bisogno di qualcosa?"
"Si, mi sono persa è non ho nessuno da cui andare, domani dovrebbe arrivare mia madre a prendermi, volevo chiederla se poteva ospitarmi. Sempre se vuole o può." abbasso lo sguardo.
Che imbarazzo.
"Oh, perché no! Un pò di compagnia mi farà bene." sorride.
Ricambio il sorriso.
"La ringrazio tanto, davvero le sono grata."
"Oh figurati, è dammi del tu."
"Va bene."
Entro in casa con lei. Cazzo mi è andata di culo, penso che sta volta non mi troverà, per adesso sono apposto.

Pov's Aleksander
"Che cazzo vuol dire è scappata?!" urlo contro la guardia, prendendolo dalla maglietta.
"Io..Mi è scappata all'improvviso, ma l'avevo presa." balbetta spaventato.
"L'avevi presa?! Io non la vedo qui però, cazzo!"
Lo lascio è tiro fuori la pistola. Mi prega ma non lo ascolto è gli sparo un colpo in testa, cosi come tutti gli altri, tanto nè ho più di mille guardie.
Ah, sta volta piccola bimba non te la caverai molto bene. Ti troverò è finirà molto male per te..Parola mia.
[...]
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