Pov's Sara
Mi sveglio che sono sola nel letto. Lo ammetto, ci rimango un pò male di non trovarlo accanto a me.
Mi alzo è vado in bagno entrando in doccia. Ci sto dentro per una mezz'oretta, per poi uscire è andare nella cabina armadio. Opto per dei jeans a vita alta e una maglietta bianca corta fino all'ombelico. Mi asciugo è mi pettino i capelli lasciandoli così. Mi trucco poi con soltanto un pò di correttore, indosso le scarpe, mi spruzzo un pò di profumo, è ho finito.
Apro la porta di camera è inizio a scendere le scale, mi fermo in mezzo ad un scalino appena sento una voce femminile ridere. Continuo a scendere esse fino al penultimo, dove mi nascondo dietro al muro per non farmi vedere.
Non so bene cosa sia, ma appena vedo questa cosa nel mio stomaco sento un fastidio che in molti potrebbero chiamare gelosia.
C'è Aleksander con una troi-ragazza bionda tutta rifatta è 10 Kl di trucco in faccia. Lei ha le mani sul suo petto mentre lui sul suo culo.
"Oh, quanti addominali che hai." ride.
Che troia.
Lui le fa un sorrisetto stringendo le mani sul culo. Il fastidio nel petto cresce sempre di più. L'attira a lui è la bacia.
A quel punto mi giro e in silenzio corro in camera. Mi siedo sul letto sentendo ancora fastidio.
Perché mi dà fastidio che lui baci un'altra? Non stiamo insieme è può fare quello che vuole, no?
Muovo la gamba velocemente. Sono nervosa è non so nemmeno io il perché.
So solo che vorrei andare lì è mandare all'ospedale quella puttana. Sento la sua risata da gallina farsi sempre piú vicina.
Vedo la maniglia della porta abbassarsi, ma essa non si apre.
"No, qui no. Andiamo da questa parte." dice con voce maliziosa.
Sento qualcosa dentro di me cambiare è non poco.
Skip time..
È da più di un'ora che sento le urla della gallina. Stanno scopando di fianco alla camera dove sono io. Il fastidio non se nè vuole andare è non so perché, ma sento il nodo alla gola. Tamburello con le dita sulla mia gamba. Ma quanto cazzo scopano?
*Non è che tu con lui ci metti poco a scopare.*
Tu stai zitta. Cazzo perché sono incazzata con lui?
*Perché ti piace.*
Ancora tu? Ma mi vuoi lasciare in pace?
Mi distrae dai miei pensieri la porta di sotto che sbatte è mi rendo conto che la troia non sta più urlando. Dei passi sulle scale si fanno sempre più vicini fino a quando non si fermano. La maniglia della porta si abbassa piano. Mi sdraio sul letto è mi metto a guardare il soffitto facendo finta di niente. Con la coda dell'occhio lo vedo entrare in camera.
"Buongiorno bimba."
Non rispondo facendo finta di non averlo sentito. Si avvicina a me, mi prende il viso delicatamente dalle guance e lo gira verso di lui.
"Che hai?"
Oh, ma è serio?
"È a te cosa importa?" il mio tono esce freddo.
Il suo viso diventa serio.
"Non parlarmi cosi è dimmi cos'hai."
Tolgo la sua mano dal mio viso è mi alzo dal letto.
"Non ho niente. Perché non mi lasci in pace è vai da quella biondina? Mi sembrava ti piacesse."
Sul suo volto si forma un sorrisetto.
"Gelosa bimba?"
Incrocio le braccia al petto sbattendo il piede per terra, distogliendo lo sguardo dal suo.
"No."
*Si che lo sei.*
Zitta.
Si avvicina lentamente a me. Indietreggio.
"Mmm..Sicura?" domanda avvicinandosi sempre di più.
"Si."
In un attimo mi ritrovo con la schiena attaccata al muro è lui ad un centimentro dalle mie labbra.
"Sicura, sicura, piccola?" sussurra, spingendo il suo corpo contro il mio.
Deglutisco sentendo qualcosa al basso ventre.
"S-Si. " balbetto, è che cazzo.
Passa la sua mano sulla mia coscia andando sul mio culo dove stringe molto forte. Mi mordo l'interno guancia per non gemere. Si avvicina al mio orecchio.
"Ammetti di essere gelosa, piccola." sussurra, per poi iniziare a baciarmi il collo. Chiudo d'istinto gli occhi spostando la testa di lato. Sento che sorride sulla mia pella è scometto che è soddisfatto del effetto che mi fa.
"Non sono gelosa." ansimo.
Alza lo sguardo dal mio collo è incastra i nostri occhi.
"Sei testarda bimba, ma con me questa cosa non funziona." avvicina il suo viso al mio. Cerco di mantere il mio sguardo con il suo, anche se invano.
"Non devi essere gelosa, tranquilla..Tu scopi meglio di lei è mi fai venire molto di più. È poi, la sua bocca non è niente a confronto alla tua, cazzo."
Sento la voglia farsi viva in me, è a lui sta cosa non sfugge. Mi stringe un fianco attirandomi a sè.
"Fammi vedere come sei migliore di lei, bambina mia."
Voglio giocare con il fuoco. Senza dire niente attacco le nostre labbra, sorride ricambiando è prendendomi in braccio dalle coscie. Cammina verso il letto senza mai staccarsi dal bacio. Mi butta sul letto e si mette tra le mie gambe. Con un movimento capovolgo la situazione è mi metto a cavalcioni su di lui. Comincio a baciarli la guancia scendendo fino al collo. Mi muovo su di lui sentendo la sua erezione pulsare nei jeans.
"Ah piccola, i boxer si stanno facendo stretti." ansimo.
Sorrido, mentre continuo a baciarli il collo lentamente è a morderlo. Il pensiero che quella troia abbia fatto le mie stesse cose mi fa vomitare è sentire di nuovo quel fastidio, ma continuo.
Gli tolgo la maglietta è comincio a baciargli il petto passandoci la lingua sopra.
"Mmm.."
Scendo fino hai suoi jeans, ci passo la mano sentendo la sua erezione.
"Fallo uscire.."
Faccio un sorrisetto è comincio a
tolierli la cintura lentamente facendo la stessa cosa con la zip. Alza il busto aiutandomi a toglierli essi. Sfioro con le dita i suoi boxer, rabbrividisce facendo un piccolo gemito. Avvicino la mia bocca a essi. Lo guardo negli occhi mentre glieli tolgo con i denti.
"Cazzo."
Avvicino la mano al suo membro pulsante e lo prendo cominciando a fare su è giù molto lentamente.
"Ahh..Mi stai facendo impazzire cazzo." ansima buttando la testa sul cuscino.
Sorrido è avvicino la mia bocca al suo membro. Lo prendo in bocca iniziando dalla punta.
"Dio, altro che quella troia."
Trattengo un sorriso. Sono felice di quello che ha detto, si.
Spingo la mia testa più giù fino a metterlo tutto dentro.
"Mmm..Si bimba, più veloce."
Aumento la velocità. Mi prende i capelli in un pugno è accelera ancora di più.
"Ahhh..Si cazzo."
Continuo per una mezz'ora. Lo tolgo dalla bocca è continuo con la mano, passo il police sulla sua punta facendo aumentare i suoi gemiti.
"Sto per venire..Ahh."
Faccio un ghigno. Si irrigidisce, è quando sta per venire, mi fermo.
Alza di scatto la testa è mi guarda male.
"Che cazzo fai?"
Mi alzo dal letto come se niente fosse.
"Non ho più voglia." dico con calma, avvicinandomi alla porta.
Prima che potessi aprirla mi prende è mi butta sul letto. Me lo ritrovo sopra di me. Mi tiene i polsi sopra la testa.
"Con me non si gioca, ragazzina." sussurra.
Spinge il suo bacino contro il mio facendomi sentire il suo membro duro.
"Se non mi fai venire tu, allora provedo da solo." comincia a strusciarsi sulla mia parte intima coperta dai jeans. Mi mordo l'interno guancia per non gemere, sentendo le mie mutandine bagnate.
"Ahh..Sei una cattiva bambina." ansima.
Chiude gli occhi, geme, è continua così finché non raggiunge l'orgasmo.
"Ahh..Porca puttana." urla, svuotandosi sui miei jeans.
"Sta sera avrai una punizione per avermi lasciato sul più bello." dice con il respiro affannoso, poi mi lascia i polsi e si alza dal letto. Rimango immobile su esso, è adesso sono io quella eccitata.
"Stasera avremo un ospite, vedi di comportarti bene bimba, hai già fatto la cattiva." dice, prima di entrare in bagno.
Guardo i miei jeans sporchi del suo sperma. Sbuffo è mi alzo uscendo di camera. Vado nel secondo bagno e mi spoglio entrando in doccia.
Finita la doccia metto l'asciugamano, metto a lavare i vestiti è ritorno in camera. Appena sono lì c'è Aleksander già vestito. Si gira verso di me è mi guarda dalla testa hai piedi mordendosi il labbro. Faccio un sorrisetto avvicinandomi a lui.
"Chi è l'ospite di stasera?" appoggio le mani sul suo petto.
"È un mio amico di lavoro."
Annuisco passando il dito in modo sensuale sul suo petto è scendendo piano giù.
Deglutisce. Sorrido.
Mi ferma dal polso appena sto per andare con la mano sul suo membro.
"Che ti prende?"
"A me? Niente." dico confusa.
"Sei più provocatoria."
"È non ti piace che io sia cosi, Daddy?" ghigno.
Mi attira a lui mettendo la mano dietro la mia schiena. Avvicina il suo viso al mio.
"Oh no, si che mi piace. Mi fa uscire pazzo questa parte di te." dice ad un centimetro dalle mie labbra.
Si avvicina poi al mio orecchio.
"Non immagini cosa ti faccio stasera." sussurra mettendo una mano dentro l'asciugamano. Mi sfiora l'intimità facendomi rabbrividire è gemere. Si allontana da me con un sorriso soddisfatto.
"Entro le 20:00 devi essere pronta. Non vestirti scollata." esce di camera.
*Non lo ascolterai vero?*
Certo che..No.
Mi vestiró con il vestito più scollato che ho, è poi vediamo chi è geloso.
[...]
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INNAMORATA DEL MIO 'PADRONE'[Sospesa]
Casuale⚠️ Scene esplicite di sesso(BDSM) con dialogo volgare è scene di violenza e stupro, molto forti. A chi non piace questo genere che non legga. Ho problemi con la grammatica, quindi mi scuso in anticipo per gli errori. TUTTO SCRITTO MOLTO ESPLICITAMEN...