CAPITOLO 19

13.3K 174 34
                                    

Pov's Sara
Avvicina il suo viso di nuovo al mio. Non so perché lo fatto, ma lo sputo dritto in faccia. Ma me nè pento subito, appena chiude gli occhi è la sua espressione si fa incazzata, molto più incazzata. Mi guarda è se potessi morire sarei già morta. Mette la mano intorno al mio collo è alza l'altra mano. Chiudo gli occhi..

All'improvviso non sento più nessuna mano intorno al mio collo, ma sento soltanto qualcosa scaraventato per terra. Apro lentamente gli occhi è vedo Aleksander a cavalcioni su Luca mentre lo prende a pugni.
"Figlio di puttana, che cazzo stavi facendo, eh?!" gli urla contro, mentre continua a dargli pugni in faccia.
La paura inizia a farsi spazio in me, lo visto incazzato, ma non lo mai visto cosi, è peggio delle altre volte.
"Non devi toccarla cazzo! È mia!"
Ormai Luca è pieno di sangue è non riesce neanche più a muoversi che ho paura sia morto.
"Aleksander per favore fermarti." dico con la voce che trema leggermente. Non mi ascolta è continua.
"Aleksander per favore basta! Lo stai uccidendo!" urlo, è a quel punto si ferma, il suo respiro e molto pesante è affannoso, il suo petto si abbassa su è giù molto velocemente. Si alza da lui e si gira verso di me. Ha gli occhi rossi pieni di rabbia come il sul viso. Le nocchie rotte e le sue mani piene di sangue di Luca. Quest'ultimo è ancora per terra, agli occhi chiusi e non so se sia morto, vivo o abbia soltanto perso i sensi.
Aleksander non distoglie nemmeno un'attimo lo sguardo da me, la sua espressione rimane incazzata è le sue mani sono strette in due pugni. Gli passo accanto è mi abbasso all'altezza di Luca.
Metto due dita sul suo collo e tiro un sospiro di sollievo appena sento che respira, ha solo perso i sensi. Mi alzo è mi giro verso Aleksander. Mi dà le spalle, non si è mosso dalla posizione di prima. Ho paura di quello che potrebbe farmi, mi ritornano in mente i primi momenti con lui, prima era incazzato, ma ora è peggio. Mi avvicino lentamente a lui è gli vado davanti. Abbasso laa testa e guardo i miei piedi, non ho coraggio di guardarlo negli occhi.
"Scusami Daddy, è colpa mia. Non dovevo mettere questo vestito." dico a voce bassa, pensando che è l'unica cosa che posso fare in questo momento.
Passano minuti in cui nessuno dice niente, finché finalmente non parla.
"Guardami." dice con tono duro, ma meno incazzato di prima. Anche il suo respiro si è un pò regolato.
Alzo lentamente la testa è punto i miei occhi nei suoi. Mi guarda e non riesco a decifrare il suo sguardo. Ma so di essere fottuta.
"Perché hai messo questo vestito, se ti avevo ordinato di non mettere niente di scollato?" domanda a denti stretti, è si vede che sta trattendo la rabbia. Non reggo il suo sguardo quindi lo abbasso di nuovo guardando i miei piedi. Non dico niente, non posso giustificarmi. Perché lo fatto? Perché sono una stupida che non ascolta mai la coscienza, è quest'ultima aveva perfettamente ragione.
Vedo i suoi piedi avvicinarsi a me, da come mi aspettavo mi mette due dita delicatamente sotto il mento è fa incastrare i nostri occhi. L'ansia sale sempre di più in me, è lui questa cosa la nota perché il mio corpo inizia a tremare leggermente.
"Ora tremi?" sorride, quasi un sorriso malefico.
"Rispondi alla mia cazzo di domanda.
Perché cazzo ti sei messa questo vestito, quando ti avevo ben proibito di non mettere cose scollate è corte cazzo, è cosi corto che sembri una troia." dice freddo, guardandomi come disgustato.
Le sue parole per quanto non dovrebbe fregarmene, fanno male. Ma che cosa mi aspettavo da lui? Infondo mi ha sempre detto che per lui io è tutte le ragazze siamo solo delle troie.
Abbasso lo sguardo.
"Guardami cazzo" quasi urla, sussulto.
Alzo di nuovo lo sguardo. Alza la mano è l'avvicina al mio viso. Chiudo subito gli occhi aspettando che la sua mano colpisca la mia guancia, ma l'unica cosa che sento da parte sua è una carezza.
Apro lentamente gli occhi e lo guardo sentendo il nodo alla gola.
"Non ti metterò le mani addosso bimba, non più.." dice quasi dolcemente, mentre mi accarezza la guancia.
"Hai messo questo vestito per farmi ingelosire, non è così?" mi guarda negli occhi.
Mi mordo il labbro è annuisco piano.
Sospira, e non riesco a capire a cosa è dovuto esso. Toglie la mano dalla mia guancia e la mette sul mio fianco è così fa anche con l'altra, mi attira a lui dalla vita.
"Perché volevi farmi ingelosire, bimba?" inizia ad accarezzarmi il fianco. È ora cosa dovrei dire, se neanche io so il perché? Ma non posso non dire niente.
"Non lo so, Daddy." sussurro.
Il suo sguardo mi mette in soggezione, vorrei distogliere esso dal suo ma allo stesso tempo non riesco. Dopo un po che sta in silenzio parla.
"Non ti farò del male o almeno per quanto posso. Riceverai una punizione però, perché tu sai di meritartela, vero?"
"Si Daddy." cerco di non far tremare la voce.
"Bene. Allora vai di sopra, spogliati è sdriati sul letto nuda. Io vengo fra poco.
Hai capito bimba?" dice accarezzandomi dolcemente i capelli.
Mi sento quasi una bambina per il modo in cui mi parla.
"Si, ho capito Daddy."
Sorride.
"Bene, vai."
Si allontana da me. Abbasso lo sguardo è inizio a salire le scale. Arrivata in camera mi siedo sul letto e faccio un respiro profondo per poi iniziare a spogliarmi. Ha detto che non mi farà del male, è strano che lo abbia detto mi aspettavo uno schiaffo.
*eh?*
Si okay avevi ragione, ora lasciami in pace però. Sbuffo.
Mi tolgo anche l'intimo è mi sdraio sul letto nuda. Dopo un paio di secondi entra in camera è chiude la porta. Mi guarda è fa il suo solito sorrisetto. Entra nella cabina armadio ed esce poco dopo con il borsone della prima volta.
Lo appoggia sul comodino e lo apre. Cerca qualcosa all'interno finché non tira fuori un cazzo finto, un vibratore, delle manette è infine una corda e una frusta.
Deglutisco, ma non posso negare di sentire anche l'eccitazione farsi spazio in me.
"Sei pronta a divertirti?"
Non dico niente, ma i miei occhi parlano eccome. Ghigna è si avvicina a me con le manette.
"Dammi il polso."
Faccio come dice. Mi mette la manetta è fa la stessa cosa con l'altro polso, per poi legare esse al letto. Prende poi la corda e mi lega le caviglie, stringe essa è così non riesco a muovermi. Si avvicina di nuovo al comodino e prende il cazzo finto. Quest'ultimo lo avvicina alla mia faccia.
"Apri la bocca, bimba."
Faccio come dice. Mi mette il cazzo finto in bocca.
"Succhia." ordina, guardandomi negli occhi.
Inizio a succhiarlo, mentre lui lo muove avanti è indietro. Passo la lingua su tutta la lunghezza, facendoli fare un piccolo sorriso, mentre si lecca le labbra. Continuiamo cosi per un pò, fin quando non lo toglie. Si avvicina al mio viso.
"Brava la mia bambina." sussurra vicino alle mie labbra, per poi lasciarmi un bacio a stampo.
Fa passare il cazzo in mezzo hai miei seni scendendo lentamente giù, fino ad arrivare alla mia intimità. Struscia esso sul mio clitoride, facendomi ansimare.
Mi guarda con un ghigno, lo posizione alla mia entrata, è senza avviso lo fa entrare con un colpo secco.
Inizia a fare su è giù con esso, mentre intanto prende il vibratore e lo accende a media velocità. Mille brividi di piacere invadono il mio corpo, appena appoggia esso sul mio clitoride, facendomi già da subito tremare leggermente le gambe.
Aumenta il ritmo del cazzo, così come la velocità del vibratore. Scariche elettriche dalla mia intimità invadono tutto il mio corpo, di nuovo. È stringo i denti appena sento l'orgasmo farsi sempre piú vicino.
Le mie gambe iniziano a tremare ancora, sempre di più.
"Guardami." ordina.
Incastro i miei occhi con i suoi. Fa un ghigno, è capisco il perché quando appena sto per venire ferma il vibratore e non muove più il cazzo.
Lo guardo male.
"Perché ti sei fermato? Continua." dico con il respiro affannoso.
Avvicina il suo viso al mio con un sorrisetto odioso sulle labbra.
"Zitta bambina, qua decido io quando fermarmi è quando continuare." si allontana dal mio viso è accende di nuovo il vibratore facendomi gemere ancora, ma anche sta volta si ferma appena sto per venire. Capisco che è parte della punizione, perché continua così senza mai farmi avere un orgasmo..
Si ferma dopo mezz'ora è toglie il cazzo e il vibratore. Ridacchia vedendo il modo in cui lo guardo, mi sta faccendo impazzire è ho una voglia matta di venire.
"Non preoccuparti bimba, ti farò venire non sai come dopo." avvicina il cazzo con i miei umori al mio viso.
"Ora però apri la bocca è assaggia il tuo delizioso sapore."
Apro la bocca è lui ci infila il cazzo, lo muove su e giù mentre io lo succhio pulendolo. Lo toglie poco dopo, appoggia tutto sul comodino è sta volta prende la frusta. Appoggia essa sul letto è inizia a togliermi le manette. Massaggio i miei polsi rossi mentre lui mi slega anche le caviglie.
"Mettiti a quattro zampe.
Faccio come dice, mentre vedo intanto che si sta togliendo i jeans è la maglietta, rimanendo con solo i boxer addosso.
Si avvicina a me è prende la frusta.
"Allora bimba, ad ogni colpo che ti darò dovrai dire: 'tu sei l'unico mio padrone, Daddy'. 'Mi puoi avere solo tu.' 'Sono solo tua, Daddy.' Hai capito?"
Mi giro a guardarlo restando a quattro zampe.
"Si Daddy, ho capito."
Devo dire che questa situazione mi sta eccitando e non poco, è so che lui lo sa.
Senza avvertirmi mi colpisce sulle mie natiche con la frusta.
"Tu sei l'unico mio padrone, Daddy."
Secondo colpo, ancora leggero.
"Mi puoi avere solo tu."
Non capisco del perché devo dire questo cose, ma prima mi è sembrato geloso, quindi devo dire che la mia intenzione ha funzionato.
Altro colpo, più forte dei primi due. Sussulto è trattengo un urlo.
"Sono solo tua, Daddy."
Mi dà un'altro colpo ancora più forte, andando a colpirmi anche la schiena.
Stavolta non riesco a trattenere un urlo, è caccio indietro le lacrime.
"Di chi sei?" nella sua voce sento il senso di possessione, nel voler sentirsi dire che sono sua.
"Solo tua Daddy, solo tua."
È io non posso fare a meno di accontentarlo.
"Mia, solo mia cazzo." dice con voce roca, dandomi l'ultimo colpo, il più forte degli altri. Una lacrima sfugge andando a finire sulla mia guancia. Sento il letto abbassarsi e vedo che si mette inginocchio dietro di me. All'improvviso sento le sue labbra morbide sulle mie natiche. Mi lascia dolci baci su ogni punto in cui mi ha colpito, è sotto i suoi baci mi rillasso e il dolore è come se non ci fosse mai stato. Con un movimento mi gira e mi sdraia mettendosi tra le mie gambe. Nota la mia guancia bagnata dalla lacrima, è mi sorprende appena avvicina la sua mano a essa e me l'asciuga piano.
"Quel pezzo di merda morirà soltanto perché ha usato sfiorarti."
Lo guardo sentendo il cuore battere a mille, e non so se è per quello che è successo prima o per la paura del sapere che ha ucciso o ucciderà quel ragazzo.
Anche se cosa dovevo aspettarmi da un mafioso? Dovevo immaginarlo.
"Perché?" domando, pur sapendo che è una domanda stupida.
Mi guarda è mi sorprende ancora quando mi sorride in modo dolce. Mi accarezza la guancia.
"Perché ricorda bimba..Le mie cose non si toccano, è tu sei una cosa mia." dice a voce bassa, prima di attaccare le nostre labbra.
Mi bacia con sempre più foga è in modo rude e desideroso. Scende con i baci sul collo dove inizia a mordere e succhiare la mia pelle. Scende sul mio petto dove comincia a baciarmi il seno è a stuzzicarmi i capezzoli. Ansimo sotto il suo tocco. Scende a baciarmi la pancia, andando con i baci all'interno della mia coscia arrivando alla mia intimità. Guarda la mia vagina per un pò, prima di soffiarci sopra. Rabbrividisco di piacere. Mi guarda con un sorrisetto.
"Cosa vuoi che faccia, piccola?"
Sto zitta, mordendomi il labbro inferiore. Mi sfiora il clitoride con due dita. Rabbrividisco di nuovo ansimando.
"Dimmi bimba, vuoi la mia lingua o le mie dita?"
La sua voce è estremamente sexy, roca, sensuale, è la voglia di essere scopata da lui è tanta, soprattutto di venire. Quindi metto da parte l'orgoglio.
"Entrambi Daddy. Voglio la tua lingua è anche le tue dita." ansimo.
Ghigna soddisfatto e si lancia con la bocca sul mio clitoride, infilando con un colpo secco due dita dentro di me.
Inarco la schiena, metto le mani nei suoi capelli è gli spingo la testa più giù.
Muove la lingua sul mio clitoride con movimenti circolari, succhiandolo velocemente è mordicchiandolo a volte.
Infila l'ennesimo dito dentro di me, facendole roteare lentamente, per poi farle uscire ed entrare velocemente.
Le mie gambe iniziano a tremare, il mio corpo si contrae, trattengo il respiro, ma quando sto per venire si ferma di nuovo.
Alzo di scatto la testa, guardandolo di nuovo male.
"Oh, ma che cazzo!" escono ste parole dalla bocca. Ride mentre si avvicina al mio viso.
"Bimba, la prossima volta ascoltami è io non ti negheró il piacere." si allontana da me.
"Ma comunque non voglio che vieni così." si toglie i boxer, rimanendo nudo.
"Inginocchio." ordina con voce roca.
Mi metto inginocchio davanti a lui, muove il bacino facendo scontrare il suo membro duro con le mie labbra.
"Fammi godere bambina mia, come solo tu sai fare." ansima.
Guardo per un pò il suo membro, prima di prenderlo in mano. Ci sputo sopra per lubrificarlo per poi cominciare a muovere la mano su è giù.
Inizia a gemere, è cazzo se i suoi gemiti sono eccitanti.
"Prendilo in bocca."
Lo prendo lentamente dalla punta, fino a metterlo tutto dentro.
"Ah cazzo." mi prende come sempre i capelli in un pugno è mi spinge la testa più giù, mettendomi il suo cazzo dritto in gola. Trattengo i conati di vomito.
"Ah, si cazzo."
Aumento la velocità con lui che mi aiuta dai capelli.
Mi lascia essi, lo tolgo dalla bocca è continuo con la mano. Gli lecco la cappella.
Si irrigidisce.
"Ah, bimba cazzo si, più veloce. Continua così."
Lo rimetto in bocca è passo la lingua sulla sua punta. Rabbrividisce di nuovo gemendo è imprecando. Continuo a pompare con la bocca è con la mano, finché le sue gambe tremano leggermente e viene svuotando il suo sperma nella mia bocca.
"Ah si cazzo si, ahh.." spinge il bacino contro la mia bocca tenendomi la testa.
Tolgo il suo cazzo da essa, mi guarda con il respiro affannoso. Ingoio sapendo che aspetta quello.
"Mmm.." mi lecco le labbra, guardandolo negli occhi.
"Cazzo. Mettiti a quattro zampe."
Lo faccio, si mette inginocchio dietro di me. Sussulto appena entra dentro di me nel di dietro con un colpo secco. Mi mette una mano sulla testa facendomi piegare in avanti. Spinge sempre più forte dando colpi decisi è secchi.
"Ah cazzo, posso scoparti quanto voglio ma rimani sempre stretta." ansima.
"Ahhh..Si Daddy."
Impreca dandomi uno schiaffo sulla natica destra. Roteo gli occhi per il piacere che mi sta dando.
Dopo mezz'ora, si ferma è mi fa sdraiare a pancia in su. Si mette tra le mie gambe ed entra stavolta davanti con un colpo secco. Mi mette una mano intorno al collo è spinge sempre più veloce è forte, guardandomi dritta negli occhi.
"Di chi sei, bimba?" domanda con il respiro affannoso.
"Ah, tua Daddy." gemo.
"È a chi appartieni?" domanda a denti stretti, per il piacere.
"A t-Te Daddy, ah."
"Ahhh..Si cazzo. A me!" aumenta le spinte.
Mi stringe forte un seno, mentre l'altro prende a baciarlo è mordicchiarlo leggermente.
"Ah, Daddy, più forte!" gemo, fuori di me.
Mi accontenta subito, spingendosi molto più in fondo.
"Ti piace?"
"Si." dico, con la bocca leggermente spalancata.
Dopo qualche minuti, le mie gambe iniziano a tremare mentre i miei è i suoi gemiti aumentano sempre di più.
"Ah cazzo. Sto per venire, si."
Si ferma è prende le mie gambe mettendole sopra le sue spalle. Mi stringe le coscie mentre ricomincia ad entrare è uscire da me.
Mi incanto a guardarlo, mentre geme è chiude gli occhi. Devo dire che è la cosa più bella che io abbia mai visto.
Nota il mio sguardo su di lui è incastra i nostri occhi.
"Ah, sei bellissima cazzo."
Non riesco a trattenere un sorriso, lo nota è mi apre le gambe avvicinandosi al mio viso. Attacca le nostre labbra baciandomi con foga è mordendomele.
"Ahhh.." gemo sulle sue labbra, appena dà una spinta forte.
"Si, gemi per me, piccola." si spinge con movimenti secchi.
Le mie gambe iniziano a tremare di nuovo, mentre lui si irrigidisce.
"Si cazzo! Ahhh..Sto venend-" non finisce di parlare che viene svuotando il suo sperma dentro di me, è io vengo insieme a lui. Mi contraggo dal piacere.
Esce da me, ma resta nella posizione di prima. Mi guarda seriamente negli occhi.
"Oggi ci sono andato leggero bimba, ma la prossima volta se non farai quello che ti ho detto farò molto peggio. Hai capito?"
"Ho capito, Daddy."
Annuisce lentamente, guardandomi per un'attimo tutto il viso.
"Bene." dice per poi lasciarmi un bacio a stampo. Si accascia poi sul mio petto mettendo la testa sul mio seno. Il mio cuore accelera. Okay..
Titubante inizio ad accarezzargli i capelli fradici, da come mi aspettavo sotto il mio tocco vedo che si rillassa. Il suo respiro ritorna regolare così come il mio. Smetto di accarezzargli i capelli è questo mio gesto gli provoca un verso di disapprovazione.
"Non fermarti."
Un sorriso anche senza volerlo si forma sul mio volto. Ricomincio ad accarezzargli i capelli è pochi secondi dopo sento il suo respiro regolare. Capisco che si è addormentato. Provo a spostarlo al mio fianco, ma più lo faccio è piú si stringe a me. Sorrido di più.
Posso dire che primo è bipolare, molto per come cambia il suo umore è carattere. Due che devo ammettere che non mi dispiace quando si comporta così.
Lo lascio sul mio petto e piano piano il sonno prende anche me è mi addormento con un sorriso sulle labbra.
[...]
Ciao a tutti!! GRAZIE PER I 90 MILLAAAA<333 vi amo!
Comunque, il nostro Daddy sta cambiando?

INNAMORATA DEL MIO 'PADRONE'[Sospesa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora