INNAMORATA DEL MIO 'PADRONE'[Sospesa]

CAPITOLO 12

Pov's Sara
Mi sveglio è in casa c'è silenzio. Vado in cucina notando il piatto del pranzo semivuoto.
Ha mangiato quindi era a casa. Mi chiedo il perché non mi abbia svegliato.
E tutto il giorno che è fuori casa, da quando mi ha detto quelle cose non lo più visto.
Come non detto, parli del diavolo è..
Ritorno in salotto sentendo la porta d'ingresso aprirsi. Entra lui con gli occhi rossi è barcollando un pò.
Chiude la porta, mi vede e rimane a guardarmi, poi senza dire niente sale le scale sparendo poco dopo dalla mia vista. Sento la porta della sua camera sbattere.
Rimango a guardare il vuoto. È strano,   non è da lui non dirmi e non farmi niente.
Non so se essere felice o triste, aspetta..Triste? Sono impazzita per caso? Dovrei essere felice, visto che più mi sta lontano e non mi fa niente meglio è. Ma non so..Questo suo modo di non calcolarmi e non farmi niente mi dà fastidio.
Vabbè è deciso, oggi non sto proprio bene. Salgo le scale è mi fermo davanti alla porta della mia camera. Giro la testa è punto lo sguardo sulla sua camera.
Dovrei andare a vedere come sta?
Ma che problemi ho oggi cazzo?! A lui non importa niente di me è a me non importa niente di lui.
Entro in camera mia e mi butto sul letto.
Mi metto a guardare il soffito mentre penso a come mi fa sentire anche se mi ha fatto del male è mi ha stuprata.
Magari mi piac..No! Impossibile.
Meglio che dormo va, oggi sto male. Chiudo gli occhi è poco dopo cado nel mondo dei sogni.

Pov's Alexsander
Mi accendo l'ennesima canna è faccio un lungo tiro. Espiro dal naso è dalla bocca tutto il fumo, chiudendo gli occhi rilassandomi. Sta già facendo effetto, di nuovo.
Davanti hai mie occhi ancora chiusi appare il viso di quella ragazzina, la mia bimba, la mia cazzo di schiava puttana che ho preso solo per soddisfare i miei bisogni, è che ora non vuole uscire dalla mia cazzo di testa.
La odio per questo cazzo, mi fa uno strano effetto, un cazzo di effetto che io non voglio provare, ma che provo cazzo. Delle sensazioni che mai nessuna mi ha fatto provare.
Lo stuprata, gli ho fatto del male, eppure prima eccome se mi guardasse con occhi dispiaciuti o preoccupati.
Lei è buona ed era pura, è per colpa mia pura non lo è più. Mi sento in colpa cosa che non mi è mai successa neanche una volta nella mia vita. Faccio l'ultima tiro della canna per poi spegnerla è buttarla dalla finestra. Mi butto sul letto a pancia in giù è chiudo gli occhi che mi bruciano per via della canna.
Mi addormento con il suo cazzo di viso davanti a me.

Pov's Sara
Mi sveglio sentendomi osservata, pensando che sia una mia impressione non apro gli occhi, ma la sensazione che sia così non va via. Quindi apro lentamente gli occhi è girando il viso dall'altra parte vedo lui che mi fissa appoggiato alla porta. Guardo l'ora è sono quasi le 19:00. Cazzo. Scatto in piedi è abbasso lo sguardo.
"Scusa Daddy, ora vado a prepararti la cena." sussurro.
Si avvicina a me, mi mette due dita sotto il mento è avvicina il suo viso al mio.
"Preparati, andiamo a cena fuori." sussurra vicino alle mie labbra.
Sentendo il suo fiato caldo su esse il mio corpo viene invaso da brividi..Brividi piacevoli.
Lo nota, ghigna, si allontana ed esce di camera.
Rimango ferma immobile con la bocca semiaperta. Non so cosa pensare.
Cosa significa questo? Per farsi perdonare? Non credo proprio.
Anche se vorrei non andare, sarei obbligata. Il problema è che io voglio andare cazzo, e non capisco il perché, come non capisco l'effetto che mi fa.
Con questi pensieri decido di andarmi a fare un doccia. Magari così ritorno in me.
[...]
Il prossimo capitolo sarà'sorprendente';)