CAPITOLO 11

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Pov's Sara
Non faccio in tempo a chiudere gli occhi che la porta si apre di colpo rivelando la figura di Aleksander.
Scatto a sedere sul letto è indietreggio mentre lui si avvicina a me con un ghigno.

"Ma ciao piccolina mia, solo è soltanto mia." si avvicina lentamente a me.
"Sai, non mi sei bastata prima. Mi fai uscire fuori di testa, non mi basti mai."
Da come parla capisco che è ubriaco.
"Non so cosa mi stai facendo, ma so che ti odio per questo."
Mi odia? Cosa gli sto facendo? Non capisco che colpa nè ho io.
"Prima mi sono sentito in colpa. Si, in colpa cazzo, come non mi sono mai sentito prima." dice guardandomi negli occhi, fermandosi in mezzo alla camera.
"È ti odio ancor di più per questo. Per me sei solo una puttana e una stupida ragazzina, come tutte voi ragazze siete."
Queste parole dette da lui fanno male, peggio di quello che mi ha fatto.
"Vorrei che fossi solo questo, ma non è cosi."
Cosa?
"Penso di provare qualcosa per lei."
sussurra cosi piano che non riesco a sentire cosa dice.
"No! È impossibile cazzo!" urla di scatto, facendomi sussultare.
Senza guardarmi esce di camera sbattendo la porta. Rimango immobile a fissare la sua figura ormai fuori dalla camera.
Cosa voleva dire? Che significa che mi odia perché si è sentito in colpa?
Sono molto confusa e non so cosa pensare. Ma sicuramente non pensava niente di tutto quello che ha detto.
Era ubriaco è non sapeva cosa diceva.
*Però l'alcol dice la verità.*
È a quanto pare rivela anche che persona sei.
Skip time..
Sono sul divano che guardo un punto fisso del pavimento. Mi sono svegliata alle 7:00 di mattina, gli ho preparato la colazione è ho aspettato. Ora sono le 14:00 di pomeriggio e di lui nessuna traccia. La colazione è ancora sul tavolo insieme al pranzo, se mai dovrebbe tornare non voglio problemi quindi gli ho preparato tutto.
Sta notte non ho dormito nemmeno un po, avevo è ho ancora adesso le sue parole in testa. Sono sempre più confusa, soprattutto per il fatto di esserci rimasta male quando ha detto che per lui sono solo una puttana.
Insomma, a me non dovrebbe fregare niente, no? Infondo so è sapevo che per lui sono solo quello. È per me lui e solo il mio daddy, no? Anche se non vorrei, chiariamo.
*Infondo sai che non ti sta indifferente.*
Di cosa stai parlando? Non è vero.
Mi ha stuprata è io lo odio per questo.
Dovevo perdere la mia verginità con la persona che amo è non con lui, soprattutto in quel modo. Al pensiero sento il nodo alla gola. Mi sdraio sul divano è vengo subito annebbiata dal suo profumo. Lo inspiro a fondo senza nemmeno rendermene conto, è anche se non dovrei pensarlo, mi piace il suo profumo.
Chiudo gli occhi è senza neanche accorgermene mi addormento.

Pov's Aleksander
È da ieri che non vado a casa. Ero ubriaco ma so perfettamente cosa gli ho detto. Sta cosa non mi piace cazzo.
Chissà cosa avrà pensato, spero per lei che non si sia fatta dei film mentali.
*Ammetti che ti piace è falla finita.*
Stai zitta che non mi piace. Non può piacermi, insomma, io non sono uno che si innamora, non so nemmeno cosa sia l'amore. Non lo mai provato è non ci tengo a provarlo. Sto bene cosi.
A me piace il sesso, ecco io amo il sesso. Se questo non è amore, allora cosa dovrebbe essere?
*Tu non stai bene *
Sto benissimo.
Esco dal locale in cui ho passato praticamente la notte è salgo in macchina. Meglio se ritorno a casa non voglio che quella ragazzina si faccia film mentali, devo chiarire le cose.
Fermo la macchina davanti casa è scendo da essa. Entro in casa sentendo subito il silenzio avvolgermi. Vado in salotto e la vedo sul divano che dorme.
Ha dei capelli che la cadono sul viso, la bocca, quella maledetta è perfetta bocca semichiusa.
Non so per quale motivo ma so che non è da me, non la sveglio ma vado in cucina sentendo un buonissimo odore. Infatti appena sono lì, c'è la colazione è il pranzo pronto sul tavolo.
Un sorriso involontario si forma sulle mie labbra, ma mi riprendo subito ritornando serio. Appoggio la mia giacca di pelle sulla sedia è mi siedo su essa.
Prendo il pranzo e inizio a mangiare.
Nella mia testa appare lei.
Che cazzo mi sta succedendo? Io lo presa soltanto per scopare è per usarla come schiava, no?
Cazzo! Non so che mi prende, ma sta cosa non mi piace per niente.
Lascio il piatto sempieno sul tavolo e mi alzo andando in salotto. Rimango fermo davanti al divano. La guardo dappertutto, ogni minimo centimetro di lei, è vi posso giurare che non lo mai fatto con nessuna.
Mi avvicino piano xome se avessi paura di svegliarla. Ma a me che cazzo frega però? Non lo so, ma lo faccio comunque.
Mi abbasso alla sua altezza è avvicino la mano hai suoi capelli.
Non so cosa sto facendo l il perché lo sto facendo, ma inizio ad accarezzargli essi.
Gli tolgo i capelli che gli sono caduti sul viso è gli accarezzo la guancia.
*È tu vuoi dirmi che non ti piace? Ma ti stai guardando? Stai facendo tutto con una delicatezza è dolcezza che pensavo non avessi.*
Di scatto fermo i miei movimenti è anche se odio questa cosa, devo ammettere che la mia coscienza ha ragione.  Non so se mi piace, ma non ho mai fatto una cosa con una delicatezza del genere.
Mi alzo di scatto allontanandomi velocemente da lei.
Ma che cazzo sto pensando?! Questo è più che impossibile!
La guardo ancora un pò per poi uscire di nuovo di casa.
Devo bere di nuovo, è impossibile tutto quello che sto pensando e stavo facendo.
Salgo in macchina e sfreccio verso il mio solito locale.
[...]
Ciao come va?? Spero tutto bene.
Come vi sembra il capitolo? Il nostro Daddy si sta innamorando? 👀 Chi lo sa.

INNAMORATA DEL MIO 'PADRONE'[Sospesa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora