Alice, Nick e Andrea quel lunedì mattina avevano deciso di andare a fare colazione in centro, dato che sarebbero entrati un'ora dopo.
"Allora? Raccontaci un po' di Monaco, che mentre eri lì non ti sei proprio fatta sentire." iniziò Nick.
"Avete ragione scusate, anzi scusate per l'ultimo periodo, non sono stata il massimo della compagnia, ma sapete perché...comunque questa settimana a Monaco mi serviva, sono stata abbastanza spensierata e ho riso tanto, quindi sto decisamente meglio, davvero, non voglio pensare più a lui."
"Come mai dici 'abbastanza spensierata'?" chiese Andrea.
"Perché lui mi ha risposto ad una storia...guardate." disse Alice, mostrando loro la chat con Federico dal suo telefono.
"Questo è veramente un coglione, dopo tutto quello che ha fatto, con che coraggio scrive 'ste cose..." disse Andrea, facendo annuire Nick.
"Tu l'hai più visto?" chiese la ragazza, rivolgendosi a Nick.
"Si, agli allenamenti, ma mi ha evitato, forse pensava che gli avrei detto qualcosa, ma ci hanno pensato altri al posto mio."
"In che senso? Chi gli ha parlato? Lo sa anche qualcun altro?" chiese Alice allarmata.
"No tranquilla, Matt mi ha detto che Berna e Paulo gli hanno parlato, e anche lui l'ha fatto."
"Vai al campo anche oggi?"
"In realtà, visto che abbiamo la settimana libera da interrogazioni e verifiche, volevamo fare qualcosa con gli altri." rispose Nick.
"Ah va bene, sì, che pensavate di fare?"
"Ma niente di che, visto che è una bella giornata, volevano andare al Parco del Valentino, una cosa molto chill, portiamo da mangiare, delle birre, musica e tabacco a volontà." disse Andrea.
"Io non approvo il tabacco, ma insomma, ho amici tossici..." aggiunse Nick.
"Conoscendo Gabriele, non sarà solo tabacco." disse Alice ridendo insieme ad Andrea.
"Già..." disse Nick contrariato, prima che il suo telefono squillasse e lui dovesse rispondere.
"Era mio padre, dobbiamo andare a pranzo alla Continassa, tuo padre gli ha detto di avvisarmi." disse Nick, rivolgendosi alla sua amica.
"Bene."
"Sicura che te la senti?"
"Certo, devo andare avanti, inizio da oggi."
Successivamente i tre si erano incamminati verso scuola, avevano passato cinque ore lì dentro, e ora Nick ed Alice si trovavano sulla Vespa della ragazza, diretti alla Continassa per pranzo.
"Mi mancava venire qui con te." le disse Nick, non appena la ragazza ebbe parcheggiato.
"Già anche a me..." disse lei con un sorriso.
"E' bello vederti sorridente, finalmente."
"Vi state rammollendo tutti ultimamente, dai andiamo." disse Alice, spingendo Nick all'interno.
"Eccola! Finalmente sei tornata, sono settimane che non ti vediamo!" disse Giorgio.
"Mi siete mancati anche voi!" disse lei sorridendo e iniziando a parlare del più e del meno con i giocatori presenti.
"Nena!"
"Piccoletta!"
Alice sentì due voci che conosceva molto bene, dietro di lei, e non fece in tempo a girarsi, che venne sommersa da un abbraccio da parte di Federico Bernardeschi e Paulo Dybala.
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afterglow - federico chiesa
Teen FictionAlice era innamorata di Roma, anche se la sua città natale era Torino. Roma era casa per lei, la città che l'aveva vista crescere, Torino era solo il posto in cui era nata e dove passava qualche giorno all'anno, ma non era il suo posto. Roma per lei...