Grigio chiaro di luna

>extra 0.3<

A/N- prima cosa, le date non aderiscono perfettamente alla realtà perché dovevo farle coincidere più o meno con quelle della storia. Non è un vero e proprio extra perché è inerente allo svolgersi delle vicende della storia principale, però, da multistan quale sono, dovevo per forza aggiungere un po' di gente

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-Non puoi minimamente immaginare cosa si prova dopo una giornata del genere!
-Me l'hai raccontato così tante volte che ormai credo di essermene fatto un'idea.- mi rispose Taehyun con un sospiro.
-Non puoi lamentarti: è solo perché sono di buon umore che ho accettato di aiutare il tuo gruppetto di amici.

Come si è potuto intuire, ero rimasto incastrato nel revisionare le coreografie per la valutazione non solo dei soliti due trainee, ma anche di altri due. Quindi Taehyun mi stava trascinando con lui alla sua agenzia, la Big Hit Music. L'edificio era immenso da fuori, ma anche da dentro non scherzava: più della metà dei piani era dedicata agli artisti e trainee, e se non ci fosse stato Taehyun sarei stato sicuro di perdermi.

Raggiungemmo un lungo corridoio con una decina di porte ampie oltre le quali ragazze e ragazzi ripetevano strenuamente routine studiate apposta per loro. Due sale in particolare attirarono la mia attenzione. In una un gruppo che sembrava infinito stava ballando con una coordinazione a dir poco impressionante. Mi soffermai qualche secondo ad osservarli e quando riconobbi la coreografia di "Don't wanna cry" per poco non mi misi ad urlare.

-Terry! Quelli sono i Seventeen! Ma che ci fanno qua? oh, c'è Jun! Basta, ora entro e li saluto- feci per entrare veramente, ma Taehyun mi placcò prima che potessi rovinare completamente la mia dignità.
-Punto uno: tu non entrerai lì dentro. Punto due: smettila di chiamarmi Terry. Punto tre: è già la terza volta che prenotano la sala prove più grande, si vocifera che cambieranno agenzia, o che Bang PD stia comprando la loro. Fatto sta che non puoi entrare!

Taehyun mi trascinò via di forza, ma così potei passare davanti alla seconda sala altrettanto interessante: intenti a registrare un dance practice video per il loro ultimo comeback, niente di meno che...
-I BTS!- Taehyun questa volta non riusc' a fermarmi dallo spiattellarmi contro il vetro della porta. Tra io che urlavo e lui che tentava di portarmi via stavamo facendo abbastanza casino da attirare l'attenzione del loro staff che, da dentro la sala, ci regalò qualche occhiataccia.

-Guarda, quello è J-Hope in persona! Ah! c'è anche V, adoro il suo stile.-
-Ho capito, ma non puoi urlare in questo modo!
-La stage presence di Jin si vede da qua!
-Hyung, non fare il fan sfegatato adesso!

La canzone finì e notai almeno la metà delle persone dentro girarsi verso di noi, tra queste anche...Jimin. Ecco lui, proprio lui, dopo essersi raddrizzato, salutò noi con la mano. Smisi immediatamente di urlare e semplicemente sorrisi come un ebete mentre ricambiavo il saluto. Poi fui brutalmente tirato da Taehyun e finii per seguirlo nella sala prove prenotata da lui e il suo gruppetto.

Entrai nella stanza con ancora la testa tra le nuvole e la prima cosa che notai furono i capelli, ai miei occhi bianchi, di Kai che stava parlando con altri due ragazzi, uno della sua stessa statura, mentre l'altro più basso di dieci centimetri buoni. Quando Taehyun chiuse la porta i tre si girarono verso di noi e ci salutarono chinando leggermente il capo, mentre posavo la borsa. Prima ancora che potessi guardarli in faccia sentii qualcuno chiamarmi.
-Oh? Yeonjun?- mi girai perplesso e notai che il più basso del gruppo mi stava guardando stupito. Aveva un viso vagamente familiare, ma non mi sembrava di averlo mai visto in vita mia.
-Scusa, ma non ho idea di chi tu sia.- risposi provocando una risatina dall'altro ragazzo di cui ancora non sapevo il nome.
-Ma come, sono Wooyoung. Il primo anno di liceo eravamo in classe insieme e ci siamo entrambi iscritti al gruppo di ballo della scuola.

Le sue parole mi presero estremamente alla sprovvista. Io in un gruppo di ballo al liceo? Poi mi venne un'illuminazione, immaginandolo con un taglio di capelli vagamente a scodella.
-Ah, tu! Mi hai trascinato al primo allenamento e poi ho smesso di venire!
-Esatto!
-Mi dispiace interrompere la vostra rimpatriata, ma non abbiamo molto tempo.- di intromise Taehyun. Finimmo il giro di nomi e scoprii che il quarto ragazzo presente, Heeseung, aveva la stessa età di Beomgyu, quindi, in sostanza, io e Wooyoung lì in mezzo eravamo i più grandi. Mi sembrava di essere tornato al liceo.

Visionai le loro coreografie e li corressi in alcuni dettagli per due ore che, stranamente, sembrarono volare. Alla fine delle prove ci sdraiammo tutti per terra stanchi, ma soddisfatti.

-Hyung, hai mai pensato di diventare un trainee e provare a debuttare?- mi chiese all'improvviso Heeseung, -No perché sai ballare con una passione che non si vede spesso.
-Non credo faccia per me, non mi troverei bene in un gruppo e non penso di avere la visibilità adatta ad un solista.
-Ma per favore,- si intromise Taehyun -Fidati che ti fai notare con quella bella faccia che ti ritrovi.
-Mi hai appena fatto un complimento per caso?- chiesi stupito prima che Kai si inserisse nella conversazione.

-Ovviamente nel gruppo impareresti a fidarti dei tuoi compagni e se prima del debutto non ce la fai puoi sempre mollare o cambiare agenzia.
Mi stavano innescando un serio dubbio sul da farsi, perché non l'avevo mai presa veramente in considerazione come possibilità, ma chi mi sembrava più turbato da quella conversazione era Wooyoung.

-Va bene, va bene. Ora voi state qua, io e Wooyoung vi offriamo qualcosa dalle macchinette.
-Eh? Davvero?- dissero tutti e quattro, compreso il diretto interessato.
-Sì, davvero. Andiamo.- conclusi alzandomi in piedi e trascinando Wooyoung con me. Prendemmo gli ordini degli altri e ci avviammo verso il corridoio.

-Quindi... perché sei così giù tutto d'un tratto?
-Eh? Ah... sto pensando a molte cose in questo momento.

Decisi di lasciarlo stare per un po', deviando la conversazione altrove, sperando di distrarlo e farlo sorridere come quando ero entrato.