Sarà ormai la terza volta che cambio città in un anno soltanto perchè mio padre ha cambiato lavoro pur di non stare in quella città dove se percorri le strade ti vengo in mente solo brutti ricordi e incubi che non finiranno mai di vagare per la tua testa , infatti oggi siamo in aereoporto per andare verso Los Angeles insieme ai miei fratelli e mio padre per stare li per sempre senza considerando che io non ho avuto voce in capitolo perchè secondo mio padre sono troppo piccola per decidere ma io non mi reputo piccola a diciasette anni però mio padre mi risveglio da questo mio monologo interiore facendo saltare in aria e dicendo - MUOVITI RILEY O PERDIAMO L' AEREO - e io in tutta corsa vado verso di lui con tutto il fiatone e mi disse - dammi il tuo bagaglio così poi saliamo sull aereo - cosi come mi disse glielo porsi e appena misi piede sul primo scalino avvertì un senso di ansia che dovetti respirare profondamente
-maledetta paura dell aereo -
Mi sedetti accanto alla mia famiglia e siccome non volevo essere disturbata mi misi le cuffie e ascoltai la musica e persino mi addormentai con facilità cosa che non è da me ma neanche il tempo di aprire gli occhi che mio fratello James mi toccò il braccio e disse- dai sorellina svegliati che siamo arrivati - e così mi alzai e appena scesa da quel affare presi la mia valigia e entrai in macchina di mio padre che si era fatto gentilmente portareda dove stavamo prima . In macchina il viaggio fu stranamente veloce che non mi accorsi che eravamo davanti casa nostra che hai miei occhi sembrava un sogno perchè aveva due piani , un giardino bello spazioso e una piscina che neanche mio cugino che è più ricco di noi si può permettere così per sdrammatizzare un pò il tutto dissi a mio padre - Papà ma per caso hai rubato in banca ?- dissi ridendo ma siccome mio padre non capisce il mio umorismo disse - Finiscila sennò ti butto in piscina !- e io non dissi niente e appena arrivai davanti alla porta di casa dissi senza peli sulla lingua - WOW! - e i miei fratelli scoppiarono in una fragolosa risata .
Mio padre mi fece strada fino alla mia camera e appena aprì la porta mi si illuminarono gli occhi perchè era super spaziosa e la vista sul balcone era sulle spiaggie di Los Angeles cosa che io adoro nel frattempo mio padre arrivò con le mani piene di scatoloni tra cui anche la mia valigia , mi misi subito ad arredare tutta la stanza che però si feci in tempo a sistemare perchè era ora di cena e mio padre mi chiamò per andare a cenare insieme, così scesi e mi sedetti sulla sedia e inizia a mangiare ls pizza da asporto siccome eravamo appena arrivati e non c'era cibo dentro il frigo cosa che accade anche quando sono a casa da sola .
Dopo cena salì in camera mia e mi infilai il mio adorato pigiama con le righe rosa e bianche e posi sul comodino il libro che mi ero prefissata di leggere prima di rietrare a scuola ma in questo caso la scuola in cui mio padre aveva inscritto me e i miei fratelli che ci scambiamo di un anno di età era una scuola privata dove secondo me ci sarannò un sacco di figli di papà che io onestamente non sopporto però ci vado solo perchè mi emozione indossare la divisa della scuola , dopo aver letto alcune pagine del mio libro andai da mio padre e dai miei frarelli per darli il bacino della buonanotte sembra una cosa ridicola ma in realtà loro sono le uniche persone che mi sono state vicino in quello periodo brutto per la mia famiglia ma soprattutto per me , dopo ciò mi misi sotto le coperte e prima di andare a dormire diedi un bacio alla fotografia poggiata sul comodino dove ritrae me e la mia famiglia quando eravamo felici e mi scese una lacrime che però asciugai subito perchè io sono una persona forte e domani c'è un evento importante per me ovvero la scuola .
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Un nuovo inizio
RomanceRiley si trasferisce in una nuova città per il lavoro di suo padre ma anche per un segreto che si tiene dentro e ogni volta che prova a pensare si sente male , incontrerà un ragazzo di nome Jason che sembra il solito ragazzo che non gli interessa di...