Il suono del motore dell'auto che ruggiva sotto il peso dei nostri zaini stampava un'impronta indelebile nel cuore. Era finalmente arrivato il giorno che avevamo atteso per mesi: il nostro viaggio in Norvegia. Nella luce pallida dell'alba, le strade di Oslo si snodavano davanti a noi come un sentiero verso l’avventura. Accanto a me, Riley sorrideva, i suoi occhi brillanti riflettevano l’emozione che entrambi provavamo.
«Hai controllato tutto?», chiese, mentre aggiustava gli occhiali da sole sull'arco del naso.
«Sì, certo! Cibo, attrezzatura per il campeggio e...», risposi, guardando il cruscotto spoglio dell’auto, «le playlist per il viaggio!»
Riley rise, il suono era familiare e rassicurante, come una melodia che non dimenticherò mai. Sapevo come le piaceva cantare lungo la strada, ed era impossibile resisterle. Così accesi il mio telefono e avviai la musica. La dolce melodia di un pezzo folk norvegese riempì l'auto, mentre ci allontanavamo dalla città.
Man mano che uscivamo da Oslo, il paesaggio cambiava con rapidità. I grattacieli lasciavano il posto a campi aperti e colline verdi. I colori dell’autunno cominciavano a tingere il panorama: rossi, arancioni e gialli vibranti danzavano sotto il cielo blu. Era come se il mondo ci stesse accogliendo a braccia aperte, pronto a svelarci i suoi segreti.
«Guarda quel lago!», esclamò Riley, indicando un ampio specchio d'acqua a sinistra.
La superficie era calma, riflettendo i colori del cielo e delle nuvole che si accalcavano in lontananza. Decisi di fermarmi per qualche foto. L'auto si fermò con un leggero sobbalzo e scendemmo in cerca della prospettiva perfetta.
A pochi passi dal bordo, l'aria era fresca e pulita. I suoni della natura si mescolavano con la nostra risata. Mentre scattavo foto, Riley si avventurò verso la riva, tuffando le dita nell’acqua gelida. I suoi capelli, sotto il sole dorato, brillavano come se fossero stati intessuti d’oro.
«È stupendo qui», disse, con una nota di meraviglia nella voce. «Non avrei mai pensato che la Norvegia potesse essere così bella.»
Dopo una quindicina di minuti, rimontammo in auto. La strada continuava serpentina, ci conduceva attraverso foreste di conifere e lungo fiumi impetuosi. Ogni curva, ogni paesaggio ci lasciava senza parole, come se stessimo sfogliando le pagine di un libro illustrato.
Arrivammo a quello che sarebbe stata la nostra prima tappa: il piccolo villaggio di Flam. Le case di legno rosso, tipiche della zona, si affacciavano sulle montagne che si ergevano maestose dietro di loro. La vista era da sogno, ma ciò che mi colpì di più fu il profumo dell’aria: un misto di pini freschi e umidità di terra.
«Cosa ne pensi di fare una passeggiata?», suggerì Riley, con una scintilla di avventura negli occhi.
«Assolutamente! Andiamo a esplorare!», risposi entusiasta.
Ci incamminammo per un sentiero che serpeggiava lungo la valle, i nostri zaini leggeri sulle spalle. La natura ci avvolgeva; il suono dell’acqua che scorreva, il canto degli uccelli, tutto sembrava un volo in un sogno vivido. Ogni passo ci avvicinava a una connessione unica con il luogo che stavamo scoprendo.
Dopo qualche ora di cammino, ci fermammo su una piccola collina che dominava il villaggio. Ci sdraiammo sull’erba fresca, respirando profondamente. Il silenzio della natura ci avvolse, interrotto solo dal vento che sussurrava tra gli alberi.
«Non posso credere che siamo finalmente qui», disse Riley, con uno sguardo sognante.
«Siamo solo all'inizio!», risposi. «Immagina dove ci porterà questo viaggio.»
Il sole cominciava a tramontare, colorando il cielo di arancione e rosa. Quel momento era nostro, una promessa di avventure future. Sorrisi di intesa, con la consapevolezza che, qualunque cosa ci riservasse il nostro percorso in Norvegia, saremmo stati pronti ad affrontarlo insieme, mano nella mano.
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Un nuovo inizio
RomanceRiley si trasferisce in una nuova città per il lavoro di suo padre ma anche per un segreto che si tiene dentro e ogni volta che prova a pensare si sente male , incontrerà un ragazzo di nome Jason che sembra il solito ragazzo che non gli interessa di...