Un nuovo inizio

IL VIAGGIO DEI SOGNI

Ero seduto sul divano, con il cuore che batteva forte, mentre osservavo il panorama dalla finestra da casa mia e Riley era venuta per farmi compagnia. Il sole stava tramontando, tingendo il cielo di sfumature arancioni e rosa, e l’atmosfera era perfetta, come in uno dei tanti film romantici che amavamo guardare insieme. Ma oggi non era solo una serata qualsiasi. Oggi avrei dovuto dirle qualcosa di importante.

Riley era nel massimo del suo splendore. I suoi capelli castani scendevano morbidi sulle spalle, e il suo sorriso illuminava la stanza. Si era appena messa comoda con un libro tra le mani, ma la mia mente era troppo inquieta per lasciarla a leggere in pace. Avevo pianificato questo momento per settimane, e ora che era arrivato, sentivo l'ansia crescere.

“Ehi, Riley,” cominciai, cercando di mantenere un tono casuale.

“Hmm?” Alzò lo sguardo dal libro, curiosa.

“Ti va di fare una passeggiata prima di cena?” dissi, mentre mi alzavo in piedi, dando un’occhiata nervosa all’orologio. Era il momento giusto.

“Certo! Dove andiamo?” chiese, chiudendo il libro con un sorriso.

Uscimmo e ci dirigemmo verso il parco vicino. Il profumo dell’erba fresca e il canto degli uccelli creavano un sottofondo melodioso, mentre i colori del tramonto si riflettevano nei suoi occhi. Una volta arrivati in un angolo tranquillo, mi fermai e respirai profondamente.

“Cosa c’è che non va, Jason? Hai quell’aria da… ‘ho qualcosa da dirti’,” disse, incrociando le braccia, ma non in modo minaccioso. Sembrava semplicemente curiosa.

“Lo so, lo so. È solo che…” Iniziai, mentre il mio cuore si sentiva come un tamburo. “Da quando siamo tornati dal nostro viaggio ho pensato molto a noi e a quello che vogliamo dalla vita.”

Riley mi guardò incuriosita, il suo sguardo attento mi dava il coraggio di proseguire. “Mi sono reso conto che ci sono così tante cose che desidero vivere, cose che vorrei che facessimo insieme. Viaggi, avventure, scoperte…”

“Ti ascolto,” disse, lieta di aver sollevato la questione.

“Ecco… mi sono chiesto…” feci una pausa, cercando le parole giuste. “Cosa ne diresti se fossimo noi a fare un viaggio intorno al mondo?”

Le parole fluirono come un fiume in piena. Iniziai a descrivere tutto: le città che avremmo visitato, i cibi che avremmo assaggiato, le culture che avremmo esplorato. Parlammo di spiagge assolate in Thailandia, mercati colorati in Marocco, le luci di Parigi e i templi in Giappone. Ogni descrizione era come una pennellata su una tela bianca, ogni immagine che dipingevo faceva brillare gli occhi di Arianna.

“Un viaggio intorno al mondo… wow,” disse infine, lasciando che le parole si sedimentassero nella sua mente. “È un sogno enorme, Jason. Ma… come faremmo?”

“Beh, potremmo iniziare a pianificare. Risparmiare un poco, scegliere una rotta, e partire. Potremmo prendere un anno sabbatico, se ne avremo la possibilità. Non voglio perdermi questi momenti con te,” risposi, guardandola dritto negli occhi.

“Mi fai sentire così vivo,” disse, con un sorriso che illuminava il suo viso. “Non posso negare che l’idea mi affascina. Ma… abbiamo bisogno di un piano concreto.”

“Sì! Possiamo fare tutto insieme. Dobbiamo solo essere organizzati. Immagina l’avventura…” continuai a insistere, sentendo crescere in me una certa euforia.

Riley si avvicinò e mi abbracciò, e in quel momento avvertii che la mia idea non era solo un sogno sfuggente, ma un’opportunità concreta. “Non posso credere che tu abbia veramente pensato a questo,” disse. “La maggior parte delle persone parla di viaggi e non ne fa mai uno. Ma noi… noi potremmo farlo.”

“Penso che sarebbe incredibile. E so che insieme possiamo affrontare qualsiasi cosa,” dissi, con decisione.

Camminando mano nella mano, il mondo ci appariva più luminoso e pieno di promettenti avventure. Il sogno di viaggiare attorno al mondo non era più solo una fantasia lontana; era diventato un progetto che avremmo intrapreso insieme. E in quel momento, mentre la luce del tramonto si affievoliva, mi resi conto che non c’era luogo in cui avrei voluto essere altro che al suo fianco, pronto a scrivere la nostra storia, un passo alla volta.