"È..." ribadì Ariana.
"Luke!" sentii il cuore andarmi a pezzi nel momento esatto in cui riconobbi Luke insieme a quella ragazza.
E ciò che ci eravamo detti? La serata sotto le stelle? Il fatto di volerci riprovare e tutto il resto, era tutto una menzogna?
E ora? Che cosa avrei fatto? Sentivo la mia testa piena di confusione, non potevo immaginare che la voce che sentivo ridere insieme alla ragazza era quella di Luke.
"Io... Penso di non starci capendo nulla..." Ariana si grattò la testa, confusa. "Qualche ora fa mi hai confessato che stavate cercando di riprovarci e ora lo vedo mezzo abbracciato a quella... Io... Boh..."
Feci spallucce. "Sono confusa quanto te."
"Vieni, andiamo di qua, passando in questa via li supereremo e potremmo vedere se abbiamo frainteso cos'altro."
Nonostante il mio cuore spezzato, annuii.
"Sarà divertente." Sorrisi. Menomale che c'era lei, l'unica che sapeva come farmi sorridere.
Così corremmo lungo la via, girando a sinistra e risalendo poi un altro vicolo. Ci fermammo in cima ad esso e rimanemmo in silenzio, aspettando di vederli passare.
"Come mai hai cambiato idea?" disse la ragazza, e quando riuscii a vedere il suo volto la riconobbi, era Vanessa.
Merda.
Perché non poteva essere come nei film? Che poi si scopriva che era sua cugina o qualcosa del genere. Perché non poteva essere solo uno scherzo?
"Perché so di essere stato stronzo, e anche se ti avevo detto che non mi interessa nulla, infondo non è così. " rispose lui.
Quindi la verità era che a lui piaceva Vanessa. Voleva riprovarci? Ma che cosa stava succedendo? Perché stava facendo questo sporco doppio gioco?
Sentii il cuore infrangersi un'altra volta, sempre più forte.
Basta, non potevo più sopportarlo.
"Quello stronzo. Per prima cosa gli strapperò quel fottuto piercing dal labbro sperando di farlo soffrire molto. E poi gli strapperò le palle, così da farlo accasciare a terra e alla fine gli strapperò uno ad uno tutti quei capelli biondi a cui tiene tanto." sussurrò Ariana.
Non riuscii a non ridere, anche se dentro il mio stomaco sentivo come un vuoto. Ero stata presa in giro un'altra volta. Luke non voleva capire cosa provavo per lui. E se lui voleva ancora giocare, doveva allontanarsi da me. Non volevo più sentire quella sensazione di fastidio nello stomaco.
Uscimmo dal vicolo come se niente fosse.
Sussurrai ad Ariana. "Mi sento ogni giorno più idiota. Sono sempre lì a perdonarlo. E ogni volta penso che le cose potrebbero andare meglio, ma vengo illusa di nuovo. Sempre la stessa storia."Non volevo essere la ruota di scorta di nessuno, queste vanno lasciate alle macchine. Non volevo più farmi deridere alle spalle.
Mi voltai, giusto per farmi notare da lui. Quando mi vide, si fermò, e fece cadere il braccio che cingeva le spalle di Vanessa lungo il fianco. Il suo sguardo si fece stupito.
"Ciao, Luke." non riuscii a mantenere lo sguardo nel suo, quindi cercai qualche altro punto in cui guardare. "Così, hai trovato qualcosa da fare."
"Piccola." sorrise. "No, aspetta... Io... Penso che tu stia fraintendendo..."
"No, un cazzo. Luke. Ti ho creduto ancora e basta. Sono stanca di essere presa in giro. Se vuoi farti questa povera ragazza, almeno lasciami in pace!" urlai al ragazzo. "È tu sei fottutamente ingenua a farti usare in questo modo da lui. Hai abbandonato un ragazzo d'oro come Michael per qualche sveltina con Luke."
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Again. // Luke Hemmings.
FanfictionUn anno, è passato un anno da quando non mi perdo più nell'oceano dei suoi occhi. Ma sapevo che tutto di lui sarebbe tornato ad amarmi, torturarmi e farmi annegare. ~Luke Hemmings. Suggerito da: Want_Ashton_Hug28