HABIBI // Simba la rue

16 : senza ragionare

Non sapevo se seguire il consiglio di Fatima oppure fare la brava e non portarmi a letto Simba anche perché immaginate la scena : Mattia torna a casa e trova me e Mohamed nel letto a ... be avete capito , ci avrebbe ammazzato .
Però dall'altra parte volevo rispettare quella specie di piano che avevo escogitato in cui prima facevo sudare 7 camicie a Simba e poi ci mettevamo insieme , così capiva che non ero una ragazza facile come le altre .
Attirai l'attenzione dei presenti nella stanza con uno schiocco di dita .
Io : vado a casa ragazzi , è stata una giornata pesante
S : io pure vado a casa
Z : sempre insieme voi due - fulminai Zaccaria con lo sguardo - ok ok scherzavo
Io : a dopo Mat , notte ragazzi
Tutti : ciao
Mi diressi verso la porta seguita dal ragazzo che continuava a scriversi al cellulare con una persona di cui ignoravo l'identità ; appena chiusi la porta mi sentì un braccio stringersi intorno alla vita ed appena mi voltai mi ritrovai la bocca a 2 cm da quella di Simba .
S : potrei sapere qual'è il famoso piano tuo e di Gaia ?- merda lo aveva scoperto - non me lo dici ?
Io : non capisco di che stai parlando bellezza
S : te lo faccio tornare in mente io allora - prese il telefono e mi fece ascoltare su una registrazione dove c'eravamo io e Fatima che parlavamo di quella cosa - quindi ?
Io : prima di tutto lasciami
S : nah , mi piaci così
Ero in preda al panico e sinceramente non avevo idea di cosa fare , così optai per la prima azione che mi passò per l'anticamera del cervello ; presi il viso di Simba fra le mani e lo tirai verso di me facendo unire le mie labbra a quelle del ragazzo che , già lo sapete , avevano quell'inconfondibile sapore di erba e rum .
Ci staccammo dopo 30 secondi per la mancanza di ossigeno nei polmoni e notai solo allora gli occhi luccicanti del ragazzo , che cercava di nascondere lo stupore e l'imbarazzo , farsi sottili come fessure e spostare il loro sguardo di nuovo sopra la mia bocca .
Questa volta fu lui a tirarmi verso di se ed a far riunire le nostre labbra .
Era uno dei momenti più belli degli ultimi 3 mesi , sentivo le farfalle nello stomaco ed il cuore battere a mille , gli uccellini cantavano e la luna fuori dalla finestra del corridoio sembrava essere diventata a forma di cuore e ...
K : wow ragazzi , trovatevi una stanza
Keta , mio fratello , Neima , Sacky e sua sorella ci stavano guardando con un sorriso a 32 denti .
S : ma farvi i cazzi vostri ogni tanto ?
N : si dai tanto al tuo di cazzo c'ha i già una che se ne occupa - Zac e Mattia si voltarono verso Neima e lo fissarono con sguardo assassino - si no ok fate come se non avessi detto nulla
Lo sguardo dei ragazzi tornò su di me e Simba che stavamo ancora nella posizione in cui ci avevano trovato.
Spinsi via il ragazzo e sbuffando mi avviai verso il mio appartamento con più casino in testa che nella camera di Mat , e fidatevi di me che la stanza di Mattia era davvero un casino .
Ad una certa , quando stavo per aprire la porta , sentì qualcuno afferrarmi il polso ed appena mi girai vidi Mohamed sorridermi .
S : vuoi andare su oppure sei stanca ?
Alzai gli occhi al cielo ed iniziai a salire le rampe di scale seguita dal ragazzo che mi sorrideva ; appena arrivammo su aprì la porta e mi fece entrare per prima .
Andai subito a sedermi sul cornicione ed appoggiai le braccia sulle sbarre del parapetto , mentre Simba veniva a sedersi vicino a me ; ci mettemmo entrambi a guardare avanti verso lo stadio che come ogni sera buttava luce all'interno del blocco .
S : perché lo hai fatto ? - disse il ragazzo continuando a guardare avanti - il bacio intendo
Io : ehm - arrossì violentemente anche perché non sapevo che dire ed ero super in imbarazzo - ecco io ...
S : sei carina quando arrossisci, mi sa che te lo avevo già detto HAHA
io : è probabile - risi nervosamente e dopo qualche minuto di riflessione spezzai l'imbarazzante silenzio che si era andato a creare - lo ho fatto senza ragionare
Simba si voltò verso di me con faccia confusa ma allo stesso tempo incazzata
S : scherzi vero ?
Io : dai Simba mi ero fatta una canna due minuti prima , poi anche tu ed i ragazzi avrete fumato
S : che cazzo vuol dire ? Ti sembra una buona scusa - il ragazzo scattò in piedi e si girò per andarsene ma anche io mi alzai e gli presi un polso per fermarlo - lasciami in pace
Io : dai Mohamed non dirmi che te la sei presa , insomma tanto non c'è nulla di serio fra noi due e non ci piacciamo a vicenda
S : questo lo dici tu solo perché sei sempre convinta di sapere tutto -Venne verso di me ed io indietreggiai fino a sentire le sbarre del parapetto toccarmi la schiena , la cosa si stava facendo brutta- ma la verità è che tu non sai un cazzo e che sei solo una stronza che gioca con i sentimenti della gente e basta
Io : non è vero
S : invece si , lo fai con me , con Lucia , con tuo fratello ed anche con tua madre perché mentre lei si spaccava in due al lavoro per te , tu continuavi a risponderle male senza ringraziarla per tutto quello che faceva fino a che non è morta
Tirai uno schiaffo così forte che la faccia del ragazzo si voltò verso sinistra con uno schiocco sordo lasciandogli un segno rosso sulla guancia .
Mi spostai e corsi verso la porta di metallo per poter tornare a casa mia , deprimermi e poi forse il giorno dopo ne avrei parlato con Gaia ; corsi giù per le scale seguita da un Mohamed furioso .
Aprì la porta e mi trovai di fronte Mattia , Zac e e gli altri
Z : oi Jess ma che hai ? Pure tu Simba , cosa avete fatto ?
Io : nulla
S : nulla ?! Tu questo lo chiami nulla ?! - disse indicandosi la guancia tutta rossa
M : cosa è successo?
S : che tua sorella fa la stronza e gioca con i sentimenti della gente
M : Jessica spiega per favore
Io : sono cazzi nostri
N : dai rega non litigate
M : Jessica mi spieghi cosa succede
Io : no sono cazzi miei
Z : dai Jess
Io : ho detto che sono cazzi miei ... io vado da Gaia , mi avete rotto il cazzo
Z : dai no
N : magari parliamo tutto insieme e si risolve
M/K : appunto
Io : andate tutti al inferno - sbuffai sbattendo la porta di camera mia e cominciando a preparare lo zaino per andare a casa della mia amica - fottuti stronzi
Misi nello zaino il pigiama , il caricatore , i trucchi ed i vestiti per il giorno dopo .
Uscì di casa ma mentre gli altri provarono a rivolgermi la parola io misi le cuffie e andai avanti verso casa della mia migliore amica .