17 : coppietta del gruppo

3.5K 89 11
                                    

Chiamai il van ed in cinque minuti mi trovai  nel retro del  veicolo da sola con le canzoni dei miei amici sparate a mille nelle orecchie .
Mi chiedevo come fosse possibile che la gente mi considerasse così stronza come diceva Simba , insomma non gli avevo fatto nulla .
Ma quello che aveva detto di mamma mi era rimasto lì nel cervello che rimbombava come un mantra.
"...con tua madre perché mentre lei si spaccava in due al lavoro per te , tu continuavi a risponderle male senza ringraziarla per tutto quello che faceva fino a che non è morta"
Io : va a farti fottere Mohamed- sussurrai - che tutti quanti vadano a farsi fottere
Guardai fuori dal finestrino ascoltando la musica per altri 10 fino a quando la porta del van non si aprì e mi trovai di fronte Gaia che mi guardava sorridendomi .
Scesi e corsi ad abbracciarla .
G : dai Jess entriamo così mi racconti tutto
Io : quel fottuto figlio di puttana
G : ti ricordo che stavi per fartelo
Io : non c'entra nulla - andammo in camera sua e gli raccontai tutto quanto - alla fine di tutto quel casino sono venuta qua
Gaia lanciò un miliardo di insulti verso Simba e poi mi abbracciò dicendo che dovevo lasciarlo perdere perché era un caso umano che faceva paura al suo ex .
Io : ma tu invece con mio fratello?
G : va avanti
Io : beh almeno avrò dei piccoli Gaia e Mattia che corrono per casa
Scoppiammo a ridere e dopo un oretta passata a bere ed a fumare andammo a dormire tipo mezze distrutte .
Quando il mattino dopo mi svegliai notai che la bionda non era in camera ma al suo posto c'era un letto tutto in disordine .
Accesi il telefono e vidi una notifica da whatsapp: un messaggio da LA BIANCHIS🥃💞 .
Il messaggio diceva che era dovuta andare via presto per una cosa molto importante quindi decisi di chiamare il van e tornare a casa mia .
Mi vestì ed aspettai che arrivasse il veicolo di fronte al cancello di casa , era una giornata dove ci si scioglieva letteralmente per il caldo che faceva fuori .
Appena salì sul van notai con dispiacere di non essere sola , c'era Mattia che stava al telefono.
Io : cosa ci fai qui ?
R : sono venuto a recuperarti
Io : non ho bisogno che venga tu
R : beh volevo capire che cazzo è successo fra te e Simba perché siete incazzati l'uno con l'altra manco vi foste picchiati
Io : succede che Mohamed fa il puttaniere e poi se la prende se io gli dico "no guarda quel bacio non era nulla di serio"
R : se lo fa solo con te non hai pensato che ...
Io : no ma scusa come è possibile?
R : ah questo non lo so Jess , siete voi la coppietta del gruppo
Io : disse quello che sta con la mia migliore amica - Mat scoppiò a ridere e venne ad abbracciarmi facendomi sedere di fianco a lui - ma gli altri sono incazzati con me?
R : no , sappiamo che ogni tanto Simba esagera se gli interessa una ragazza
Non dissi nulla e continuammo a parlare un po' anche di piani futuri , mio fratello avrebbe voluto trasferirsi a Londra così da poter portare a termine i suoi progetti musicali con Central cee , ma io non avrei lasciato casa neanche per un miliardo di euro.
R : dai siamo arrivati scendi
Scesi dal veicolo seguita da Mattia ; stavo pensando di andare un po' sul tetto per stare da sola ma appena guardai in alto vidi quelle sue maledettissime solite tn nere penzolare nel vuoto .
Io : maledetto Mohamed
R : cosa ?
Io : no nulla ho solo detto che ho fame
R : è rimasta della pizza col salame piccante da ieri sera
Io : avete ordinato una pizza alle 2 di notte ?
R : si
Sorrisi e mi diressi verso la porta di casa .
Appena entrai vidi un casino composto da bottiglie e cartoni di pizza che si era formato in salotto .
Mi voltai verso mio fratello con espressione ammonitoria ma lui in tutta risposta alzò le spalle ed andò in camera sua , capì che come al solito sarebbe toccato a me pulire per i casini degli altri .
Buttai via i cartoni e le bottiglie , spazzai e misi a posto il divano ... ora la stanza aveva un aspetto meno apocalittico.
Presi le sigarette da camera mia ed andai in terrazzo a fumare per rilassarmi , lo avrei fatto sul tetto ma c'era Simba e non avevo voglia di parlare con quello la .
Accesi la cartina con dentro il tabacco e me la portai alle labbra , realizzai quanto la giornata si fosse fatta calda e afosa e soprattutto noiosa ; porca troia era estate e non c'era un cazzo da fare .
Poi mi venne in mente di andare a fare un giro in centro , solo dopo pranzo però perché così almeno prima di uscire mi facevo una doccia e tutto il resto .
Mi diressi verso la stanza di Mattia ed aprì la porta , stava sul letto con il telefono in mano a fare un cazzo come ogni giorno
Io : per pranzo che faccio ?
R : bho mi va bene tutto
Io : pasta ?
R : ok
Uscì dalla camera lasciando quel balenottero spiaggiato da solo ed andai in cucina per iniziare a preparare il pranzo ; Stavo aspettando che la pasta finisse di cuocersi quando sentì qualcuno suonare il campanello .
Mi chiesi chi potesse essere alle 12:30 mentre tutto pranzavano ma aprì ugualmente la porta e me lo trovai davanti .
Mohamed stava lì di fronte a me dall'alto del suo metro e 80 , anche lui sembrava sorpreso di vedermi ; mi ricomposi in un attimo e cercai di pensare a cosa dire .
S : c'è tuo fratello ?
Io : si
S : me lo chiami ?
Io : si un attimo .... MATTIA C'È SIMBA CHE TI CERCA
R: arrivo fra un minuto
Io : ok - cazzo ma come fra un minuto , no tu devi venire qua subito pensai fra me e me
S : dove sei stata ieri sera
Io : non sono cazzi tuoi
S : calmati madonna Santa
Io : no , se voglio parlarti così lo faccio
Il ragazzo sbuffò ed io mi diressi in cucina lasciandolo da solo alla porta ma tanto dopo pochi secondi arrivò Mattia e si misero a parlare di musica .

HABIBI // Simba la rue Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora