𝐌𝐞𝐦𝐨𝐫𝐢𝐞𝐬 | 𝑇𝑎𝑘𝑒𝑟𝑢 𝑥 𝐴𝑔𝑢𝑛𝑖

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❛𝐅𝐞𝐫𝐦𝐨 𝐝𝐚𝐯𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐟𝐢𝐧𝐞𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐮𝐚 𝐬𝐭𝐚𝐧𝐳𝐚, 𝐀𝐠𝐮𝐧𝐢 𝐨𝐬𝐬𝐞𝐫𝐯𝐚 𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐩𝐢𝐚𝐠𝐠𝐢𝐚, 𝐩𝐫𝐨𝐯𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐮𝐧 𝐬𝐞𝐧𝐬𝐨 𝐝𝐢 𝐨𝐝𝐢𝐨 𝐩𝐫𝐨𝐟𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐯𝐞𝐫𝐬𝐨 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐨 𝐥𝐨𝐫𝐨... 𝐦𝐚 𝐢𝐥 𝐂𝐚𝐩𝐩𝐞𝐥𝐥𝐚𝐢𝐨, 𝐚𝐧𝐜𝐨𝐫𝐚 𝐮𝐧𝐚 𝐯𝐨𝐥𝐭𝐚, 𝐫𝐢𝐞𝐬𝐜𝐞 𝐚𝐝 𝐢𝐧𝐯𝐚𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐢 𝐬𝐮𝐨𝐢 𝐩𝐞𝐧𝐬𝐢𝐞𝐫𝐢, 𝐟𝐚𝐜𝐞𝐧𝐝𝐨 𝐞𝐦𝐞𝐫𝐠𝐞𝐫𝐞 𝐢𝐧 𝐥𝐮𝐢 𝐮𝐧 𝐥𝐚𝐭𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐡𝐚 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐭𝐞𝐧𝐮𝐭𝐨 𝐛𝐞𝐧 𝐧𝐚𝐬𝐜𝐨𝐬𝐭𝐨.❜

⋅⊰ 𓆩♡𓆪 ⊱⋅

𝐌𝐞𝐦𝐨𝐫𝐢𝐞𝐬 - 𝐌𝐚𝐫𝐫𝐨𝐧 𝟓
01.27 ━━❍─────── 3.05
ᴠᴏʟᴜᴍᴇ : ▮▮▮▮▮▮▯▯▯

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𝐓𝐡𝐞𝐫𝐞'𝐬 𝐚 𝐭𝐢𝐦𝐞 𝐭𝐡𝐚𝐭 𝐈 𝐫𝐞𝐦𝐞𝐦𝐛𝐞𝐫, 𝐰𝐡𝐞𝐧 𝐈 𝐝𝐢𝐝 𝐧𝐨𝐭 𝐤𝐧𝐨𝐰 𝐧𝐨 𝐩𝐚𝐢𝐧
𝐖𝐡𝐞𝐧 𝐈 𝐛𝐞𝐥𝐢𝐞𝐯𝐞𝐝 𝐢𝐧 𝐟𝐨𝐫𝐞𝐯𝐞𝐫, 𝐚𝐧𝐝 𝐞𝐯𝐞𝐫𝐲𝐭𝐡𝐢𝐧𝐠 𝐰𝐨𝐮𝐥𝐝 𝐬𝐭𝐚𝐲 𝐭𝐡𝐞 𝐬𝐚𝐦𝐞
𝐍𝐨𝐰 𝐦𝐲 𝐡𝐞𝐚𝐫𝐭 𝐟𝐞𝐞𝐥 𝐥𝐢𝐤𝐞 𝐃𝐞𝐜𝐞𝐦𝐛𝐞𝐫 𝐰𝐡𝐞𝐧 𝐬𝐨𝐦𝐞𝐛𝐨𝐝𝐲 𝐬𝐚𝐲 𝐲𝐨𝐮𝐫 𝐧𝐚𝐦𝐞
'𝐂𝐚𝐮𝐬𝐞 𝐈 𝐜𝐚𝐧'𝐭 𝐫𝐞𝐚𝐜𝐡 𝐨𝐮𝐭 𝐭𝐨 𝐜𝐚𝐥𝐥 𝐲𝐨𝐮, 𝐛𝐮𝐭 𝐈 𝐤𝐧𝐨𝐰 𝐈 𝐰𝐢𝐥𝐥 𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐚𝐲, 𝐲𝐞𝐚𝐡


Fermo davanti alla sua finestra, Aguni cerca di scacciare via ogni tipo di senso di odio che prova nei confronti di questo paese, di quelle persone maledette che hanno fatto impazzire il suo migliore amico... anche se questa non è la terminologia più adatta per definire il loro rapporto.
Sono sempre stati molto di più, fin dai primi tempi in cui si sono conosciuti, hanno sempre sentito un forte legame fra di loro, molto più forte di una comune, innocente e semplice amicizia.
Takeru si è sempre rivolto affettuosamente a lui con il nomignolo di "Mori-chan", soprannome che non lo ha mai infastidito ma che anzi, trovava estremamente... dolce.
Non lo ha mai giudicato, nemmeno quando ha lavorato come gigolò nel quartiere a luci rosse di Kabukichō... anche fu sollevato nel sapere che prese la cappelleria del padre come un nuovo lavoro e nuovo inizio per entrambi.
Ed erano questi i loro piani, una vita insieme senza più pensare agli errori del passato, Takeru avrebbe continuato a lavorare in negozio e lui avrebbe continuato a lavorare nella forze speciali, per costruirsi un futuro migliore e senza rimpianti.
Non ha senso piangere sul latte versato, pensare agli errori ti logora dentro come una lima sorda che piano piano ti consuma vivo, fino a ridurti in polvere.
Eppure, ora non riesce a smettere di pensare a lui ed al modo in cui si sono lasciati... al modo in cui LUI ha reagito.
Non riesce più nemmeno a sentire il suo nome, ogni volta che qualcuno lo nomina si sente il cuore pesante come un macigno che vuole farlo profondare negli abissi più profondi e bui dei suoi sensi di colpa, gli stessi che lo soffocano notte e giorno e gli impedisco di vivere, di dormire, di mangiare.


𝐀𝐥𝐢𝐜𝐞 𝐢𝐧 𝐁𝐨𝐫𝐝𝐞𝐫𝐥𝐚𝐧𝐝 » 𝐴𝑟𝑐ℎ𝑖𝑣𝑖𝑜Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora